Meteo: Giorni della Merla con NEVE e Gelo, conferme INCREDIBILI

Gli ultimi giorni meteo di gennaio, tradizionalmente noti come i “Giorni della Merla” (29, 30 e 31 gennaio), sono da sempre considerati tra i più freddi dell’inverno.

Questa credenza affonda le sue radici in leggende e racconti popolari che, pur variando nelle diverse regioni italiane, hanno come elemento comune il freddo intenso e il simbolismo del merlo.

La storia più diffusa narra di una merla dal piumaggio bianco che, per sfuggire al gelo, si rifugiò in un comignolo per tre giorni. Al termine di questa prova, il suo piumaggio era diventato nero a causa della fuliggine, dando origine alla caratteristica colorazione scura di questo uccello.

Non mancano altre versioni della leggenda, come quella che vede la merla sfidare gennaio a dimostrare la sua capacità di portare freddo estremo, o quella in cui una famiglia di merli cerca riparo dalle rigide temperature.

Sebbene affascinanti, queste narrazioni potrebbero avere un’origine più pratica e storica, legata a riti propiziatori che segnavano il passaggio verso la fine dell’inverno. Il merlo, infatti, è noto per essere uno dei primi uccelli a cantare con l’avvicinarsi della primavera, un segnale di rinascita e speranza.

Quest’anno, il fascino dei giorni della merla si intreccia con le previsioni meteorologiche, che lasciano intravedere scenari interessanti per la fine di gennaio. Gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo confermano una situazione dinamica e molto fredda su scala emisferica, con la possibilità concreta della formazione di una tempesta invernale alimentata da aria fredda proveniente dal Nord Atlantico.

Questo ciclone polare potrebbe colpire il cuore dell’Europa, portando nevicate abbondanti fino a quote molto basse in paesi come Francia, Svizzera e Germania.

In Italia, l’ingresso di correnti fredde dalla Porta del Rodano potrebbe favorire la formazione di un vortice ciclonico sui mari circostanti, innescando una fase di maltempo freddo, soprattutto sulle regioni del Centro-Nord.

Non si esclude la possibilità di precipitazioni nevose fino a bassissima quota, un evento che aggiungerebbe ulteriore fascino a questa fase finale del mese.

I prossimi aggiornamenti saranno cruciali per comprendere l’evoluzione di questa dinamica atmosferica che, con il suo potenziale di gelo e neve, sembra voler celebrare appieno la tradizione meteo dei giorni della merla.

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