Tra disagi e scioperi il caso treni approda alla Camera
Il “caso treni” approda alla Camera dopo l’ennesima giornata nera e con un nuova ondata di scioperi alle porte. Question Time in Aula con il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, al posto del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, in merito ai ritardi e ai disagi che stanno martoriando il trasporto ferroviario. Martedì 14 gennaio, infatti, il maltempo al sud e soprattutto un guasto a una cabina elettrica alla stazione Termini di Roma hanno comportato ritardi e cancellazioni. Continue reading Tra disagi e scioperi il caso treni approda alla Camera at L'Agenzia di Viaggi Magazine.
Il “caso treni” approda alla Camera dopo l’ennesima giornata nera e con un nuova ondata di scioperi alle porte. Question Time in Aula con il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, al posto del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, in merito ai ritardi e ai disagi che stanno martoriando il trasporto ferroviario.
Martedì 14 gennaio, infatti, il maltempo al sud e soprattutto un guasto a una cabina elettrica alla stazione Termini di Roma hanno comportato ritardi e cancellazioni. Divampano le polemiche e dure critiche nei confronti del governo: «Meloni e Salvini paralizzano l’Italia, con effetti devastanti sulla vita quotidiana dei cittadini e danni incalcolabili all’economia e al turismo del Paese – l’attacco in una nota della segretaria del Pd, Elly Schlein – Cosa fanno per arginare il disastro che hanno creato sul trasporto pubblico? Dopo una stagione estiva segnata da caos e disorganizzazione e un periodo natalizio caratterizzato da continui disservizi, la situazione rimane critica».
Rincara la dose il Codacons: “Da inizio anno sono stati 104 i casi di forti rallentamenti o sospensioni della circolazione che hanno provocato disagi e ritardi ai passeggeri. Di fronte all’aggravarsi dei disservizi che coinvolgono migliaia di viaggiatori, chiediamo l’apertura di un tavolo tra Trenitalia e le associazioni dei consumatori, per studiare le migliori soluzioni non solo per garantire la regolarità del servizio, ma anche per ridurre al minimo i problemi per gli utenti in caso di problemi tecnici e studiare forme di indennizzo ulteriori rispetto a quelle già previste dalla normativa per i ritardi prolungati dei treni”.
Come se non bastasse, si profilano ulteriori complicazioni per chi viaggia su rotaia. Sgb, Cub Trasporti e Usb Lavoro Privato hanno proclamato uno sciopero a partire dalle 21 di sabato 25 gennaio e fino alle 20:59 di domenica 26, senza alcuna fascia di garanzia. L’agitazione riguarda sia il trasporto passeggeri che quello merci.
Usb lega la protesta all’accordo di un anno fa nel settore manutenzione delle infrastrutture “da considerarsi il punto di arrivo di un percorso al ribasso delle condizioni di lavoro. Anche i lavoratori di Atm, come ricorda Milanotoday, tornano a protestare il 31 gennaio: un’agitazione di 24 ore indetta da Al Cobas, che coinvolgerà i dipendenti dell’azienda di trasporti milanese. Atm non ha ancora comunicato le fasce orarie di garanzia.
Notizia in aggiornamento.
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