Caraibi, se l’amore supera il business. Il report Sandals Resorts

Si intitola, non a caso, Love Exceeds Expectations (l’amore supera le aspettative) il documento che presenta il rapporto sulla responsabilità sociale d’impresa di Sandals Resorts International (Sri), società madre dei brand all-inclusive Sandals Resorts e Beaches Resorts, nati nei Caraibi, e della fondazione no-profit Sandals Foundation.

L’azienda dell’ospitalità, fondata nel 1981 dall’imprenditore giamaicano Gordon “Butch” Stewart, fin dalla sua nascita ha lavorato per sostenere le comunità caraibiche, finanziando inizialmente scuole locali, per arrivare poi negli anni a includere iniziative che vanno dalla conservazione di alberi secolari alla piantumazione di frammenti di corallo, con un tasso di sopravvivenza del 90%, fino alla fornitura alle scuole di beni di prima necessità, creando opportunità per le comunità in quei luoghi dove il turismo è un importante motore economico.

«Molti, forse, non sanno che Sandals è un’azienda a conduzione familiare, nata in Giamaica e dedita a garantire che i proventi dei flussi turistici vadano a beneficio della popolazione dei Caraibi», ha dichiarato Adam Stewart, executive chairman di Sandals Resorts International, aggiungendo: «Il nostro obiettivo è quello di mettere in relazione i nostri ospiti con i Caraibi stessi, in modo che, quando sono qui da noi, possano comprendere meglio che stanno anche loro entrando a far parte di questo nostro sforzo,  volto a sostenere gli agricoltori locali, a dare dignità alle persone attraverso l’istruzione e a ripristinare e tutelare le barriere coralline».

Il documento offre un’ampia panoramica della promessa fatta dall’azienda di tutelare e sostenere lo sviluppo dei Caraibi, luogo riconosciuto come casa, presentando oltre 40 anni di impatto, innovazione e gestione in ambito dell’istruzione, della comunità e dell’ambiente.

Nelle pagine del rapporto, viene evidenziata una serie di programmi di grande impatto realizzati, tra cui: finanziamenti per 115 milioni di dollari in programmi comunitari che hanno interessato la vita di 1,7 milioni di persone in tutti i Caraibi attraverso il lavoro della Sandals Foundation; l’acquisto di prodotti locali, per l’81% del fabbisogno, in modo da sostenere l’agricoltura e i contadini; la piantumazione di quasi 30.000 alberi; la protezione delle tartarughe marine attraverso partnership con organizzazioni locali; programmi lavorativi che hanno messo al centro le donne, che rappresentano il 51,3% della forza lavoro di Sri; la collaborazione dell’azienda con la squadra di calcio professionistica Afc Ajax e con l’azienda locale di riciclaggio Limpi di Curaçao per trasformare oltre 589mila kg di rifiuti plastici e 190 metri quadrati di reti da pesca fantasma in 64 porte da calcio per bambini.

Attualmente, il brand è impegnato nel rendere i Caraibi sempre più accessibili e sostenibili. Tra le iniziative previste, il lancio di Island Inclusive, il programma di ristorazione grazie a cui gli ospiti, che soggiornano in determinate categorie di suite, hanno la possibilità di godere di esperienze culinarie presso ristoranti locali selezionati, offrendo opportunità significative agli imprenditori locali.

È stata poi avviata un’iniziativa per sostenere vacanze a misura di autismo, che garantisce personale formato dall’Ibcces, una programmazione inclusiva e servizi personalizzati per le famiglie con viaggiatori neurodivergenti.

«Crediamo nel potere del turismo di trasformare le vite e siamo consapevoli che la resilienza dei Caraibi nasce da un profondo rispetto per l’ambiente, la sua gente e la sua cultura. Come famiglia e azienda caraibica, nessuno più di noi ama e si prende cura di questa regione ed è nostra responsabilità agire. Il rapporto è una testimonianza di questa eredità e una promessa di continuare a farlo», ha concluso Stewart.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Sandals Resorts International