Meteo: dal caldo all’afa, anticiclone africano già opprimente

Nelle prossime ore l’anticiclone subtropicale comincerà a rafforzarsi con decisione sul bacino del Mediterraneo, puntando dritto verso la nostra Penisola. Questa struttura barica, inizialmente più mite, si sta evolvendo rapidamente, assumendo una natura sempre più nord-africana, con ripercussioni evidenti sul quadro meteo-climatico del nostro Paese. Le prime ondate di calore, più decise, cominceranno a manifestarsi […] Meteo: dal caldo all’afa, anticiclone africano già opprimente

May 30, 2025 - 14:20
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Meteo: dal caldo all’afa, anticiclone africano già opprimente

Nelle prossime ore l’anticiclone subtropicale comincerà a rafforzarsi con decisione sul bacino del Mediterraneo, puntando dritto verso la nostra Penisola. Questa struttura barica, inizialmente più mite, si sta evolvendo rapidamente, assumendo una natura sempre più nord-africana, con ripercussioni evidenti sul quadro meteo-climatico del nostro Paese. Le prime ondate di calore, più decise, cominceranno a manifestarsi già nei primissimi giorni di Giugno, interessando soprattutto le regioni centro-meridionali.

 

Giugno, partenza sprint!

Il meteo dell’inizio di Giugno si annuncia caratterizzato da valori termici in forte crescita, con punte oltre i 30°C già nelle prime ore del mese, in particolare nelle zone interne della Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Basilicata. Non si parlerà ancora di una vera e propria ondata di calore, ma il contesto sarà quello di un’estate che vuole prendere posizione in anticipo. In molte aree del Sud e delle Isole Maggiori, i valori termici saranno superiori alle medie del periodo, dando vita a giornate particolarmente afose e stabili.

 

Nord Italia al limite!

Diversa la situazione meteorologica al Nord, dove la presenza di umidità crescente potrebbe aumentare il disagio fisiologico da caldo, soprattutto in Pianura Padana. Qui, l’effetto combinato tra alte temperature e tassi di umidità elevati renderà l’atmosfera più opprimente, pur senza toccare estremi eccezionali. Tuttavia, la presenza di aria instabile in quota potrebbe favorire lo sviluppo di rovesci e temporali di calore, specie lungo l’arco alpino e le zone pedemontane di Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto. Questi fenomeni, seppur localizzati, potranno interrompere momentaneamente il dominio dell’anticiclone, ma senza compromettere la struttura generale stabile.

 

Allarme grande caldo!

I più recenti aggiornamenti del modello europeo ECMWF offrono uno scenario che merita attenzione: dal 4 o 5 Giugno, una saccatura depressionaria potrebbe svilupparsi tra l’Atlantico e l’Europa occidentale, andando a spingere ulteriormente l’anticiclone africano verso il Mediterraneo centrale. In tal caso, l’Italia si troverebbe coinvolta in una fase meteo molto calda e persistente, con temperature ben oltre la norma su buona parte del territorio, da Milano a Palermo.

 

Un tale sviluppo potrebbe segnare l’inizio della prima vera ondata di calore dell’estate 2025, con valori che potrebbero oltrepassare i 35°C, soprattutto tra Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia. Tuttavia, queste proiezioni richiedono ulteriori conferme, poiché si basano su trend a lungo termine, notoriamente soggetti a variazioni anche significative.

 

Il quadro meteo attuale ci suggerisce un avvio di Giugno all’insegna della stabilità atmosferica e del caldo, con poche interferenze perturbate, almeno fino alla prima settimana del mese. L’interrogativo che resta aperto riguarda la durata e l’intensità di questa fase: si limiterà a un’ondata breve, oppure sarà l’inizio di un periodo rovente e duraturo? Le prossime elaborazioni dei modelli diranno se dovremo fare i conti con una precoce estate africana oppure con un pattern più dinamico in grado di riportare una ventilazione più mite e un minimo di refrigerio.

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