Aeroporto di Napoli, Adv Unite chiede chiarezza sulle date di chiusura
Il tema su cui Cesare Foà, presidente di Adv Unite, porta l’attenzione è quello relativo al periodo di chiusura dell’Aeroporto di Napoli Capodichino. Tutto nasce a seguito delle comunicazioni divergenti circolate in questi giorni da parte di Gesac e di Enac. Ecco cosa è successo. Gesac comunica le date di chiusura Gesac il 19 maggio ... L'articolo Aeroporto di Napoli, Adv Unite chiede chiarezza sulle date di chiusura proviene da GuidaViaggi.

Il tema su cui Cesare Foà, presidente di Adv Unite, porta l’attenzione è quello relativo al periodo di chiusura dell’Aeroporto di Napoli Capodichino. Tutto nasce a seguito delle comunicazioni divergenti circolate in questi giorni da parte di Gesac e di Enac. Ecco cosa è successo.
Gesac comunica le date di chiusura
Gesac il 19 maggio ha comunicato sul proprio sito che l’Aeroporto di Napoli “sarà chiuso dal 19 gennaio al 1° marzo 2026 per radicali e programmati interventi di riqualifica della pista, in conformità con le rigorose normative di settore e in linea con l’impegno prioritario di Gesac per garantire i massimi standard di sicurezza”. Fin qui tutto bene. A creare uno stato di incertezza è stata la nota emessa da Enac qualche giorno dopo.
Enac dice: “Tempistiche da rivedere”
Il 28 maggio, l’Enac ha precisato sul proprio sito che, “con riferimento alle notizie di stampa relative alla chiusura dell’aeroporto di Napoli Capodichino per 42 giorni, ad inizio 2026, dovuta al rifacimento della pista di volo e delle vie di rullaggio”, il relativo progetto “di fattibilità tecnico economica è pervenuto alle competenti strutture dell’Ente in data 14 maggio 2025″.
E aggiunge: “Il progetto esecutivo non è ancora stato consegnato a Enac, pertanto, le tempistiche ipotizzate dovranno essere riviste alla luce delle diverse ipotesi realizzative. Ad ora, quindi, non è stata emessa alcuna approvazione né, tantomeno, sono state verificate dall’Ente stesso le tempistiche di realizzazione”.
Adv Unite chiede chiarezza
Alla luce di tutto ciò Cesare Foà fa notare che, “come agenti di viaggi siamo veramente sbandati, perché non comprendiamo a chi e a cosa credere. Vedere le compagnie aeree che continuano nella vendita dei biglietti da Napoli, lo riteniamo abbastanza ‘antipatico’ perché potrebbe creare un danno agli utenti. Chiudere l’aeroporto è sacrosanto e doveroso – afferma Foà -, innanzitutto per la sicurezza dei passeggeri ma le informazioni devono essere date in maniera certa e non con comunicati che si smentiscono a vicenda”.
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