Cosa vedere a Parigi in 3 giorni, l’itinerario ideale nel cuore della Ville Lumière

I luoghi e le attrazioni imperdibili a Parigi in un viaggio di 3 giorni: l'itinerario a tappe che ti accompagna tra le diverse anime della Ville Lumière

May 31, 2025 - 07:20
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Cosa vedere a Parigi in 3 giorni, l’itinerario ideale nel cuore della Ville Lumière

Elegante, romantica e dal fascino intramontabile, Parigi non è solo la capitale della Francia, ma uno scrigno di tesori che raccontano una lunghissima storia fatta di arte, cultura, tradizioni e religione.

Divisa in due dalla Senna, il modo migliore per esplorarla è perdendosi tra i suoi eleganti boulevard, attraversando i suoi ponti antichi e i giardini eleganti, oppure immergendosi nei musei tra i più importanti del mondo. Dalla Tour Eiffel che scintilla al tramonto ai capolavori del Louvre, dal volto bohémien a quello moderno dello shopping sfrenato, questa metropoli è perfetta da scoprire in un viaggio di 3 giorni, spostandosi a piedi o con l’aiuto della metropolitana, che collega comodamente tutti i principali punti di interesse della città.

Primo giorno: dalla Tour Eiffel al Museo d’Orsay

Tappa 1: Tour Eiffel, Champ de Mars e Trocadero

Non ha bisogno di molte presentazioni: imponente e inconfondibile, la Tour Eiffel si staglia tra i cieli di Parigi definendone lo skyline, soprattutto al calar del sole, quando migliaia di luci la fanno scintillare con spettacoli che attirano lo sguardo fin dai quartieri più lontani. Salire fino in cima alla torre è un’emozione che lascia senza fiato (se non soffrite di vertigini). Da lassù tutta Parigi è una cartolina che riesce sempre a sorprendere.

Ai suoi piedi, invece, si estende il Campo di Marte (Champ de Mars) un grazioso giardino in cui passeggiare o stendersi per un picnic con vista, o semplicemente rilassarsi all’ombra degli alberi.

Ci si incammina poi sull’elegante Pont d’Iéna, che porta dalla Rive Gauche al Trocadéro, la terrazza più simbolica e fotografata di Parigi: da qui potete ammirare il panorama unico sulla Torre Eiffel, che si trova proprio di fronte, con fontane danzanti e ampie scalinate. Ad ogni ora del giorno, dall’alba al tramonto e di notte, questo luogo regala scorci stupendi e l’ambientazione perfetta per uno scatto romantico.

Tappa 2: Les Invalides e la tomba di Napoleone

Dal Trocadéro si percorre in seguito l’Avenue du Président Wilson è una delle arterie più eleganti e culturalmente vivaci di Parigi. Qui troverete:

  • il Palais de Tokyo, un centro d’arte contemporanea tra i più grandi d’Europa;
  • il Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, nell’ala est del Palais de Tokyo, con una vasta collezione di opere d’arte moderna e
  • contemporanea, con capolavori di Picasso, Matisse e Chagall;
  • il Musée Galliera, museo della moda di Parigi;
  • il Marché Président Wilson, un mercato all’aperto che prende vita ogni mercoledì e sabato mattina, dove trovare prodotti freschi, fiori e specialità della cucina parigina.

Attraversando poi il Ponte Alexandre III, si raggiunge il complesso di Les Invalides, con la sua cupola dorata inconfondibile che domina il paesaggio. Nato per volontà di Luigi XIV come ospedale e residenza per i veterani di guerra, oggi è un luogo affascinante in cui la storia militare francese torna a prendere vita. Al suo interno potrete visitare il Musée de l’Armée e la tomba di Napoleone Bonaparte, al centro della chiesa del Dôme.

