Sulle strade della GT20: la Corsica che non ti aspetti in bicicletta

Avviso per coloro che leggeranno questo resoconto sulla 4 giorni in Corsica al seguito della Corsica Cyclo GT20, detta anche “A Traversata Maio”. L’entusiasmo della neofita ha giocato un ruolo importante. Inoltre per tutto il viaggio mi sono domandata: “Perché mai ho atteso così tanto per scoprire un modo di viaggiare talmente meraviglioso?” Ciò detto il mio tour […] L'articolo Sulle strade della GT20: la Corsica che non ti aspetti in bicicletta proviene da Viagginbici.

May 24, 2025 - 00:30
 0
Sulle strade della GT20: la Corsica che non ti aspetti in bicicletta

Avviso per coloro che leggeranno questo resoconto sulla 4 giorni in Corsica al seguito della Corsica Cyclo GT20, detta anche “A Traversata Maio”. L’entusiasmo della neofita ha giocato un ruolo importante. Inoltre per tutto il viaggio mi sono domandata: “Perché mai ho atteso così tanto per scoprire un modo di viaggiare talmente meraviglioso?” Ciò detto il mio tour corso inizia con l’incontro di Matteo sul treno che ci porta  da Milano a Livorno. Dopo incontreremo  Raffaella e Gianluigi , incontri decisamente  fortunati da cui è dipesa la perfetta riuscita del viaggio. Sara’ banale dirlo ma essere sulla stessa lunghezza d’onda, avere certe sensibilità ,uno spirito positivo e un’inclinazione all’autoironia aiuta, in bici come nella vita.

Corsica Cyclo GT20 - Livorno
Corsica Cyclo GT20 – Livorno

A Livorno, prima dell’ imbarco sul traghetto Corsica Ferries , una piacevole  scoperta, il quartiere Venezia visitato perché  proprio di fronte al porto. E’ fascinosissimo. Prendere nota. La  grande nave gialla , dopo un viaggio comodissimo di nove ore, attracca a Bastia sulle luci del tramonto. L’aria di vacanza è palpabile. I profumi sono quelli dell’estate. Al porto incontriamo Olivier Leonetti,  responsabile della Corsica Cyclo GT20 dell’ Agenzia per il turismo della Corsica. Sarà lui la nostra guida. Il biondissimo Kevin condurrà invece  il furgone che trasporterà i nostri bagagli da un albergo all’altro. E , cosa per me  assai rassicurante, ci “soccorrerà” in caso avessimo problemi con le  bici durante il percorso. Alloggiamo all’hotel Pietracap  sulle alture di Bastia da cui si gode di un bellissimo panorama. Pochi minuti e ci si rivede per la cena in centro ,al ristorante Mademoiselle. Posto carino con grandi volte a botte in pietra. E’ qui che conosciamo parte del gruppo che sarà con noi  per tutto il viaggio , alcuni giornalisti francesi, e molti corridori  che prenderanno  parte alla gara.

Corsica Cyclo GT20 - ammirando il panorama
Corsica Cyclo GT20 – ammirando il panorama

 

E’ un ‘emozione per me  riconoscere Bernard Hinault, ( qui trovate la mia intervista a Bernard) il campione dei campioni che ha collezionato 216 vittorie fra cui 5 vittorie al Tour de France, 3 al Giro d’Italia. Non mi pare vero  di averlo lì seduto accanto a me. Bernard seguirà con la sua auto guidata da un autista canterino tutta la Traversata. Ma non è finita. Dall’altro capo del tavolo Audrey Cordon -Ragot la 35enne pluricampionessa  francese che neppure un serio problema di salute ha fermato. Un esempio di forza e professionalità. E lei partecipa alla Gara.

