Sanremo 2025, duetti tra Big non decollano, ma Carlo Conti non si arrende

La novità introdotta da Carlo Conti nel regolamento del Festival di Sanremo 2025, che consente duetti tra i 30 Big in gara durante la serata delle cover, sembra incontrare più ostacoli del previsto.

Secondo quanto riportato da Adnkronos, nonostante l’entusiasmo iniziale, la maggior parte dei partecipanti ha preferito optare per collaborazioni con artisti esterni alla gara, lasciando il progetto di duetti tra Big quasi inesplorato.

Uno dei principali problemi riscontrati riguarda la selezione dei brani, che secondo il regolamento possono appartenere al repertorio italiano o internazionale pubblicato entro il 31 dicembre 2024. Questo vasto ventaglio di possibilità si è rivelato più un intralcio che un’opportunità, soprattutto per le “coppie” di Big che non riescono a trovare un accordo su quale pezzo interpretare. Alcune collaborazioni inizialmente ipotizzate si sarebbero arenate proprio su questo punto, facendo preferire la formula tradizionale: un Big che invita un ospite esterno.

La mancanza di duetti tra Big potrebbe creare complicazioni anche per Carlo Conti, che si troverebbe a gestire una serata particolarmente lunga. Oltre alle performance delle cover, infatti, è prevista anche la finale delle Nuove Proposte con la proclamazione del vincitore, il che rischia di spingere la chiusura del programma a notte fonda.

Le case discografiche, dal canto loro, avrebbero gradito questa formula per ridurre i costi di ingaggio e trasferta degli ospiti esterni.

Un altro elemento che scoraggia le collaborazioni tra i Big è l’influenza che una buona performance nella serata delle cover può avere sul risultato finale del Festival. Sebbene Conti abbia specificato che la serata cover rappresenta una gara a sé stante, i Big temono che il ritorno d’immagine derivante da una performance convincente possa spostare gli equilibri della competizione principale.

Inoltre, negli ultimi anni, molte cover eseguite a Sanremo si sono trasformate in successi discografici, come “Se telefonando” di Nek nel 2015, La sera dei Miracoli degli Stadio o “Sogna ragazzo sogna” di Alfa con Roberto Vecchioni nel 2024. Questo ulteriore motivo spinge i Big a preservare il proprio momento di visibilità, evitando di condividerlo con un altro artista in gara.

Nonostante le difficoltà, Carlo Conti potrebbe ancora riuscire a cambiare le carte in tavola e convincere alcuni Big a sperimentare questa nuova formula. La serata delle cover resta uno dei momenti più attesi del Festival, e un eventuale successo dei duetti tra Big di Sanremo 2025 potrebbe rappresentare una svolta interessante nella storia della manifestazione.

Sanremo 2025, tra tradizione e innovazione, si preannuncia comunque ricco di emozioni e colpi di scena, in perfetto stile Carlo Conti.

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