Tony Effe: “Mi sono preso 5 anni di condizionale per un Monclear”

Tony Effe ha pubblicato il suo libro autobiografico. Al suo interno, il rapper ha raccontato due aneddoti su Francesco Totti e Fedez. Il 27 maggio 2025, in tutte le edicole, è uscita “Non volevo, ma lo sono”, la prima autobiografia di Tony Effe. Nel libro, il rapper ha ripercorso la sua vita, raccontato gli esordi … Continued

May 30, 2025 - 14:25
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Tony Effe: “Mi sono preso 5 anni di condizionale per un Monclear”
Tony Effe

Tony Effe ha pubblicato il suo libro autobiografico. Al suo interno, il rapper ha raccontato due aneddoti su Francesco Totti e Fedez.

Il 27 maggio 2025, in tutte le edicole, è uscita “Non volevo, ma lo sono”, la prima autobiografia di Tony Effe. Nel libro, il rapper ha ripercorso la sua vita, raccontato gli esordi con la Dark Polo Gang e il passaggio alla carriera da solista. Tuttavia, Tony ha fatto anche una rivelazione inedita in cui c’entra anche Francesco Totti, ex capitano della Roma, da sempre suo idolo e rivelato la verità sul dissing con Fedez.

La confessione di Tony Effe

All’aneddoto su Totti, il rapper ha dedicato un intero capitolo. Pagine in cui intrattiene il lettore con un racconto che ha dell’incredibile e che gli è costato non pochi guai. Di seguito le parole di Tony:

Come tanti romani e romanisti, sono sempre stato in fissa col Capitano, è sempre stato il mio modello di riferimento. Proprio sotto Natale l’avevo visto a C’è posta per te con addosso quel Monclear bianco iconico. Lo volevo troppo“. Un desiderio che Tony ha cercato di soddisfare con un piano alquanto bizzarro: “L’idea era di andare a levare il Monclear a qualche pariolino, allora andammo al Piper sperando di entrare, solo che all’ingresso eravamo improponibili … L’amico mio riesce a farsi un portafoglio di Gucci e due che stavano là se ne accorgono e ci vengono sotto. Noi scappiamo, ma prendono solo me“.

Da qui la situazione è degenerata: “Uno dei due a un certo punto tira fuoi una nunchaku, tipo Bruce Lee e inizia ad agitarlo per aria. Io lo prendo e in un attimo lo faccio svenire sul cofano di una macchina, Mi levo dal ca**o e frullo il nunchaku sotto un’auto“.

Tony Effe
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L’interrogatorio e la condanna

Inutile dire che la rocambolesca nottata di Tony Effe e del suo amico sia terminata in commissariato di polizia: “Il secondo dopo siamo circondati da tre voltanti e ci portano in commissariato. Dopo l’interrogatorio, mi rilasciano e trovo mia madre che era venuta a prendermi. Mi danno aggressione invece di rapina, lavori sociali e cinque anni di condizionale, il che significa che per tutto quel tempo non dovevo fare ca**ate“.

La verità sul dissing con Fedez

Un passaggio atteso è sicuramente quello sul dissing con Fedez. Il racconto di Tony comincia così: “A marzo 2024 è uscito Icon, il mio secondo disco. È esploso e lui, che appena vede un po’ di hype ci si fionda, ha iniziato ad avvicinarsi dopo che le nostre strade si erano separate … In palestra mi ha chiesto di fare un feauturing. Un pezzo per l’estate. Era in fissa perché dovevamo uscire in coppia. Io però avevo già il mio pezzo estivo e gli ho detto di no, educatamente“.

Una crepa che in poco tempo è diventata sempre più profonda, sfociando in un vero e proprio dissing, diventato celebre in quanto il soggetto principale era Chiara Ferragni, ex moglie di Fedez. Tony ha spiegato che tutto è nato con una cena: “Vado a cena con un gruppo di amici tra i quali Chiara. Con lei c’era un buon rapporto. Parlavamo tranquillamente, ma coi paparazzi addosso è diventato uno scoop”. E da quel momento tra Tony e Fedez si è innalzato un muro a quanto pare insormontabile.