Gita a Saluzzo, in Piemonte: i monumenti, la natura e i piaceri della tavola
Capitale dell’antico marchesato che dominò il Piemonte sud-occidentale per quasi un secolo, tra il 1470 e il 1547, Saluzzo è uno dei centri più ricchi di storia della regione. Dominata dalla Castiglia, il castello dei marchesi, la parte storica della città è un affresco medievale di grande bellezza, con eleganti ville nobiliari e vicoli acciottolati, L'articolo Gita a Saluzzo, in Piemonte: i monumenti, la natura e i piaceri della tavola sembra essere il primo su Dove Viaggi.
Capitale dell’antico marchesato che dominò il Piemonte sud-occidentale per quasi un secolo, tra il 1470 e il 1547, Saluzzo è uno dei centri più ricchi di storia della regione. Dominata dalla Castiglia, il castello dei marchesi, la parte storica della città è un affresco medievale di grande bellezza, con eleganti ville nobiliari e vicoli acciottolati, chiese, torri e antichi palazzi.
Alle architetture e alle suggestioni medievali si unisce il ricco apparato museale. Che comprende, tra gli altri, il Museo della Civiltà Cavalleresca e quello della Memoria Carceraria, oltre alla casa natale di Silvio Pellico, drammaturgo, scrittore e patriota nato in questo angolo di Piemonte nel 1789.
Tra i più esclusivi centri italiani del mobile d’arte e del restauro, Saluzzo unisce alla storia e alle interessanti architetture la plurisecolare tradizione artigianale del legno e del ferro. E naturalmente anche un ricco e variegato patrimonio gastronomico. Ristoranti di livello propongono il meglio della cucina piemontese. Dagli antipasti ai primi, dalle carni rosse a quelle bianche. Il tutto, annaffiato dai grandi vini delle colline saluzzesi. Saluzzo attira ogni anno centinaia di migliaia di turisti, interessati anche ai grandi eventi culturali che animano la città: musica, fiere, rassegne.
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Dove si trova Saluzzo
Saluzzo è situata a poco più di trenta chilometri a nord di Cuneo e a sessanta chilometri dal centro di Torino. Il suo vasto territorio abbraccia l’ingresso della Valle Po, quella che porta alle sorgenti del grande fiume e al Monviso. L’abitato è in parte in zona pianeggiante e, nella sua parte più antica, in zona collinare.
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Cosa vedere a Saluzzo
Casa Cavassa
Tra gli edifici simbolo delle terre saluzzesi, risalente al XV secolo, Casa Cavassa fu residenza dei Marchesi di Saluzzo fino al 1464. Significativo esempio di dimora signorile rinascimentale, fu frequentata da personaggi e intellettuali.
Venne acquistata nel XIX secolo dal marchese Emanuele Tapparelli d’Azeglio, il quale si dedicò al suo restauro, riportandola alle atmosfere rinascimentali, per poi lasciarla in dono alla cittadina.
Dal portale marmoreo con il portone ligneo agli affreschi, dai soffitti lignei alle pareti decorate, dalla tavola dipinta e decorata della Madonna della misericordia di Hans Clemer al coro ligneo tardo gotico proveniente dalla cappella dei Marchesi di Saluzzo di Revello, dagli arredi agli oggetti d’arte, Casa Cavassa è una tappa imperdibile per tutti gli amanti dell’arte che visitano la località cuneese. Oggi è un importante sede museale.
Cattedrale di Maria Vergine Assunta
Monumento nazionale e del Piemonte, la cattedrale di Maria Vergine Assunta di Saluzzo fu costruita tra il 1491 e il 1501.
Alla facciata in mattoni a vista e intonaco, con tre portali d’ingresso, si unisce l’interno a tre navate con volte a crociera, con la centrale che presenta una decorazione in stile Neogotico. Molte delle opere custodite nella chiesa risalgono al periodo compreso tra il XVI e il XVIII secolo.
Chiesa di San Giovanni
Principale chiesa della cittadina prima della costruzione della cattedrale, la chiesa di San Giovanni fu eletta dai Marchesi di Saluzzo come sede della loro cappella funeraria. Al bel chiostro si uniscono il campanile, eretto nel 1376, che presenta cinque piani con monofore e bifore e che termina con una cuspide ottagonale a quattro pinnacoli.
L’interno è a tre navate ed è accessibile dopo aver sceso una scenografica scalinata, mentre nelle navate laterali sono dislocate varie cappelle. Nel coro si trova la cappella funeraria dei Marchesi di Saluzzo.
