Meteo: tra caldo e super temporali, ponte del 2 Giugno da monitorare

I prossimi giorni porteranno con sé un’importante trasformazione delle condizioni meteo sull’intero scacchiere europeo, influenzando in modo netto anche l’Italia. In particolare, in vista del ponte del 2 giugno, si prospetta un’Italia spaccata in due: da una parte il ritorno prorompente dell’alta pressione subtropicale, dall’altra una fascia settentrionale alle prese con instabilità e temporali. Alta […] Meteo: tra caldo e super temporali, ponte del 2 Giugno da monitorare

May 30, 2025 - 14:20
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Meteo: tra caldo e super temporali, ponte del 2 Giugno da monitorare

I prossimi giorni porteranno con sé un’importante trasformazione delle condizioni meteo sull’intero scacchiere europeo, influenzando in modo netto anche l’Italia. In particolare, in vista del ponte del 2 giugno, si prospetta un’Italia spaccata in due: da una parte il ritorno prorompente dell’alta pressione subtropicale, dall’altra una fascia settentrionale alle prese con instabilità e temporali.

Alta pressione protagonista

L’arrivo dell’anticiclone nordafricano, dopo un lungo periodo di latitanza, segna l’inizio di una fase decisamente più stabile e calda per le regioni del Centro-Sud, così come per le Isole Maggiori. L’aria calda di origine subtropicale si farà sentire con forza a partire dagli ultimi giorni di Maggio, e i suoi effetti si protrarranno almeno fino all’inizio di Giugno.

 

Sarà un primo assaggio d’estate, con temperature ben superiori alle medie stagionali, soprattutto su città come Napoli, Palermo, Bari, Cagliari e Roma. Il clima assumerà connotazioni estive, con cieli per lo più sereni e un’atmosfera dominata dal sole, perfetta per chi ha scelto di concedersi una breve vacanza durante il ponte festivo.

 

Nord Italia sotto scacco tra caldo e instabilità

Situazione decisamente più complessa per le regioni settentrionali. Qui l’aria calda africana si scontrerà con correnti atlantiche instabili, generando un mix esplosivo di masse d’aria di natura opposta. A farne le spese saranno soprattutto le aree alpine e prealpine, ma anche parte della Val Padana.

 

I primi segnali di instabilità meteo si mostreranno già sabato 31 maggio, quando potranno verificarsi locali temporali pomeridiani, in particolare su Alpi e Prealpi lombarde e piemontesi. Il peggioramento vero e proprio, però, inizierà domenica 1 giugno, quando i contrasti termici diventeranno più marcati, favorendo la formazione di temporali più diffusi anche sulla pianura padana, in particolare su Lombardia e Piemonte.

2 giugno tra acquazzoni e tuoni al nord

Lunedì 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica, si preannuncia meteorologicamente incerto per molte zone del Nord. Durante le ore notturne e al primo mattino sono attesi acquazzoni e rovesci temporaleschi su Triveneto, Lombardia e Piemonte, fenomeni che potrebbero temporaneamente attenuarsi nel primo pomeriggio.

 

Ma attenzione: nel tardo pomeriggio e in serata è previsto un nuovo aumento dell’instabilità, con temporali localmente intensi che potranno svilupparsi sia sulle aree collinari che in pianura, in particolare tra Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Questi temporali, pur isolati, potranno risultare forti, accompagnati da grandinate improvvise e raffiche di vento, elementi che rendono il ponte festivo potenzialmente critico per chi si muoverà in viaggio o all’aperto.

Centro-Sud al riparo dal maltempo

Nel frattempo, le regioni centrali e meridionali, così come Sicilia e Sardegna, si troveranno in una situazione completamente opposta. Qui, l’alta pressione subtropicale manterrà la sua egemonia, regalando giornate soleggiate, temperature elevate e assenza di fenomeni meteo significativi.

 

L’estate meteorologica inizierà così nel migliore dei modi per il Mezzogiorno, con valori termici spesso oltre i 30 gradi nelle zone interne e lungo le coste tirreniche. Chi ha scelto di trascorrere il ponte del 2 giugno al mare o in collina nel Sud Italia potrà godersi un clima pressoché perfetto, con condizioni meteo stabili e un Sole protagonista assoluto.

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