Ryanair si concentra sui costi di accesso: l’exploit di Pescara
Lo dice chiaramente Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair: “Lo schedule dell’estate 2025, non ancora completato, si concentra sull’aspetto dei costi di accesso”, oltre che privilegiare le destinazioni con potenziali interessanti. “Si andrà ad investire – argomenta il manager – dove ci sono costi più bassi per tasse aeroportuali, addizionale comunale. Da tenere ... L'articolo Ryanair si concentra sui costi di accesso: l’exploit di Pescara proviene da GuidaViaggi.
Lo dice chiaramente Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair: “Lo schedule dell’estate 2025, non ancora completato, si concentra sull’aspetto dei costi di accesso”, oltre che privilegiare le destinazioni con potenziali interessanti. “Si andrà ad investire – argomenta il manager – dove ci sono costi più bassi per tasse aeroportuali, addizionale comunale. Da tenere presente, inoltre, che i ritardi nella consegna di aeromobili da parte di Boeing ci pongono nelle condizioni di dover allocare le macchine dove si presentano le condizioni più vantaggiose”.
Per l’estate, in base alle ricerche sul motore, si evidenzia una forte volontà di viaggiare “e di spostarsi a tariffe basse, si ha voglia di conoscere nuovi luoghi – dichiara – che magari mancano ancora all’appello dell’agenda di ognuno di noi”.
La spinta su Pescara
Di particolare rilievo il piano di sviluppo ideato per Pescara in Abruzzo. “La regione ha eliminato l’addizionale comunale – spiega Francioni – è stata la terza a farlo, dopo Calabria e Friuli e la prima del Centro Italia. Questo ha fatto sì che siano stati sbloccati investimenti importanti”. Si annovera infatti un nuovo aereo basato a Pescara, oltre 100 milioni di dollari di investimenti che si aggiungono a quelli preesistenti per un totale di 200 milioni, con due aerei basati, cinque rotte verso Milano Malpensa, Cagliari, Kaunas in Lituania, Breslavia in Polonia, Valencia in Spagna. “Si assiste anche ad un aumento di voli settimanali per un totale di 160”.
Potenziamento del traffico domestico
L’aspetto importante è poi il rafforzamento del traffico domestico con connessioni tra l’Abruzzo e il Nord Italia (su Malpensa ci saranno due voli al giorno e uno per Torino, ndr). Un potenziamento “in ottica di clientela business”, precisa.
La tassa come freno
Non perde occasione per ribadire che “l’addizionale comunale pagata dai passeggeri non è una tassa tolta a Ryanair – dichiara – ma ai clienti e solo il 5% in termini di proventi va alle istituzioni locali. Rappresenta un freno alla crescita dell’aviazione, un ostacolo agli spostamenti, al turismo e alla possibilità di mettere a disposizione tariffe basse”. Su Pescara, intanto, l’obiettivo è di raggiungere il traguardo del milione di passeggeri l’anno (+30% di traffico sul 2024), mentre gli investimenti previsti “supportano 950 posti di lavoro tra diretti e indiretti”.
Laura Dominici
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