Meteo Romania: l’Europa Orientale travolta dal caldo anomalo in pieno Gennaio

Un fenomeno climatico eccezionale sta caratterizzando l’inizio del 2025 in Romania e in altre aree dell’Europa Orientale, dove un’ondata di caldo sta sconvolgendo le aspettative tipiche del mese di Gennaio. Una massa d’aria calda ha letteralmente sostituito il ciclonico flusso polare, portando temperature fuori scala per il periodo.

Cambiamenti climatici e temperature in rialzo

Secondo Elena Mateescu, direttrice dell’Amministrazione Nazionale di Meteorologia della Romania (ANM), l’arrivo di questa massa di aria calda modificherà radicalmente le condizioni meteo nei prossimi giorni. Si prevede un aumento significativo delle temperature, soprattutto nelle zone collinari e submontane, dove i termometri potrebbero registrare valori di 10–12°C già nel fine settimana. Questo fenomeno insolito ha già mostrato i suoi primi effetti con un lieve aumento termico nelle zone settentrionali del Paese, accompagnato da deboli nevicate.

Dal freddo al caldo: il passaggio dell’aria calda

L’Europa Orientale sta assistendo a una rapida transizione da condizioni invernali rigide a un clima mite e temperato. Mercoledì, alcune regioni nord-occidentali hanno sperimentato le ultime tracce di freddo, con temperature sotto lo zero e leggere nevicate. Tuttavia, l’arrivo del caldo atlantico già da venerdì 17 gennaio porterà temperature positive in tutto il Paese.

Venerdì pomeriggio, i valori massimi raggiungeranno:

• 0–2°C nelle aree montane e nella parte est della Transilvania;
• 6–9°C in Muntenia, Oltenia, Dobrogea e Moldavia.
  Sabato e domenica, il clima sarà ancora più mite, con punte di 12°C nelle aree subcarpatiche.

Record termici in gennaio

Secondo le dichiarazioni della direttrice ANM, valori di 20°C in pieno gennaio rappresentano un’anomalia senza precedenti per molte zone. Questo dato è ancora più impressionante considerando che supera di oltre 15°C le medie climatiche storiche. Elena Mateescu ha rivelato che lo scorso 9 gennaio, ben 70 stazioni meteorologiche hanno registrato record di temperature massime giornaliere. Questi picchi sono stati riscontrati anche nelle aree montuose, solitamente più fredde e soggette a nevicate in questo periodo dell’anno.

La tendenza climatica degli ultimi anni

L’esperta ha sottolineato come gli ultimi anni abbiano mostrato un chiaro incremento delle temperature, specialmente nei mesi invernali. Ogni anno, mese o stagione sembra superare i record precedenti, confermando la tendenza verso un riscaldamento globale evidente. “Stiamo assistendo a un continuo superamento delle medie storiche,” ha affermato la direttrice, ribadendo come l’impatto dei cambiamenti climatici stia alterando profondamente il panorama meteorologico.

Impatti sul panorama meteo italiano

Questi fenomeni meteo in Romania e in altre aree dell’Europa dell’Est potrebbero influenzare anche l’Italia, specialmente nelle regioni settentrionali e centrali. L’aria calda proveniente dall’Atlantico potrebbe raggiungere l’area mediterranea, provocando un aumento delle temperature anche nella Pianura Padana, nelle zone appenniniche e lungo le coste adriatiche.

Questo scenario sottolinea l’importanza di monitorare i cambiamenti climatici e le loro conseguenze, che stanno ridefinendo il concetto stesso di stagionalità in Europa e nel mondo. Il meteo di gennaio, un tempo simbolo di freddo intenso, sta diventando sempre più imprevedibile e caratterizzato da sbalzi termici estremi.

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