Meno deal nel travel nel 2024, bene l’Europa e le operazioni di private equity

L’attività degli accordi nel settore del travel è in calo nel 2024. E’ quanto risulta dai dati comunicati da GlobalData, che rivela una flessione del 4,3%. Più precisamente nel corso del 2024 sono state annunciate un totale di 715 operazioni comprendenti fusioni e acquisizioni (M&A), private equity e finanziamenti di rischio nel settore dei viaggi e del turismo a livello globale, rispetto ai 747 accordi annunciati durante l’anno precedente.

L’analisi di GlobalData

Secondo quanto affermato da Aurojyoti Bose, analista capo di GlobalData, “l’attività delle operazioni nel settore dei viaggi e del turismo è rimasta un mix tra diverse tipologie e aree geografiche. Mentre le operazioni di private equity hanno mostrato miglioramenti e il volume delle operazioni di M&A è rimasto per lo più allo stesso livello, le operazioni di finanziamento di rischio hanno registrato un calo a due cifre. Passando alle regioni – osserva l’analista -, l’Europa ha mostrato una crescita del volume degli affari mentre il Nord America, il Medio Oriente e l’Africa, l’America meridionale e centrale hanno registrato cali a due cifre, e il volume degli affari per la regione Asia-Pacifico è rimasto per lo più allo stesso livello”.

Operazioni di private equity a +26,1%

Un’analisi del database delle offerte di GlobalData ha rivelato che il numero di operazioni di private equity è aumentato del 26,1% nel 2024 rispetto al 2023 e il volume delle operazioni di M&A ha registrato una crescita marginale dello 0,4%, mentre il numero di operazioni di finanziamento di rischio è diminuito del 22,3%.

L’Europa migliora

Quanto alle aree geografiche, l’Europa ha registrato un miglioramento del 17% nel volume degli accordi nel 2024 rispetto al 2023, mentre il Nord America, il Medio Oriente e l’Africa, e l’America meridionale e centrale hanno assistito a un calo del volume degli accordi rispettivamente del 26,7%, 27,8% e 13,3% durante l’anno. Nel frattempo, il volume degli accordi nella regione Asia-Pacifico è diminuito marginalmente dell’1,7%.

I mercati chiave

“Anche la tendenza nei diversi mercati chiave non è stata diversa ed è rimasta un mix – osserva Bose – con alcuni Paesi che hanno registrato una crescita a due cifre e altri che hanno registrato un calo a due cifre”.

Ad esempio, nel 2024 Regno Unito, India e Giappone hanno registrato un miglioramento del volume degli accordi rispettivamente del 10,8%, 36% e 45,7% rispetto al 2023, mentre Stati Uniti, Cina e Francia hanno registrato un calo del volume degli accordi rispettivamente del 25,9%, 29,8% e 26,9%. Invece, il volume delle transazioni per mercati come la Corea del Sud e l’Australia è rimasto invariato.

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