Meteo: neve in pianura, ci sono grosse novità
Da qualche giorno le nostre regioni centro-meridionali sono alle prese con un’ondata di freddo di stampo Artico, che ha portato nevicate fino a quote collinari, soprattutto su Puglia settentrionale, Campania, Molise e Calabria settentrionale. Il meteo si è mostrato molto freddo e, a tratti, gelido anche al Nord, sebbene in un contesto più stabile e […] Meteo: neve in pianura, ci sono grosse novità
Da qualche giorno le nostre regioni centro-meridionali sono alle prese con un’ondata di freddo di stampo Artico, che ha portato nevicate fino a quote collinari, soprattutto su Puglia settentrionale, Campania, Molise e Calabria settentrionale. Il meteo si è mostrato molto freddo e, a tratti, gelido anche al Nord, sebbene in un contesto più stabile e sereno.
Ma dov’è la neve in pianura? I fiocchi bianchi non si sono ancora visti alle quote pianeggianti o sulle coste del centro-sud, così come in molte aree del Nord Italia, nonostante ci troviamo ormai in pieno inverno. Tutte queste irruzioni di stampo Artico o polare marittimo non sono in grado di portare neve fino a quote pianeggianti poiché l’aria non è sufficientemente fredda per permetterlo. Per la neve in pianura o sulle città di mare è necessaria aria di qualità superiore, proveniente dalla Scandinavia o dalla Russia europea, ovvero l’aria Artico-continentale, fredda anche nei bassi strati e non solo in alta quota.
Gelo da nord-est ancora assente
Insomma, il gelo vero e proprio, proveniente da nord-est, non si è ancora palesato nel Mediterraneo e, a quanto pare, non arriverà per altri 10 giorni. La causa principale sono gli invadenti anticicloni che stanno sovrastando l’Europa e che, al massimo, favoriscono la formazione di depressioni ostiche all’interno del Mediterraneo, come quella che attualmente colpisce il Sud Italia e che porterà forti piogge e nubifragi nel corso del weekend.
Possibili cambiamenti nella terza decade di gennaio
Cosa succederà durante la terza decade del mese? Il mese di gennaio potrebbe chiudersi con importanti novità in ottica di freddo invernale. Il modello americano GFS mostra potenziali possibilità di una forte ondata di freddo scandinavo negli ultimi giorni del mese, grazie all’espansione dell’alta pressione sull’Islanda, la Gran Bretagna e il Mar Glaciale Artico. Inoltre, la presenza di un vortice polare non particolarmente irruento potrebbe favorire la discesa del freddo Artico-continentale verso i Balcani e, successivamente, verso il centro-sud Italia, portando neve a quote bassissime o addirittura sulle coste.
Tuttavia, si tratta solo di tendenze meteo a lungo termine, che andranno confermate o smentite nei prossimi giorni. Monitorare costantemente i prossimi aggiornamenti sarà essenziale per avere un quadro più chiaro e affidabile delle previsioni attese per l’ultimissima parte di gennaio.
Dunque, per ora rimane un’attesa carica di possibilità: il ritorno del vero inverno, con freddo intenso e nevicate significative, potrebbe finalmente arrivare entro fine mese. Restiamo in attesa di ulteriori conferme dai prossimi modelli meteo.
What's Your Reaction?