AssoConcerti alla Commissione Cultura della Camera dei Deputati

“Favorire lo sviluppo della cultura come bene comune accessibile e integrato nella vita delle comunità, e tutelare e valorizzare il patrimonio culturale, sono principi che, come AssoConcerti condividiamo pienamente“. Con queste parole, il Presidente di AssoConcerti Bruno Sconocchia è intervenuto oggi in audizione presso la Commissione Cultura della Camera dei Deputati sul Decreto-legge n. 201 del 27 dicembre 2024, attualmente in fase di conversione.

Sconocchia ha espresso parere favorevole a molte delle misure previste dal decreto, in particolare quelle volte alla semplificazione burocratica. La norma, che stabilizza dopo tre anni di sperimentazione la sostituzione di autorizzazioni, licenze e permessi con la SCIA per spettacoli dal vivo fino a 2.000 persone, è stata accolta positivamente da AssoConcerti, l’associazione di categoria che raggruppa i più importanti organizzatori e produttori di musica dal vivo in Italia.

A tal proposito AssoConcerti propone di estendere la previsione della semplificazione agli spettacoli fino a 3.000 partecipanti; di includere espressamente le rassegne e i festival che si svolgono per più giorni nello stesso luogo e con le stesse modalità organizzative. E infine di eliminare l’esclusione nei casi di vincoli ambientali, paesaggistici o culturali, prevedendo in questi casi il rilascio del nulla osta da parte degli organi periferici del MIC.

Il Presidente ha poi sottolineato l’importanza di introdurre un tax credit per un settore così strategico come quello della musica dal vivo, strumento già adottato con successo nel cinema, nell’audiovisivo e nell’industria discografica.

“Il tax credit è essenziale per un comparto che rappresenta oltre il 50% dei ricavi dello spettacolo dal vivo, contribuendo significativamente al bilancio dello Stato senza aver mai beneficiato di sostegni pubblici”, ha affermato Sconocchia.

“Crediamo che quello che oggi è in discussione possa essere occasione per inserire uno strumento come il tax credit a favore delle aziende impegnate nella produzione e organizzazione di spettacoli musicali di dimensione medio-piccola. Tale misura potrebbe agevolare la diffusione degli spettacoli di musica popolare contemporanea, sostenere artisti emergenti e incentivare eventi nelle aree periferiche del Paese“.

Infine, è stata posta l’attenzione sul tema del biglietto nominale, introdotto per contrastare il fenomeno del secondary ticketing. “Riteniamo più efficace imporre alle società di ticketing l’adozione di sistemi che prevengano l’acquisto multiplo attraverso bot, piuttosto che vincolare ogni biglietto alla nominatività, obbligo che si è rivelato inefficace ed oneroso per organizzatori e pubblico” ha concluso Sconocchia, auspicando una revisione delle attuali norme per migliorare la trasparenza e l’accessibilità degli eventi.

AssoConcerti è un’associazione di categoria costituita al fine di promuovere e sviluppare, sia in Italia che all’estero, la diffusione della musica in genere e di quella popolare contemporanea italiana in particolare, sottolineando il ruolo determinante della Musica e in modo più ampio della Cultura per l’arricchimento del tessuto sociale e civile delle realtà locali e dell’intero Paese.

AssoConcerti rappresenta e tutela gli interessi degli operatori e delle imprese del settore della musica dal vivo, promuovendo il riconoscimento e la valorizzazione delle loro professionalità. Raggruppa i più importanti organizzatori e produttori di musica dal vivo, costituendo, in termini sia di fatturato che di presenza di pubblico, la grande maggioranza della realtà dei concerti in Italia.

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