CAMBIA TUTTO nel meteo di fine Gennaio, con pioggia e NEVE

Le tendenze meteo per l’ultima parte di Gennaio suggeriscono un quadro atmosferico molto diverso da quello di metà mese. Dopo un periodo caratterizzato da condizioni più stabili grazie a una vasta area di Alta Pressione, l’Atlantico potrebbe tornare a essere il protagonista indiscusso. Questo scenario implicherebbe il ritorno di correnti umide e instabili, pronte a raggiungere il Mediterraneo e a trasportare una serie di sistemi perturbati verso il nostro Paese. Insomma, pioggia e neve a gogo. Ma vediamo i dettagli

Un Gennaio instabile con piogge e perturbazioni

A partire dalla terza decade di Gennaio, l’arrivo di flussi atlantici potrebbe portare un’alternanza tra momenti di maltempo e brevi fasi di relativa tregua. Le regioni maggiormente coinvolte da queste condizioni saranno probabilmente quelle occidentali, in particolare le aree affacciate sul Tirreno, spesso esposte a precipitazioni più diffuse.

Al contrario, le regioni settentrionali e adriatiche potrebbero essere interessate in modo più sporadico o irregolare, poiché l’intensità e la traiettoria delle perturbazioni dipendono dalla configurazione del flusso atmosferico.

Fenomeni anche intensi

In questo contesto, non si esclude la possibilità di fenomeni forti, con piogge abbondanti nelle aree più esposte. Tuttavia, il carattere delle precipitazioni dovrebbe rimanere tipicamente invernale, senza condizioni estreme di gelo o ondate di freddo rilevanti. La neve, in particolare, continuerà a cadere prevalentemente sulle montagne, con accumuli significativi sopra i 1.000-1.200 metri nelle Alpi e sugli Appennini.

Neve confinata alle montagne: e in pianura?

In termini di neve, le perturbazioni atlantiche tendono a favorire un rialzo delle temperature, relegando le nevicate alle altitudini più elevate. Sulle Alpi, si prevedono accumuli importanti sopra i 1.000 metri, mentre sugli Appennini, la neve potrà scendere fino ai 900-1.200 metri in caso di irruzioni più fredde associate alle perturbazioni.

Tuttavia, nelle pianure del Nord e nelle zone collinari del Centro, le possibilità di vedere nevicate rimangono estremamente ridotte. Insomma, il clima mite atlantico di solito non permette la neve al piano. Ma intanto è un cambiamento del meteo piuttosto rilevante: ne riparleremo.

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