La Classe Dirigente: Termini per una resa | Recensione

Termini per una resa è il nuovo album della band La Classe Dirigente pubblicato per l’etichetta Vrec Music Label. Scopriamolo insieme La Classe Dirigente, band siciliana d’esperienza, arriva in scena con un album dal sapore maturo, preciso, individuale, chiamato Termini per una resa con chiare evidenze pop rock cantautorali uniche nel loro genere. L’album parte […] L'articolo La Classe Dirigente: Termini per una resa | Recensione proviene da Blog della Musica.

Jun 3, 2025 - 23:25

La Classe Dirigente: Termini per una resa | Recensione

Termini per una resa è il nuovo album della band La Classe Dirigente pubblicato per l’etichetta Vrec Music Label. Scopriamolo insieme

La Classe Dirigente, band siciliana d’esperienza, arriva in scena con un album dal sapore maturo, preciso, individuale, chiamato Termini per una resa con chiare evidenze pop rock cantautorali uniche nel loro genere. L’album parte con “Pronti inconsistenza via” dal ritornello ipnotico che riesce ad entrare facilmente nel nostro cervello, martellante, inchiodante, avvincente.

L’album scorre velocemente e sinuosamente tra i nostri timpani incespicando raramente e trovando facilmente una dimensione rarefatta e piena di sé. “Conosci te stesso” rapisce, cattura, con un piano ed una voce che recita: “Se la massa va a sinistra, tu scegli destra”, una preghiera profana di cui avevamo bisogno. Il disco continua con “Il giorno di un altro” attestando sempre l’umore del disco tra il sognante ed il poetico senza però esser troppo aulico, dimostrando che la bellezza può essere alla portata di tutti. Tra tutti i brani ci andava di citare “Salutare” brano che pensiamo possa essere uno dei migliori album del disco e tra i più rappresentativi della band.

Ascolta il disco Termini per una resa de La Classe Dirigente

La Classe Dirigente si attesta essere una della band più importanti del panorama sommerso attuale, pieni di sé, maturi, pronti per il grande salto e per vivere di luce propria. Difficilmente ci si imbatte in dischi così belli come “Termini per una resa” e davvero vorremo sfidare qualcun altro a trovare qualcosa di simile uscito negli ultimi. “C’è una luce nell’oscurità, non deludermi, corri a prenderla” recita la band e con lo stesso invito diciamo a tutti di non arrendersi a ciò che i grandi media ci propinano, di esser curiosi e di ascoltare band di questo calibro per scoprire e scoprirsi ancora.

Album promosso a pieni voti, davvero, col cuore, da non perdere per amanti della scuola cantautorale vecchio stile che incontra un pop rock mai banale.

Termini per una resa è tra i migliori dischi usciti negli ultimi anni, senza “se” e senza “ma”.