La ciclabile del canale Villoresi: in bicicletta dalla diga del Panperduto all’Adda
Pedalare lungo la ciclabile del Canale Villoresi significa immergersi in un viaggio tra acqua, boschi e storia, seguendo il corso di uno dei canali artificiali più importanti d’Italia. Il percorso, lungo circa 86 km, collega la diga del Panperduto, dove il canale prende vita dalle acque del Ticino, fino a Groppello sull’Adda, attraversando la campagna […] L'articolo La ciclabile del canale Villoresi: in bicicletta dalla diga del Panperduto all’Adda proviene da Viagginbici.

Pedalare lungo la ciclabile del Canale Villoresi significa immergersi in un viaggio tra acqua, boschi e storia, seguendo il corso di uno dei canali artificiali più importanti d’Italia. Il percorso, lungo circa 86 km, collega la diga del Panperduto, dove il canale prende vita dalle acque del Ticino, fino a Groppello sull’Adda, attraversando la campagna lombarda e numerosi borghi ricchi di fascino.Il viaggio inizia alla diga del Panperduto, un’opera d’ingegneria idraulica di fine Ottocento, immersa nel Parco del Ticino. Qui si percepisce la potenza dell’acqua e l’ingegno umano che, grazie al progetto di Eugenio Villoresi, ha saputo domare il fiume per irrigare la pianura e produrre energia. La diga è anche un luogo ideale per una sosta: nella bella stagione, giochi d’acqua e strutture ricettive accolgono ciclisti e famiglie.
Lasciandosi alle spalle Panperduto, la ciclabile segue fedelmente il canale, offrendo scorci spettacolari sulle Alpi Occidentali e, nelle giornate limpide, sul Monte Rosa. I primi chilometri sono su sentiero sterrato, a tratti stretto ma immerso nella natura selvaggia, poi il fondo alterna sterrato battuto e asfalto, rendendo il percorso adatto a quasi tutti i tipi di bicicletta, escluse le bici da corsa. Lungo il tragitto si incontrano: ,a centrale idroelettrica di Vizzola Ticino, testimonianza dell’industrializzazione lombarda di fine Ottocento, Il borgo di Tornavento, con la sua terrazza panoramica sospesa sulle brughiere e il ponte in ferro d’epoca. Il Parco delle Groane e la città di Monza, con la possibilità di deviare per visitare la Villa Reale o proseguire verso il Naviglio Grande. Tratti immersi nel verde tra Carugate, Masate e il Parco del Rio Vallone, dove il silenzio è interrotto solo dal canto degli uccelli.
La ciclabile del Canale Villoresi è quasi interamente pianeggiante e presenta un fondo misto, con tratti protetti e altri su strade secondarie a basso traffico. È ideale per famiglie, cicloturisti e chi cerca una pedalata rilassante lontano dal caos cittadino. Tuttavia, è consigliabile suddividere il percorso in tappe, soprattutto per chi non è allenato, e prestare attenzione ai brevi attraversamenti urbani e ai tratti dove possono mancare parapetti. Dopo aver attraversato campi coltivati, parchi e piccoli centri, la ciclabile termina a Groppello, dove il canale Villoresi si getta nell’Adda. Qui, è il punto d’arrivo di un viaggio che regala emozioni autentiche e la possibilità di proseguire lungo la ciclovia dell’Adda verso Lecco o Milano, per chi non vuole ancora scendere dalla sella.
La ciclabile del Canale Villoresi è un invito a scoprire la Lombardia più autentica, pedalando tra natura, storia e paesaggi sorprendenti: un’esperienza da vivere almeno una volta, partendo dal fascino senza tempo della diga del Panperduto.
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