Tappa 4: il Museo d’Orsay, la cattedrale dell’Impressionismo

Era un’ex stazione ferroviaria della Belle Époque, oggi convertita in uno dei musei più affascinanti di Parigi: il Musée d’Orsay, affacciato sulla Senna, è una tappa imperdibile se siete amanti dell’Impressionismo. Questo scrigno d’arte raccoglie la storia del XIX secolo, con i più grandi capolavori di Monet, Manet, Renoir, Degas, Van Gogh, Cézanne e Gauguin. Da non perdere anche il grande orologio in vetro da raggiungere al piano superiore: da qui si apre una vista incantevole su Parigi.

Secondo giorno: dall’Arco di Trionfo all’Opéra Garnier

Tappa 1: l’Arco di Trionfo

Per il secondo giorno si parte dall’Arc de Triomphe che, imponente e maestoso, domina l’ampia Place Charles-de-Gaulle. Voluto da Napoleone per celebrare le vittorie del suo esercito, racconta secoli di storia scolpiti nella pietra. Sotto l’arco brucia la fiamma eterna in onore del Milite Ignoto, in un silenzio particolare nonostante tutt’attorno ci sia un grande traffico. Potrete salire in cima all’Arco di Trionfo per ammirare un panorama mozzafiato sui 12 viali che si diramano come a formare una stella, tra i quali si distinguono gli Champs-Élysées.

Vista aerea dell'Arco di Trionfo di Parigi
Fonte: iStock
L’Arco di Trionfo di Parigi

Tappa 2: gli Champs-Élysées e Place de la Concorde

Arriviamo nel luogo fulcro dello shopping, in quello che è uno dei viali più famosi al mondo: gli Champs-Élysées. Elegante e ricca di vita, è l’avenue lunga quasi 2 km che collega l’Arco di Trionfo a Place de la Concorde. Qui si affacciano boutique di alta moda, pasticcerie eleganti (come la Ladurée, famosa per i suoi macaron francesi), teatri storici e infine il Grand Palais e il Petit Palais (capolavori architettonici con mostre d’arte, fotografia e storia, e incantevoli giardini interni).

Tappa 3: i Jardin des Tuileries e il Museo del Louvre

Proseguendo verso il Museo del Louvre, ci si addentra nei Jardin des Tuileries, elegante e ben curato polmone verde del centro città che regala un’atmosfera di tranquillità tra fiori, viali alberati, fontane circondate dalle tradizionali sedie verdi dei parchi parigini e statue antiche (tra cui le sculture di Maillol, Rodin e Giacometti). Al suo interno sorge anche il Musée de l’Orangerie, che custodisce le celebri Ninfee di Claude Monet, ma anche le opere di Cézanne, Renoir, Picasso, Modigliani e Matisse.

Attraversati i Giardini di Tuileries si raggiunge un altro simbolo intramontabile di Parigi: il Musée du Louvre, ospitato nell’ex residenza reale. Se decidete di entrarvi, dovete pianificare bene la vostra visita, poiché ha un’estensione molto elevata e una grande quantità di opere esposte. Da non perdere sicuramente ci sono La Gioconda di Leonardo da Vinci, La Venere di Milo, La Libertà che guida il popolo di Delacroix, il Codice di Hammurabi e i tesori dell’antico Egitto e Mesopotamia, ma anche le sale napoleoniche e la Galerie d’Apollon, che ricorda Versailles.

Tappa 4: l’Opéra Garnier e il Museo del Profumo

Concludiamo la seconda giornata a Parigi con una vera chicca (da raggiungere a piedi o se siete stanchi in metro): l’Opéra Garnier, un maestoso e affascinante teatro, il più importante della città, che offre una ricca programmazione, ma non solo. Quella che è anche la casa del celebre Fantasma dell’Opera è una location meravigliosa, con quella imponente gradinata in marmo sulla facciata monumentale, i lampadari dorati e i soffitti affrescati da Marc Chagall.

E se vi resta tempo, a due passi dall’Opéra si trova il Museo del Profumo Fragonard (ad ingresso gratuito): al suo interno è custodita tutta la storia della profumeria, dall’antichità ai giorni nostri e i suoi segreti di produzione.