La Castiglia
La Castiglia fu la residenza fortificata dei Marchesi di Saluzzo, governanti della cittadina cuneese e del suo territorio. Costruita tra il 1270 e il 1286, nei secoli fu ampliata, dotata di torri, bastioni, ponte levatoio e fossato.
Trasformata poi in dimora signorile, ebbe un ruolo importante nella Saluzzo aristocratica, aperta ai nuovi ideali del Rinascimento.
Dopo la metà del XVI secolo visse una fase di decadenza, trasformandosi prima in caserma, poi in sede di uffici, prigione e ricovero per invalidi. Nel XIX secolo tornò ad essere casa penale, rimanendolo fino al 1992.
Situata in posizione dominante sull’abitato, è oggi, dopo i restauri iniziati nel 2002, sede del Museo della Civiltà Cavalleresca, del Museo della Memoria Carceraria e sede dell’Esposizione e Collezione permanente Fondazione Garuzzo.
Torre Civica
Simbolo del rinnovamento epocale che vide Saluzzo divenire un’ambiziosa capitale rinascimentale, la torre Civica fu edificata nel XV secolo.
Alta 48 metri, ospita la storica campana che per secoli ha scandito la vita della cittadina. Dalla sua sommità si gode di un panorama unico sulla pianura, sul cuore storico di Saluzzo e sulla catena alpina.
Villa Belvedere
Utilizzata all’inizio del Quattrocento dai marchesi di Saluzzo come casina di caccia, fu poi trasformata da Ludovico II in dimora nobiliare.
Nata con la funzione di avamposto di controllo, ha origini trecentesche e propone le volte a ombrello e apprezzabili saloni interni con grandi camini.
L’interno è arricchito da pareti affrescate con allegorie, battaglie e scene di armigeri. Il parco propone un bel colpo d’occhio sulle terre del cuneese.
Cosa vedere nei dintorni di Saluzzo
Castello della Manta
Tra le gite imperdibili da fare per chi si trovi a Saluzzo c’è il castello della Manta. A dieci minuti di macchina dalla cittadina, l’antico maniero sorge su una collina ed è bene del FAI dal 1984. La dimora esprime il meglio della sua ricchezza nel salone baronale, che custodisce splendidi affreschi, straordinarie espressioni del gotico internazionale.
Eretta nel XIII secolo come avamposto militare, quella che era una roccaforte subì profondi mutamenti nel Quattrocento, quando Valerano, signore e reggente del Marchesato di Saluzzo, la trasformò in una ricca e fastosa dimora di famiglia.
Al castello si uniscono la chiesa di Santa Maria al Castello e il giardino dal quale si gode di un bel colpo d’occhio sulle Alpi dominate dal Monviso.
Abbazia di Staffarda
Tra i complessi abbaziali più importanti del Piemonte, Staffarda è una tappa da non perdere per chi si trovi a Saluzzo.
Situato a Revello, in pianura, a una manciata di chilometri da Saluzzo, il complesso benedettino è un importante tesoro medievale, nonché uno dei più interessanti beni architettonici del territorio.
Staffarda affonda le sue origini nel periodo compreso tra il 1122 e il 1138, e comprende la chiesa abbaziale, il chiostro, il mercato coperto e la foresteria.
Antico e importante centro economico della zona, dove avvenivano la raccolta, lo scambio e la trasformazione dei prodotti delle campagne circostanti, dal 1750, con bolla pontificia, il complesso è entrato a far parte del patrimonio storico-culturale dell’Ordine Mauriziano di Torino, ed è oggi è una delle mete storiche e culturali più visitate delle terre del cuneese.
La valle del Monviso
Per chi ama la montagna e vuole avvicinarsi alle pendici del Monviso, e magari salirci, da Saluzzo si può raggiungere Crissolo. Maggior centro turistico della valle è la porta di accesso al monte simbolo di queste zone. Al turismo estivo, per tutti gli amanti di escursionismo e passeggiate, si unisce quello invernale, per gli appassionati di sport sulla neve. L’intera Valle Po è poi ideale per chi ama le due ruote con percorsi appositi per mountain bike, per esempio nella zona di Paesana, e per il cicloturismo, con l’arrivo alle sorgenti del fiume Po.
Cosa fare a Saluzzo e dintorni
Passeggiata nel centro storico
Per chi vuole respirare in tutta la loro essenza le atmosfere medievali di Saluzzo, l’ideale è lasciarsi trasportare dalla curiosità e dalla bellezza dei suoi vicoli e dalle sue piazzette e camminare. Da via Salita al Castello a via San Giovanni, tra porticati, corti, palazzi nobiliari, chiese e torri, il centro storico di questa cittadina tra monti e pianura è un’esperienza da non perdere. Ogni angolo svela nuove incantevoli prospettive sulla storia e il passato dell’antica capitale del Marchesato.
