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La politica di Trump: divieti e restrizioni di viaggio per 19 Paesi, c’è anche Harvard
Donald Trump, il presidente degli Stati Uniti, ha emesso un nuovo travel ban, riprendendo quella che è stata la sua politica distintiva durante il suo primo mandato. Trump ha annunciato che ai cittadini di 12 Paesi sarà vietato l’ingresso negli Stati Uniti e a quelli di altri 7 saranno applicate restrizioni. Il divieto Come si ... L'articolo La politica di Trump: divieti e restrizioni di viaggio per 19 Paesi, c’è anche Harvard proviene da GuidaViaggi.
Donald Trump, il presidente degli Stati Uniti, ha emesso un nuovo travel ban, riprendendo quella che è stata la sua politica distintiva durante il suo primo mandato. Trump ha annunciato che ai cittadini di 12 Paesi sarà vietato l’ingresso negli Stati Uniti e a quelli di altri 7 saranno applicate restrizioni.
Il divieto
Come si legge su Travel Weekly, il divieto entrerà in vigore lunedì alle 00:01, un margine di sicurezza che evita il caos che si è scatenato negli aeroporti di tutto il Paese quando una misura simile è entrata in vigore praticamente senza preavviso nel 2017. Trump aveva annunciato l’intenzione di un nuovo divieto al suo insediamento a gennaio e questa volta sembra avere una posizione più solida, dopo che la Corte Suprema si è schierata a suo favore.
I Paesi interessati
Alcuni dei 12 Paesi, ma non tutti, figuravano anche nell’elenco dei Paesi vietati durante il primo mandato di Trump. Il nuovo divieto include Afghanistan, Myanmar, Ciad, Repubblica del Congo, Guinea Equatoriale, Eritrea, Haiti, Iran, Libia, Somalia, Sudan e Yemen.
Saranno inasprite le restrizioni per i visitatori provenienti da Burundi, Cuba, Laos, Sierra Leone, Togo, Turkmenistan e Venezuela.
In un video pubblicato sui social media,
Trump ha motivato il nuovo divieto a seguito dell’attacco terroristico di domenica a Boulder, in Colorado. Il sospettato dell’attacco proviene dall’Egitto, Paese che non figura nella lista delle persone soggette a restrizioni di Trump, riporta la fonte.
L’obiettivo alla base della decisione presa dal presidente Usa è quello di “proteggere gli Stati Uniti dai terroristi stranieri e da altre minacce alla sicurezza nazionale e alla sicurezza pubblica”, si legge nella nota pubblicata sul sito della Casa Bianca.
Vietati i visti per studenti stranieri ad Harvard
Divieto e restrizioni non sono l’unica misura adottata da Trump. Il presidente ha infatti preso dei provvedimenti in merito anche ai visti per gli studenti stranieri all’Università di Harvard.
Come si legge nella nota diffusa dalla Casa Bianca (qui il documento in lingua originale), la decisione è stata quella di “limitare l’ingresso di cittadini stranieri che desiderano entrare negli Stati Uniti esclusivamente o principalmente per partecipare a un corso di studio presso l‘Università di Harvard o a un programma di scambio per visitatori ospitato dall’Università di Harvard. Tali restrizioni sono autorizzate ai sensi delle sezioni 212(f) e 215(a) dell’Immigration and Nationality Act (INA), 8 U.S.C. 1182(f) e 1185(a), che autorizzano il Presidente a sospendere l’ingresso di qualsiasi categoria di stranieri il cui ingresso sarebbe dannoso per gli interessi degli Stati Uniti. Ho stabilito che l’ingresso della categoria di cittadini stranieri sopra descritta è dannoso per gli interessi degli Stati Uniti perché, a mio giudizio, la condotta di Harvard l’ha resa una destinazione inadatta per studenti e ricercatori stranieri. Finché l’università non condividerà le informazioni di cui il governo federale ha bisogno per salvaguardare la sicurezza nazionale e il pubblico americano, è nell’interesse nazionale negare ai cittadini stranieri l’accesso ad Harvard nell’ambito di uno scambio educativo”.
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