Meteo: cadranno oltre 3 metri di neve nei prossimi 7 giorni su queste zone

Negli ultimi tre giorni la neve è caduta in maniera copiosa e persistente su tutto l’Appennino meridionale, colpendo soprattutto la Calabria, la Basilicata, la Campania e la Puglia settentrionale. Le condizioni meteo, pienamente invernali, hanno portato i fiocchi bianchi fino a quote di alta collina, attorno ai 500 m di altitudine, ma gli accumuli più significativi si registrano a quote più elevate.

Dai 700 m in su si osservano accumuli tra i 30 e i 40 cm, come ad esempio su Potenza, dove si è formato un importante manto nevoso che non si vedeva da anni. Sopra i 1000 m, lo scenario cambia radicalmente: grazie a temperature più basse e a precipitazioni più intense, gli accumuli superano i 70-80 cm, con punte oltre 1 metro al di sopra dei 1500 m di altezza. Questa neve è di vitale importanza poiché sarà indispensabile per alimentare i terreni e le riserve idriche del Sud, dopo mesi di gravissima siccità.

Breve tregua prima del ritorno del ciclone

L’ondata di maltempo, tuttavia, non è ancora terminata. Una breve pausa nelle precipitazioni interesserà buona parte del Sud Italia, a causa di un momentaneo spostamento del ciclone verso l’Algeria e la Tunisia. Da giovedì sera, però, il ciclone tornerà a risalire verso il Sud, accompagnato da un importante serbatoio di umidità ed energia, che si tradurrà in piogge intense e violenti temporali. Il tempo peggiorerà tra giovedì sera e il weekend, con fenomeni che colpiranno in particolare la Sardegna, la Sicilia e la Calabria, estendendosi anche a Puglia, Basilicata e Campania tra domenica e martedì.

Accumuli esorbitanti!

La presenza di temporali stazionari favorirà inevitabilmente accumuli pluviometrici davvero esorbitanti, superiori ai 300-400 mm di pioggia, soprattutto a ridosso dei monti. In alta quota, tutta questa pioggia si trasformerà in neve, specialmente sopra i 1700 m, dove si prevedono quantitativi spropositati entro l’inizio della prossima settimana. Le regioni maggiormente interessate saranno la Sicilia, la Calabria e la Basilicata, con accumuli totali che, al termine del peggioramento, potrebbero superare i 3 metri sulle vette o comunque a quote molto elevate.

Nella seconda parte del peggioramento, a partire da venerdì, la quota neve salirà progressivamente a causa dell’arrivo di aria più tiepida dai quadranti meridionali. È altamente probabile che sotto i 1500 m piova su tutto il Sud Italia, mentre a quote più alte la neve continuerà a cadere copiosamente per giorni, accumulandosi ulteriormente.

Con condizioni meteo così instabili e accumuli di pioggia e neve così significativi, sarà fondamentale seguire costantemente gli aggiornamenti. Il rischio di nubifragi, allagamenti e smottamenti resta alto, soprattutto nelle aree montane e ioniche, dove l’impatto del ciclone potrebbe essere particolarmente intenso.

Meteo: cadranno oltre 3 metri di neve nei prossimi 7 giorni su queste zone