Meteo, Giorni della Merla: il GELO arriva puntuale, ecco DOVE

Gli ultimi tre giorni meteo di Gennaio, noti nella tradizione popolare come i ‘Giorni della Merla’, sono spesso considerati tra i più rigidi dell’anno.

Quest’anno, le previsioni dei principali centri di calcolo sembrano confermare la validità di questa credenza, delineando uno scenario meteorologico decisamente freddo per la fine del mese.

A livello emisferico, si stanno configurando importanti dinamiche atmosferiche che potrebbero determinare un finale di gennaio caratterizzato da temperature molto basse e condizioni climatiche instabili.

Secondo i dati attuali, l’Italia potrebbe trovarsi in una posizione cruciale, al limite tra l’arrivo di correnti gelide di origine artica e il ritorno delle perturbazioni atlantiche.

Sebbene rimangano margini di incertezza, l’ipotesi di un’irruzione di aria fredda appare predominante, con venti gelidi da Nord-Est pronti a investire il Paese a partire dal 26-27 gennaio, proprio a ridosso dei Giorni della Merla.

Questa configurazione potrebbe portare un significativo abbassamento delle temperature e, in alcune zone, il ritorno della neve fino a quote molto basse. Tuttavia, gli esperti attendono ulteriori aggiornamenti per confermare l’evoluzione prevista o per valutare eventuali variazioni nella traiettoria delle correnti fredde.

La tradizione dei Giorni della Merla affonda le radici in una leggenda che spiega anche il motivo per cui i merli hanno il piumaggio nero. Si narra che, in tempi antichi, questi uccelli avessero piume bianche e soffici.

Durante l’inverno, raccoglievano scorte nei loro nidi per sopravvivere al gelo e, sicuri di aver superato la stagione più rigida, uscivano verso la fine di gennaio per festeggiare. Tuttavia, l’inverno, irritato dalla loro allegria, fece calare un’ondata di freddo e vento gelido che costrinse i merli a rifugiarsi nei camini per proteggersi.

Quando finalmente il gelo si placò, le piume degli uccelli si erano annerite per sempre a causa della fuliggine, dando origine all’aspetto che oggi conosciamo.

Questa leggenda si intreccia con le attuali previsioni, creando un suggestivo legame tra tradizione e scienza meteorologica.

Se le proiezioni dei principali centri di calcolo verranno confermate, l’Italia potrebbe vivere un finale di gennaio davvero da brividi, in linea con la fama meteo di queste giornate che la cultura popolare ha tramandato per generazioni.

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