Nahaze dopo Amici ritorna con “Tanto da fare”. L’intervista a Soundsblog

Nahaze si racconta presentando il suo nuovo singolo che riflette la sua crescita personale e artistica: un viaggio tra consapevolezza, doppia identità culturale, gestione dell’ansia e sogni futuri. Dopo il recente feat con BigMama l'ex allieva di Amici ritorna con uno stile urban sempre più definito e con un messaggio importante

May 29, 2025 - 21:05
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Nahaze dopo Amici ritorna con “Tanto da fare”. L’intervista a Soundsblog

A due anni dall’esperienza di Amici, Nahaze ha pubblicato un nuovo singolo, “Tanto da fare”, un brano che riflette questo momento particolarmente intenso della sua vita. Nata ad Acquaviva delle Fonti da madre inglese cresce a Matera, città che lascia a 18 anni per trasferirsi a Milano per realizzare il suo sogno nella musica.

Nathalie Hazel Intelligente, questo il suo vero nome, ha esordito nel mondo delle sette note ancor prima di entrare nel talent show di Canale 5, nel 2019, con il singolo “Carillon“, in collaborazione con Achille Lauro e Boss Doms, ottenendo subito un grande successo e un disco d’oro. La sua musica si distingue per la fusione tra italiano e inglese e per lo stile urban, trasportato dalle vibrazioni leggere e avvolgenti della sua voce.

Nahaze si racconta in questa intervista con sincerità, facendo trasparire una grande forza interiore che non l’ha mai abbandonata. Dalle sfide di una generazione abituata alla corsa del “tutto e subito” al bisogno di equilibrio tra ambizione e leggerezza, passando per sogni, collaborazioni e progetti futuri.

Nahaze intervista
Nahaze ha pubblicato il suo nuovo singolo – (foto gentilmente concessa da Alessandra D’Alessandro
Ufficio Stampa – Mascara) – soundsblog

“Tanto da fare” segna un tuo ritorno: che momento stai vivendo e cosa racconta davvero questo pezzo di te oggi?

In questo momento sto vivendo dei cambiamenti, personali e di carriera, in maniera serena e consapevole. Questo pezzo segna per me l’inizio di un nuovo progetto, racconta la mia determinazione, che mi spinge a fare di più ed a conquistare nuovi obiettivi.

Parli della società del “tutto e subito”. Quanto è difficile per te restare concentrata e non farti travolgere da questa corsa continua?

Penso che sia molto difficile rimanere concentrati. Ho imparato col tempo a gestire meglio quest’ansia del tutto e subito, riconoscendo ogni piccolo traguardo e aspettando con fiducia il raggiungimento dei prossimi. Sento che questo problema riguardi la società attuale e spero che il pezzo riesca in qualche modo ad arrivare a chi come me può sentirsi travolto da questa cosa.

Sei cresciuta tra Italia e Inghilterra: come si riflette questa doppia anima nei tuoi testi e nel tuo modo di fare musica?

Questa doppia anima si riflette nei miei testi attraverso barre che si incastrano con l’utilizzo delle due lingue. Penso che la doppia cultura abbia aperto i miei orizzonti musicali in maniera ampia, dandomi modo di avere molte influenze diverse. Ho sempre trovato più facile partire da topline in inglese, per poi trovare le parole giuste per esprimere al meglio quello che voglio comunicare.

Hai dichiarato che oggi sei più “focused” e consapevole nel gestire il tempo. Come sei arrivata a questo e cosa consigli alle persone della tua età che si trovano in un momento importante della loro carriera?

Per me arrivare a questo ha richiesto sicuramente tanta voglia di avanzare, anche un grande lavoro sulla mia persona e sul gestire l’ansia. Essere focused parte da un volersi bene e rimanere con la testa sugli obiettivi. Il consiglio che darei è quello di imparare a riconoscere i propri traguardi ed ostacoli che ancora aspettano nel percorso, senza guardarli come fossero più grandi di noi. Penso che con fiducia, forza e dedizione siano superabili.

“Tanto da fare” ha un’attitudine chill e urban, ma anche un messaggio di forza e determinazione. Come lavori sull’equilibrio tra leggerezza e impegni lavorativi?

⁠Mi sento molto fortunata a fare un lavoro che mi piace tanto e che non percepisco come se mi appesantisse. Nei momenti in cui sono un pò più spenta o stanca, cerco comunque di portare a termine gli impegni, consapevole del fatto che a fine giornata ho una casa e degli amici da cui tornare che alleggeriranno il mio stato d’animo.

Dopo l’esperienza ad Amici 23, come hai vissuto l’esposizione e il confronto con un pubblico più ampio?

Il confronto con un pubblico più ampio mi ha dato molta soddisfazione, l’ho vissuto con tanta felicità. Sapere che la mia musica possa arrivare a più gente che la possa apprezzare, come colonna sonora o sottofondo di alcuni momenti, ricordi o esperienze è uno dei motivi per cui amo farla.

Nahaze intervista
Nahaze con la sua canzone denuncia la società del “tutto e subito” – (foto gentilmente concessa da Alessandra D’Alessandro
Ufficio Stampa – Mascara) – soundsblog

Hai già collaborato con artisti come Achille Lauro, Boss Doms, Big Mama. C’è qualcuno nella scena attuale, italiana o internazionale, con cui sogni un feat?

⁠Al primo posto del mio feat dei sogni c’è sicuramente Doja Cat, è un’artista con cui sento di avere molta affinità. Quando sento un suo pezzo spesso vorrei averlo fatto io.

Entrare nel roster di MZ Management e firmare con Sugar Music sono tappe importanti. Quali sono i prossimi passi?

⁠I prossimi passi sono sicuramente altri singoli, che siano un seguito al progetto ripartito con “Tanto da fare”. Il prossimo pezzo racconta un’altra parte di me, che in qualche modo è collegata a quello che ho cercato di comunicare in Tanto da fare.
Ovviamente conto di fare tante date live quest’estate, dove poter avere un contatto ravvicinato con il pubblico.