Teatro dell'Opéra Garnier di Parigi
Fonte: iStock
La facciata dell’Opéra Garnier di Parigi

Terzo giorno: dai Jardin du Luxembourg a Montmartre

Tappa 1: i Jardin du Luxembourg

Il terzo giorno parte dal polmone verde parigino più elegante in assoluto: il Jardin du Luxembourg, tra i quartieri di Saint-Germain e il Quartiere Latino. Un tripudio di piante, fiori, vialetti, aiuole ben curate, statue e diverse fontane attorno alle quali sedersi per godersi tranquilli momenti di relax. Da non perdere qui è il Palais du Luxembourg, la splendida Fontana dei Medici e le barchette a vela che galleggiano sullo stagno centrale. Un luogo autentico e tranquillo, un’oasi di pace nel cuore della metropoli parigina.

Jardin du Luxembourg di Parigi
Fonte: iStock
Jardin du Luxembourg, tra i più eleganti di Parigi

Tappa 2: il Phanteon e il Quartiere Latino

A pochi passi dal Jardin du Luxembourg, nel cuore del Quartiere Latino, sorge il Pantheon con la sua meravigliosa cupola neoclassica e l’imponente colonnato. Una volta era una chiesa, oggi un mausoleo che custodisce le spoglie di grandi personalità francesi come Voltaire, Rousseau, Victor Hugo, Marie Curie ed Émile Zola. Da non perdere, al suo interno, è il celebre pendolo di Foucault, che con i suoi continui movimenti dimostra la rotazione della Terra.

Il consiglio, una volta usciti, è quello di perdersi per le viuzze acciottolate del Quartiere Latino, tra librerie antiche, caffè letterari e università storiche, come la Sorbonne, fino a raggiungere la Rive Gauche che guarda verso l’Île de la Cité.

Tappa 3: l’Île de la Cité, il cuore antico e spirituale di Parigi.

È qui che Parigi è nata: l’Île de la Cité è proprio un’isoletta al centro della Senna, il cuore pulsante originario della capitale della Francia. Qui potete ammirare la celebre cattedrale di Notre-Dame con le sue guglie gotiche, riaperta al pubblico a dicembre 2024 dopo che nel 2019 venne parzialmente distrutta da un incendio, e la Sainte-Chapelle con le sue vetrate di straordinaria bellezza e il Pont Neuf, il più antico della città.

Tappa 4: Montmartre, il volto bohémien di Parigi

Tenetevi poi liberi nel tardo pomeriggio, prima che cali il sole, per spostarvi verso l’ultima tappa di questi 3 memorabili giorni a Parigi: la collina sulla quale sorge Montmartre, il quartiere bohémien della Ville Lumière con la meravigliosa Basilica del Sacro Cuore a spiccare bianchissima sulla città, rappresentando uno dei migliori punti panoramici della capitale parigina.

Vi consigliamo di perdervi nel dedalo di stradine che formano questo quartiere, tra palazzi antichi, arte per le strade e nelle piazzette (come Place du Tertre), caffè che raccontano antiche storie dei pittori, poeti e artisti che qui venivano trascorrevano le loro giornate e venivano ispirati.

Montmartre e la Basilica del Sacro Cuore di Parigi
Fonte: iStock
Il quartiere di Montmartre e la Basilica del Sacro Cuore di Parigi

Ecco altri luoghi da non perdere a Montmartre:

  • Il Cimitero di Montmartre, che ospita le tombe di artisti e scrittori come Dalida, Stendhal, Zola e Nijinsky;
  • Il Café des Deux Moulins, famoso bar del film Il favoloso mondo di Amélie;
  • L’Espace Dalí, museo dedicato al genio surrealista Salvador Dalí.

E quando il sole scende fino sotto all’orizzonte, infuocando il cielo e tutto ciò che incontra, sedetevi sulla imponente scalinata che conduce alla Basilica del Sacré-Cœur con vista panoramica su tutta la città. Un modo emozionante per salutare Parigi e le sue meraviglie.
Per la sera, invece, potrete scoprire uno dei luoghi simbolo della notte parigina scendendo nuovamente in città per raggiungere il famoso Moulin Rouge per assistere a uno dei suoi celebri spettacoli.