MobLand: la guerra tra clan di Guy Ritchie tra location spettacolari e atmosfere ad alta tensione
Un viaggio tra Londra, le campagne inglesi e le strade di Anversa: tutti i luoghi dove è stata girata la serie più attesa della stagione, la Mobland di Guy Ritchie

Quando si unisce il talento visionario di Guy Ritchie con un cast d’eccezione guidato da Tom Hardy, Pierce Brosnan e Helen Mirren, le aspettative salgono alle stelle. E MobLand, la nuova serie originale disponibile in esclusiva su Paramount+ dal 30 maggio, non delude. Una crime story dallo spirito epico e dallo stile inconfondibile, in cui il regista britannico torna a raccontare le dinamiche feroci del potere, questa volta all’interno di un’organizzazione criminale globale.
Al centro della storia c’è Harry Da Souza, un “fixer” abituato a risolvere problemi per conto di altri, che si ritrova nel mezzo di una spietata faida tra due potenti famiglie criminali londinesi, gli Harrigan e gli Stevenson. Ambientazioni cupe, atmosfere tese e dialoghi taglienti si intrecciano in un racconto in cui nulla è lasciato al caso.
Non lo è nemmeno la scelta delle location: dai sobborghi urbani della capitale inglese, ai paesaggi eleganti del Gloucestershire, fino alla sofisticata Anversa, ogni luogo diventa un personaggio aggiuntivo, capace di imprimere ritmo e verità alla narrazione. Di seguito, ecco tutti i luoghi dove è stata girata la serie MobLand, scelti per evocare, scena dopo scena, un mondo in bilico tra tradizione e brutalità.
Londra, il lato oscuro della metropoli
L’anima di MobLand pulsa nel cuore di Londra, dove si snoda gran parte della vicenda. Le riprese si sono concentrate soprattutto nella zona di Isle of Dogs, a est della città, un’area che incarna perfettamente il mix tra modernità e decadenza urbana. Grattacieli scintillanti affacciati sul Tamigi convivono con magazzini dismessi, vicoli silenziosi e architetture post-industriali: lo scenario perfetto per una guerra tra clan.
È qui che i protagonisti si muovono, si scontrano, complottano. Londra non è solo sfondo, ma campo di battaglia, con le sue luci fredde, i ritmi convulsi e l’onnipresente senso di tensione. Le cronache dal set raccontano anche di qualche contrattempo: pare infatti che una parte dell’attrezzatura sia stata rubata durante le riprese, costringendo la produzione ad adottare misure di sicurezza straordinarie. Un paradosso perfetto, quasi che il crimine narrato sullo schermo avesse invaso anche la realtà.
Gloucestershire, l’eleganza sinistra delle grandi famiglie
Tra le location più suggestive della serie, spicca senza dubbio Waverton House, una tenuta nel cuore del Gloucestershire, nella campagna dei Cotswolds. È qui che prende vita la residenza della famiglia Harrigan, e basta uno sguardo per capire quanto la scelta sia stata accurata.

La villa, imponente e immersa in un paesaggio bucolico, rappresenta il volto nobile di un potere antico, quello che si perpetua tra mura spesse e tavole imbandite. Ma dietro l’eleganza di cornici dorate e scalinate monumentali, serpeggia la tensione: ogni stanza sembra poter diventare teatro di un accordo segreto o di un tradimento sanguinoso. Ritchie sfrutta al massimo l’estetica della location, alternando scene di apparente calma domestica a momenti di esplosiva violenza, in un contrasto visivo e narrativo di forte impatto.
Anversa, il volto internazionale del crimine
Per dare corpo alla dimensione transnazionale della trama, la produzione ha scelto anche Anversa, in Belgio. Città dal passato commerciale ricco, oggi hub strategico per i traffici internazionali, Anversa si presta perfettamente alla rappresentazione di un crimine che si muove con eleganza e freddezza.

I vicoli acciottolati del centro storico, le architetture fiamminghe e i quartieri portuali creano una cornice ambigua e affascinante. In MobLand, Anversa rappresenta la sponda europea di una rete criminale che si espande ben oltre i confini britannici. E il fascino dell’ambientazione è anche un tributo al noir continentale, dove le luci soffuse e gli incontri notturni sono sempre preludio di qualcosa che sta per esplodere.