Wu-Tang Clan: un videogioco, tre album e un tour per celebrare l’anno del Clan

Il 2025 sta diventando ufficialmente l’anno del Wu-Tang Clan. A più di trent’anni dal loro debutto, il collettivo leggendario di Staten Island è tornato più attivo che mai, tra progetti solisti, nuovi dischi e una sorprendente novità nel mondo del gaming: Wu-Tang: Rise of the Deceiver, il loro primo videogioco in oltre 25 anni.

Wu-Tang: Rise of the Deceiver: il Wu-Tang Clan ritorna anche sotto forma di videogioco

Dopo il cult “Shaolin Style del 1999, il Wu-Tang si prepara a invadere PC e console con un action RPG cooperativo fino a quattro giocatori, ambientato nel mondo mistico di Shaolin.

Il gioco fonde anime e afro-surrealismo, portando i giocatori in missione per ritrovare i membri del Clan misteriosamente scomparsi. La colonna sonora? Un mix di classici del Wu-Tang e tracce inedite prodotte da Just Blaze.

Il gioco sarà anche un’estensione narrativa del film horror Angel of Dust, diretto da RZA, e secondo Ghostface Killah sarà “un’esperienza immersiva che fonde musica, storia e azione”.

Guarda il trailer del videogioco Wu-Tang: Rise of the Deceiver del Wu-Tang Clan:

Ma non è solo il gioco a far parlare di sé: il Wu-Tang è ovunque. È appena uscito Black Samson, The Bastard Swordsman, un nuovo album che riunisce la formazione storica su strumentali di Mathematics e conferma quanto il legame tra liriche e beat sia ancora potentissimo.

In parallelo, Masta Killa ha pubblicato il suo nuovo lavoro solista Balance e Ghostface Killah sta per riportare in vita uno dei progetti più attesi dai fan: Supreme Clientele 2, all’interno della saga Mass Appeal di cui vi abbiamo già parlato.

A completare il quadro, The Final Chamber, il tour d’addio del Wu-Tang Clan, partito da pochi giorni con 27 date in Nord America e la compagnia d’eccezione dei Run the Jewels. Come promesso da RZA, sarà “un’esperienza mai vista prima”.

Il Wu-Tang Clan non solo non è mai morto — ma nel 2025 sta mostrando nuove vie per rinascere ancora. Nel rap, nei videogiochi, al cinema e dal vivo. Wu-Tang is for the children. Sempre.

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