Balneari, colpo di scena: l’Ue boccia la Bolkestein

È davvero infinita la storia sulle concessioni balneari. È di venerdì 2 maggio la notizia che il Parlamento Ue si è nuovamente pronunciato sulla direttiva Bolkestein giudicandola “incompatibile” con le aree costiere protette. Come riportato da Mondobalneare.com è l’accoglimento della tesi di una petizione di una cittadina italiana. La petizione n° 0191/2025 è stata presentata da una residente a Comacchio (Ferrara) e riguarda la presunta incompatibilità tra l’applicazione della direttiva Bolkestein e la tutela ambientale delle aree costiere ricadenti nei siti Natura 2000, reti europee destinate alla conservazione della biodiversità. Continue reading Balneari, colpo di scena: l’Ue boccia la Bolkestein at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

May 31, 2025 - 07:20
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Balneari, colpo di scena: l’Ue boccia la Bolkestein
Balneari, colpo di scena: l’Ue boccia la Bolkestein

È davvero infinita la storia sulle concessioni balneari. È di venerdì 2 maggio la notizia che il Parlamento Ue si è nuovamente pronunciato sulla direttiva Bolkestein giudicandola “incompatibile” con le aree costiere protette.

Come riportato da Mondobalneare.com è l’accoglimento della tesi di una petizione di una cittadina italiana. La petizione n° 0191/2025 è stata presentata da una residente a Comacchio (Ferrara) e riguarda la presunta incompatibilità tra l’applicazione della direttiva Bolkestein e la tutela ambientale delle aree costiere ricadenti nei siti Natura 2000, reti europee destinate alla conservazione della biodiversità.

La questione tocca decine di migliaia di concessioni demaniali, spesso collocate in habitat marini protetti, e apre un fronte inedito di riflessione tra tutela ambientale, economia locale e sovranità territoriale.

Così nei giorni scorsi la Commissione europea ha ufficialmente aperto un’indagine preliminare sulla questione e la petizione è stata trasmessa anche alla Commissione ambiente e alla Commissione per il mercato interno del Parlamento europeo.

Una notizia, questa, che accresce le aspettative delle imprese balneari, tra l’altro ancora in attesa di conoscere i dettagli contenuti nel decreto Indennizzi che il ministero dei Trasporti, presieduto dal vice premier Matteo Salvini, ha depositato a fine marzo.