Vasco Rossi ancora contro Salvini sul Codice della Strada: “Non ci sto”
Nel dibattito sulle recenti modifiche al Codice della Strada, Vasco Rossi torna all'attacco con un video pubblicato sui suoi social L'articolo Vasco Rossi ancora contro Salvini sul Codice della Strada: “Non ci sto” proviene da imusicfun.
Nel dibattito sulle recenti modifiche al Codice della Strada, Vasco Rossi torna all’attacco con un video pubblicato sui suoi social, rispondendo al Ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Il rocker emiliano si dice contrario alle nuove norme che prevedono sanzioni anche per chi, pur avendo assunto cannabis giorni prima, risulti positivo ai test durante i controlli stradali.
“Non ho mai detto che ci si può mettere alla guida ubriachi o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Non consiglio di fumare o di bere, non consiglio niente,” ha precisato Vasco, rigettando ogni accusa di voler giustificare comportamenti irresponsabili alla guida.
Secondo il rocker di Zocca, la nuova legge è una misura “assurda e propagandistica” che introduce “una caccia ingiusta a comportamenti perfettamente legali, come l’uso della cannabis a scopo terapeutico“. Il Blasco ha evidenziato come l’attuale norma possa penalizzare ingiustamente chi, pur non essendo sotto l’effetto di sostanze, risulti positivo ai test per consumi avvenuti giorni prima. “Dopo una settimana si guida perfettamente lucidi. Qui non si salvano vite, ma se ne rovinano molte altre,” ha dichiarato.
Matteo Salvini, promotore delle modifiche al Codice, aveva già risposto al cantautore, definendo le sue osservazioni “fake news“. Il ministro aveva sottolineato che i test salivari rilevano l’uso di droghe solo nelle ore precedenti al controllo, e ribadito che “ogni tipo di droga non fa bene, e se ti metti al volante dopo aver assunto droghe è chiaro che ne paghi le conseguenze“.
Nonostante le critiche, le modifiche al Codice sembrano già produrre effetti positivi. Secondo i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti, nel mese successivo all’entrata in vigore delle nuove regole (14 dicembre 2024 – 13 gennaio 2025), si registra un calo significativo degli incidenti stradali: -8,6% complessivi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche i dati sulle vittime sono in netta diminuzione: -34%, con 84 morti rispetto ai 127 dell’anno precedente.
Le nuove norme prevedono sanzioni più severe per l’eccesso di velocità, l’uso del cellulare alla guida e la guida sotto effetto di alcol o droghe. Durante il periodo di riferimento, sono stati effettuati 66.145 controlli con etilometri o precursori, con 1.146 sanzioni per guida in stato di ebbrezza e 138 per guida sotto l’effetto di stupefacenti.
Salvini si è detto soddisfatto dei risultati: “La sicurezza stradale è una priorità assoluta, e questi dati dimostrano che stiamo andando nella direzione giusta”.
Il botta e risposta tra Vasco Rossi e Salvini, però, sembra destinato a proseguire. Da un lato, il cantautore critica il rischio di “criminalizzare” comportamenti legali; dall’altro, il ministro difende le nuove norme come strumento efficace per salvare vite umane. Un confronto che accende il dibattito pubblico, dividendo opinioni tra tutela della sicurezza e rispetto delle libertà individuali.
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