Extra-alberghiero, decolla la piattaforma digitale “We Love Italy”
Pronta per il varo la piattaforma digitale We Love Italy. Metterà in vetrina il vasto panorama del settore extra-alberghiero che attualmente conta circa 197mila strutture per un’offerta complessiva di quasi 3 milioni di posti letto. La piattaforma verrà presentata nel corso del convegno nazionale “Futurismo” organizzato da Unimpresa Lazio, in programma il prossimo 21 gennaio a Roma alla presenza del sottosegretario al ministero del Lavoro, Claudio Durigon, e di delegazioni estere e rappresentanti del Vaticano. Continue reading Extra-alberghiero, decolla la piattaforma digitale “We Love Italy” at L'Agenzia di Viaggi Magazine.
Pronta per il varo la piattaforma digitale We Love Italy. Metterà in vetrina il vasto panorama del settore extra-alberghiero che attualmente conta circa 197mila strutture per un’offerta complessiva di quasi 3 milioni di posti letto.
La piattaforma verrà presentata nel corso del convegno nazionale “Futurismo” organizzato da Unimpresa Lazio, in programma il prossimo 21 gennaio a Roma alla presenza del sottosegretario al ministero del Lavoro, Claudio Durigon, e di delegazioni estere e rappresentanti del Vaticano.
Nell’anticipare questo rivoluzionario strumento che punta a mettere in rete l’universo extra-alberghiero italiano, il presidente di Unimpresa Lazio, Edoardo Maria Lofoco, ha precisato che We Love Italy vuole essere un vero e proprio marketplace per efficientare le prenotazioni, ma anche un catalizzatore per massimizzare l’enorme potenziale dell’ospitalità italiana.
Inoltre, ha aggiunto, che il Giubileo – che porterà a Roma 35 milioni di visitatori e una spesa prevista di 16,7 miliardi di euro – Roma, la regione Lazio e il sistema-Paese si trovano di fronte a una sfida epocale: trasformare questo straordinario afflusso turistico in un’opportunità di crescita sostenibile per l’intero ecosistema economico regionale.
Nel corso del convegno nazionale di Roma verrà anche presentata una proposta di legge, promossa dall’associazione Radici di Futuro che mira a valorizzare le cantine storiche dislocate in vari borghi medievali del Lazio. L’obiettivo è lanciare un nuovo modello di turismo enogastronomico, che combinerà degustazioni a laboratori d’arte e manifattura per alimentare quel turismo esperienziale che è diventato un asset vincente del nostro incoming.
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