United torna a New York Jfk. E Ita sorride

United Airlines tornerà all’aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York, questa volta grazie a una partnership con JetBlue Airways. L’alleanza, denominata Blue Sky, consentirà alle due compagnie aeree di vendere i biglietti sul sito dell’altra e permetterà ai clienti JetBlue di accumulare miglia per il programma frequent flyer con United, e viceversa. Include anche vantaggi fedeltà reciproci, come l’imbarco prioritario e posti più spaziosi per i viaggiatori con status Elite. Continue reading United torna a New York Jfk. E Ita sorride at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

May 30, 2025 - 13:50
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United torna a New York Jfk. E Ita sorride
United torna a New York Jfk. E Ita sorride

United Airlines tornerà all’aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York, questa volta grazie a una partnership con JetBlue Airways. L’alleanza, denominata Blue Sky, consentirà alle due compagnie aeree di vendere i biglietti sul sito dell’altra e permetterà ai clienti JetBlue di accumulare miglia per il programma frequent flyer con United, e viceversa. Include anche vantaggi fedeltà reciproci, come l’imbarco prioritario e posti più spaziosi per i viaggiatori con status Elite. Alcuni aspetti della partnership, annunciati dalle compagnie aeree, entreranno in vigore già in autunno, sebbene le compagnie aeree non abbiano fornito una tempistica precisa. Non hanno inoltre fornito i dettagli finanziari dell’accordo. L’accordo avrà ripercussioni anche su Ita Airways.

UNA PARTNERSHIP PER COMPETERE

I dirigenti di JetBlue affermano da tempo di aver bisogno di una partnership per competere meglio con compagnie aeree più grandi, come la loro rivale comune Delta Air Lines, la compagnia aerea statunitense con i maggiori profitti. L’amministratore delegato di United, Scott Kirby, ha dichiarato al programma Squawk Box della Cnbc che, oltre all’accesso al Jfk, le compagnie aeree, insieme, avranno la maggiore presenza a Boston e che United potrà estendere la sua presenza in Florida e nei Caraibi, dove JetBlue vanta una solida rete. A loro volta, i clienti di JetBlue avranno accesso alle destinazioni globali di United. «Questo rende ciascuna compagnia aerea più competitiva», ha affermato Kirby.

La nuova partnership non raggiunge il coordinamento dei voli che JetBlue aveva nella sua precedente alleanza nel Nord-est con American Airlines, bocciata due anni fa da un tribunale federale per motivi antitrust. L’anno scorso, un giudice ha bloccato il piano di JetBlue di acquisire la compagnia low cost Spirit, che era in difficoltà finanziarie. «Questa collaborazione con United rappresenta un passo avanti coraggioso per il settore, che unisce due compagnie aeree incentrate sul cliente per offrire più scelta ai viaggiatori e valore aggiunto sulle nostre reti», ha dichiarato Joanna Geraghty, ceo di JetBlue, in un comunicato stampa.

L’ERRORE DEL 2015

United ha lasciato il Jfk nel 2015: un errore, secondo Kirby, poiché spostare i voli transcontinentali a Newark ha permesso ad American di conquistare alcuni clienti aziendali. È tornata brevemente nel 2021, durante il forte rallentamento del traffico aeroportuale dovuto al Covid, mentre la capacità è normalmente strettamente controllata dalla Federal Aviation Administration. United ha lasciato il Jfk di nuovo nel 2022, non riuscendo a garantirsi degli slot a lungo termine.

Kirby ha ripetutamente affermato di volere il ritorno al Jfk, soprattutto a causa della carenza di personale addetto al traffico aereo che sta creando non pochi problemi nel suo hub di Newark. In base al nuovo accordo, United potrà operare fino a sette voli di andata e ritorno, al giorno, presso l’aeroporto, ampliando la propria presenza nell’area di New York City. I voli United per il Jfk inizieranno al più presto nel 2027. JetBlue avrà invece otto voli a Newark. United non ha specificato quali rotte prevede di operare, ma di certo sta facendo un tentativo per Los Angeles e San Francisco, secondo la Cnbc.

COSA C’ENTRA ITA AIRWAYS

La mossa potrebbe avere ripercussioni positive anche su Ita Airways. Il vettore italiano — che da gennaio vede la presenza di Lufthansa al 41% — all’inizio del 2026 entrerà in Star Alliance (dove ci sono United e Lufthansa) e nello stesso anno dovrebbe avere il via libera all’ingresso in A++, la joint venture transatlantica che United e Lufthansa hanno con Air Canada. Ita, al momento, vola solo al Jfk e la presenza di United-JetBlue consentirebbe le prosecuzioni verso altre città statunitensi.