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Nemo trionfa agli Swiss Music Awards: “Dedico tutto alle persone queer”
Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024, è il grande protagonista degli Swiss Music Awards, che si sono svolti all’Hallenstadion di Zurigo L'articolo Nemo trionfa agli Swiss Music Awards: “Dedico tutto alle persone queer” proviene da imusicfun.
Nemo è il grande protagonista degli Swiss Music Awards, che si sono svolti all’Hallenstadion di Zurigo. L’artista di Bienne, che ha rappresentato la Svizzera all’Eurovision Song Contest con “The Code”, ha conquistato due tra i premi più importanti della serata: “Best Hit” per il suo brano vincitore dell’ESC e “Best Solo Act”, ovvero miglior artista solista dell’anno.
Nemo era in lizza in ben quattro categorie – miglior artista solista, miglior artista in streaming, miglior hit e artista più promettente sui social media – ma è sul palco, durante la cerimonia, che ha lasciato il segno con una performance potente e con un discorso toccante:
“Vorrei dedicare questo premio alle persone queer”, ha dichiarato emozionato, raccogliendo una vera e propria ovazione da parte del pubblico presente.
Un messaggio di inclusione e tolleranza che arriva a pochi giorni da quando lo stesso artista aveva pubblicamente chiesto l’esclusione di Israele dall’Eurovision, sottolineando ancora una volta il suo impegno anche fuori dalla musica.
Mentre Nemo portava a casa due premi, i Patent Ochsner, leggendaria band della Svizzera tedesca, venivano incoronati “Best Group” per la seconda volta dopo il 2020. Il loro frontman, Büne Huber, ha colto l’occasione per elogiare le nuove generazioni:
“Questi giovani artisti sono stimolanti, divertenti e creativi”, ha detto con entusiasmo.
Il duo zurighese Dabu Fantastic ha vinto come miglior artista dal vivo. Salendo sul palco, David Bucher ha scherzato col pubblico:
“Lo faremo a pezzi e ve lo daremo in piccoli pezzi, perché voi e noi insieme siamo Dabu Fantastic”, riferendosi ironicamente al “blocco di cemento” che simboleggia il premio.
Lo Swiss Music Award per il miglior artista in streaming è andato agli Stubete Gäng, mentre l’Artist Award, assegnato dagli artisti svizzeri e non dal pubblico, è stato vinto dalla band gospel black metal Zeal & Ardor.
Tra le nuove voci premiate anche Kings Elliot, alias Anja Gmür, eletta miglior artista emergente:
“Tieni la fiamma dentro e continua ad andare avanti”, ha detto sul palco con un messaggio rivolto a tutti i giovani che sognano la musica.
La conduzione dell’evento è stata affidata all’affiatato duo Annina Frey e Melanie Winiger, che hanno animato la serata con ironia e intelligenza. Frey ha colto lo spirito dell’estate musicale con una battuta che ha strappato sorrisi:
“I bassi nelle ossa, la ragazza ubriaca al braccio, una birra tiepida in mano e la vescica piena”, ha detto, evocando con humor le tipiche sensazioni dei festival open-air.
Non sono mancati i momenti emozionanti, come l’esibizione di Paddy Kelly, ex monaco e membro della Kelly Family, che ha rivelato:
“Vado in incognito sulle montagne svizzere una o due volte l’anno. Lo trovo meraviglioso”.
Il trionfo di Nemo agli Swiss Music Awards segna la consacrazione di un percorso artistico e umano unico. Il suo impegno per l’inclusione e la sua originalità musicale lo rendono oggi una delle voci più importanti del panorama elvetico e internazionale.
“Io vivo la musica come uno spazio libero, non una stanza bianca”, ha detto in una recente intervista, confermando la sua volontà di superare confini, generi e pregiudizi.
Con due Swiss Music Awards e una vittoria all’Eurovision alle spalle, Nemo è pronto a scrivere nuove pagine della musica svizzera — con autenticità, coraggio e tanto cuore.
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