Shopping a Cuneo
A trenta chilometri da Saluzzo c’è Cuneo. Per chi si trovi nella capitale del Marchesato non può mancare una visita al capoluogo della provincia più grande del Piemonte. Cuneo sorge tra il torrente Gesso e il fiume Stura e può essere un’ottima opportunità per tutti gli amanti dello shopping: da corso Nizza alla grande piazza Galimberti fino a giungere alla caratteristica via Roma, Cuneo è una meta ideale per fare acquisti ma anche per concedersi una sosta in uno dei suoi ristoranti gourmet. Tra i tesori storici della città da non perdere c’è la cattedrale dalla facciata neoclassica di Santa Maria del Bosco
Riserva Naturale dei Ciciu del Villar
A poco più di mezz’ora da Saluzzo c’è la Riserva Naturale dei Ciciu del Villar. Autentica rarità all’interno del patrimonio ambientale e naturalistico della regione, propone interessanti spunti per tutti gli amanti della geologia ma anche per gli appassionati di flora e fauna. All’abbondante vegetazione, che conta oltre trecento specie floristiche diverse, si unisce il patrimonio faunistico che unisce, tra gli altri, uccelli come il picchio verde, la poiana, il falco e il barbagianni, a mammiferi tra cui volpi, cinghiali, donnole, tassi, ghiri e caprioli. Singolare particolarità della riserva sono i “ciciu”, i funghi rocciosi che la popolano, composti da un “cappello” di roccia e da un “gambo” di terra e pietrisco.
Cosa mangiare a Saluzzo
Quella saluzzese è una cucina molto ricca e variegata. I ristoranti e le trattorie uniscono ai piatti della tradizione quelli elaborati e rivisitati, frutto dell’esperienza e della cultura gastronomica. Le carni della razza bovina piemontese sono spesso alla base di pietanze ricche e saporite, tra cui bolliti e arrosti, alle quali si unisce la gallina bianca di Saluzzo, presidio Slow Food.
Il re dei formaggi è sicuramente il Castelmagno al quale si uniscono la Toma d’Elva, il Nostrale e il Tumin dal Mel. Un posto particolare tra i prodotti tipici di questo angolo di Piemonte lo meritano i prodotti della frutticoltura, esportati in tutto il mondo: dalle susine alle mele, dalle pere ai kiwi, dalle albicocche alle pesche. Tra i dolci vi sono poi i prodotti preparati con le nocciole, i Saluzzesi al rhum e le Castellane, dolci a base di cioccolato. Posto di primo piano hanno, ovviamente, anche i vini, tra cui il Quagliano e il Pelaverga.
Dove mangiare a Saluzzo e dintorni
Ristorante Le Quattro Stagioni – Saluzzo
Situato nel cuore del centro storico, in un palazzo del 1600, il ristorante Le Quattro Stagioni propone piatti della tradizione piemontese come la lingua al verde, l’insalata russa e i peperoni ripieni, ma anche specialità del resto d’Italia e tanto pesce.
Prezzo medio per un pasto 40 Euro
Taverna dei Porti Scur – Saluzzo
In via Palazzo di Città, nel cuore storico della cittadina, c’è la taverna dei Porti Scur. I grandi piatti della tradizione vengono arricchiti e innovati. Ricca la cantina che propone etichette piemontesi di rossi e bianchi, spumanti italiani e champagne francesi.
Prezzo medio per un pasto 40 Euro
Locanda Corona di Ferro – Saluzzo
Situata sotto i portici del centro storico, la Locanda Corona di Ferro propone una cucina raffinata. Si servono dalla pasta fresca, con i classici agnolotti alla piemontese, ai piatti della tradizione, come il vitello tonnato e l’insalata russa, alle proposte di mare.
Prezzo medio per un pasto 45 Euro
Dove dormire a Saluzzo
Sangiovanni Resort – Saluzzo
Situato nel cuore storico della cittadina, il Sangiovanni Resort è stato ricavato da un convento del XV secolo. L’ambiente è ricco di storia e suggestioni. Location ideale per eventi esclusivi e aziendali, propone camere dove si respira la magica atmosfera dell’antico convento.
Prezzo medio camera doppia e colazione 150 Euro
Hotel Antiche Mura – Saluzzo
Sorge a duecento metri dal duomo l’hotel Antiche Mura. Ricavato in un edificio del XIV secolo, propone arredi classici con mobili in legno. La prima colazione è a base di prodotti tipici del territorio saluzzese, mentre a disposizione degli ospiti vi sono la terrazza e l’antico giardino pensile.
Prezzo medio camera doppia e colazione da 120 a 180 Euro
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