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Sanremo, al via la trattativa tra Comune e Rai dopo la sentenza del Consiglio di Stato
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato, l'organizzazione del Festival di Sanremo riparte; le parole del Sindaco Mager e la posizione della Rai L'articolo Sanremo, al via la trattativa tra Comune e Rai dopo la sentenza del Consiglio di Stato proviene da imusicfun.
La macchina organizzativa del Festival di Sanremo riparte; dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha respinto tutti i ricorsi presentati da Rai, Rai Pubblicità e dallo stesso Comune contro la precedente decisione del TAR Liguria, l’amministrazione sanremese accelera i tempi per arrivare alla firma della nuova convenzione. Obiettivo: assegnare in via ufficiale l’organizzazione delle edizioni 2026, 2027 e 2028 della kermesse canora alla Rai, unica emittente ad aver risposto alla manifestazione di interesse.
Il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, ha confermato che entro pochi giorni sarà portata in Giunta una delibera di indirizzo per la nomina della Commissione interna incaricata di valutare l’unica offerta pervenuta, quella della Rai. Una settimana dopo, il dirigente designato formalizzerà la nomina della Commissione, che procederà all’apertura della busta contenente la proposta dell’emittente pubblica.
“Non sarà una selezione complessa – ha spiegato Mager –. Non avendo altre proposte da confrontare, si tratterà semplicemente di valutare la congruità dell’offerta Rai rispetto ai criteri stabiliti nella manifestazione di interesse”.
Una volta verificata la coerenza della proposta, si entrerà nella fase negoziale, che prevede un incontro diretto con i rappresentanti Rai. L’obiettivo dichiarato è chiudere la trattativa entro un mese e firmare la convenzione definitiva prima dell’estate, per garantire i tempi tecnici necessari alla preparazione del Festival 2026.
“Siamo determinati a concludere tutto rapidamente – ha sottolineato Mager – perché febbraio non è poi così lontano e la macchina organizzativa deve mettersi in moto”.
Mager ha inoltre confermato la stima per Carlo Conti, direttore artistico dell’edizione 2026. “Con lui c’è sintonia, lavora bene ed è amato dal pubblico. È disponibile, empatico e sempre pronto a confrontarsi con i fan per strada. Con Conti si lavora con serenità”, ha dichiarato il sindaco.
Dopo mesi complicati, Mager ha sottolineato l’importanza della trasparenza amministrativa e della coerenza con quanto stabilito dai giudici: “Il nostro lavoro è stato sempre serio e concreto. La soddisfazione piena arriverà con la firma della convenzione. Non credo ci saranno sorprese dalla proposta Rai, conoscendone la serietà”.
Il primo cittadino ha anche ricordato che il Festival continuerà a svolgersi all’Ariston e ha chiuso la conferenza con una riflessione: “Dubitare è un dovere per chi amministra, ma guardiamo avanti con fiducia”.
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