Meteo fine Gennaio: l’anticiclone spiana inverno
Il meteo di questa ultima decade del mese di Gennaio rischia di essere nuovamente veramente monotono e su un solo binario su gran parte d’Italia. Ancora una volta, non sembrano esserci le condizioni per un radicale e significativo cambiamento della situazione atmosferica e delle configurazioni bariche sul continente europeo. Cosa si prevede prossimamente? Con […] Meteo fine Gennaio: l’anticiclone spiana inverno
Il meteo di questa ultima decade del mese di Gennaio rischia di essere nuovamente veramente monotono e su un solo binario su gran parte d’Italia. Ancora una volta, non sembrano esserci le condizioni per un radicale e significativo cambiamento della situazione atmosferica e delle configurazioni bariche sul continente europeo.
Cosa si prevede prossimamente?
Con l’esordio dell’ultima decade di Gennaio, l’insidiosa e profonda goccia fredda che sta interessando il Sud Italia e le Isole maggiori in questi giorni andrà a riassorbirsi e ci sarà un cambiamento delle condizioni atmosferiche su almeno una parte del paese. Il Sud Italia andrà incontro a una fase meteorologicamente parlando più tranquilla e meno estrema con minori rischi per il territorio.
Il Nord e il Centro Italia, invece, vedranno un proseguimento dello stesso partner atmosferico delle ultime settimane, ossia sarà l’alta pressione o una sorta di palude barica a continuare a garantire giornate stabili senza il rischio di piogge in agguato.
Prospettive di cambiamento?
Le prospettive di cambiamento per questa stagione invernale e in particolar modo per la parte finale di Gennaio non sono molto buone, anzi, sono abbastanza scoraggianti.
Il Non inverno iniziato su parte del nostro paese già dall’inizio di Dicembre pare che possa continuare senza grossi problemi: stando agli ultimi aggiornamenti dei principali centri meteo globali, è abbastanza probabile che anche l’ultima decade del mese di Gennaio possa essere caratterizzata dalla presenza dell’alta pressione con giornate stabili e soleggiate. Le inversioni termiche in Pianura Padana pare che possano proseguire mentre in montagna continuerà ad esserci un tempo secco e spesso mite con uno scarso innevamento sulle Alpi e sugli Appennini.
Ad oggi è estremamente complesso, o quasi impossibile, individuare un cambiamento delle circolazione atmosferica europea che porti a una fase dominata dal flusso atlantico o da correnti fredde orientali/settentrionali. Non si vede nemmeno una possibilità per ora che si possa sbloccare la situazione sul Nord Italia con il ritorno delle piogge.
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