Corsica Cyclo GT20 - Bernard Hinault
Corsica Cyclo GT20 – Bernard Hinault

La prima tappa della Corsica Cyclo GT20: da Erbalunga a Saint Florent

Arriva la mattina e il momento in cui faccio la conoscenza della mia e-bike .Uno splendore. All’inizio ne sono un po’ intimorita ma due dritte di Raffaella e Bernard mi tranquillizzano. Si parte, abbigliamento a strati perché minaccia pioggia. Destinazione  villaggio di Erbalunga  da dove alle 11. 30 prenderà  ufficialmente il via la quarta edizione del Corsica Cyclo GT20. La mia prima pedalata con una bici di tutto rispetto mi regala grande soddisfazione. Fatica poca, il che vuole dire possibilità di godersi il panorama, sensazione di libertà,  leggerezza e, perché no, felicità . Erbalunga è  in festa invasa dai 260 partecipanti alla gara , molti francesi, qualche italiano, che in 12 tappe percorreranno il principale percorso  cicloturistico della Corsica . 600 chilometri, 12 tappe di cui 6 saranno seguite dal me e dai miei tre amici italiens. È  un piccolo villaggio di pescatori situato sul versante est di Cap Corse caratterizzato da strada in pavè  e facciate delle case colorate che paiono tuffarsi nel mare cristallino. Come molti villaggi corsi è  dominato da una torre di vedetta e di guardia eretta dai genovesi  a difesa  dei pirati barbareschi del XVI secolo. Una nuvola di ciclisti parte fra gli applausi  e noi quattro al seguito.

Corsica Cyclo GT20 - ciclisti
Corsica Cyclo GT20 – ciclisti

Destinazione Macinaggio

La strada si snoda lungo la costa, il verde lambisce il mare turchese,  le spiagge  sono bianche e argentate . I profumi  della macchia mediterranea inebriano. Lecci, ginepri, mirto, rododendri,  corbezzolo dai frutti rossi e gialli, elicriso , grandi fuori lilla. In un attimo il cielo cambia colore e il tanto atteso temporale arriva. Pedaliamo piano sotto l’acqua , avvolti nelle kway, alla fine e’ un’esperienza anche questa. Breve perchè, come in tutte le isole, il tempo rapidamente vira al bello e noi, in fierezza , tagliamo il traguardo di Macinaggio, porto turistico frequentato dai Romani dove nel secoli si macinava il grano coi mulini a vento. Dopo un rapido spuntino alla boulangerie locale decidiamo con Olivier di caricare le bici sul furgone. i chilometri per arrivare a Saint Florent sono ancora  tanti e quelli iniziali sono  in salita con forte pendenza. Ma ogni attino trascorso sul pulmino ci sembra sprecato tanto è affascinante il percorso  e quindi, appena la salita molla ,rieccoci in sella.

Panorama
Panorama

Il paesaggio e’ cambiato , siamo entrati nella zona dei vigneti, in quella che viene definita la Route des vins , la  Strada vignaghjola nel Grand site de Conca d’oru, vignoble de Patrimonio- Golfe de St.Florent, zona , ci raccontano, assai apprezzata dai turisti italiani. Il Patrimonio e’ la denominazione relativa ad alcuni vini  prodotti nel dipartimento francese  dell’Alta Corsica . La loro produzione è consentita solo in pochissimi comuni  tutti situati nella microregione del Nebbio. Per i rossi il vitigno principale è il nielluccio , ovvero il sangiovese . Per i bianchi  il  vermentino, per i rosati il grenache. E allora non ci resta che iniziare la nostra degustazione organizzata da Olivier nella cantina di un produttore locale  proprio accanto al nostro piccolo albergo ” U Fornu”. Accaio inox , tini in cemento , botti , l’atmosfera e’ silenziosa , il tempo sembra essersi fermato. Assaggiamo un Biancu ghjentile, un Rosso corposo e un delicato Rosè. Il tutto retto grazie a sostanziosi crostoni al formaggio e verdure. Un aperitivo coi fiocchi preludio alla cena a Le Grill nel centro di Saint Florent. Tutti insieme appassionatamente ripercorrendo  con gli amici francesi la meraviglia della giornata , tra sole e pioggia, tra ebrezza e stanchezza.

Corsica Cyclo GT20 - in cantina
Corsica Cyclo GT20 – in cantina

Dimenticavo. Volete sapere quanti chilometri abbiamo percorso con le nostre e-bike?  75. Chi l’avrebbe mai detto. Per onor di cronaca, la lunghezza della prima tappa per i ciclisti  è stata di 103 km. La scoperta di Saint Florent , detta anche la Saint Tropez della Corsica, è per domattina.

roadbook della tappa
roadbook della tappa

 

Reportage di Donatella di Paolo

L'articolo Sulle strade della GT20: la Corsica che non ti aspetti in bicicletta proviene da Viagginbici.