![Ballerina Assassin, il Trailer del nuovo film Asylum [VIDEO]](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAP///wAAACH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAICRAEAOw==)
Marco Masini: “Il Cielo della Vergine” torna in vinile per i 30 anni dall’uscita
“Il Cielo della Vergine”, storico album di Marco Masini, torna disponibile in vinile per celebrare il 30° anniversario dalla pubblicazione L'articolo Marco Masini: “Il Cielo della Vergine” torna in vinile per i 30 anni dall’uscita proviene da imusicfun.
Un ritorno atteso da anni per i fan più affezionati di Marco Masini: “Il Cielo della Vergine”, quarto album in studio dell’artista toscano, torna disponibile in vinile per celebrare il trentesimo anniversario dalla sua pubblicazione. La riedizione, firmata Sony Music, è una speciale versione da collezione con copertina gatefold e vinile colorato azzurro, un omaggio visivo all’atmosfera intensa e riflessiva dell’album.
Pubblicato originariamente nel gennaio 1995, Il cielo della vergine fu distribuito non solo in Italia, ma anche in Svizzera, Germania, Belgio, Paesi Bassi e, qualche mese dopo, in versione spagnola con il titolo El cielo de virgo in Spagna e in America Latina.
Masini, reduce dal grande successo del precedente T’innamorerai, confermò il suo stile crudo e diretto anche in questo progetto, affrontando tematiche difficili e senza filtri. Due i brani simbolo dell’album: “Bella stronza”, potente e controversa dichiarazione post-rottura amorosa, e “Principessa”, intensa ballata che affronta il delicato tema degli abusi familiari. «Ancora oggi – racconta Masini – quelle canzoni dividono, ma sono vere. E la verità, a volte, fa rumore».
Pur dando il titolo all’album, il singolo “Il cielo della vergine” non è il brano più noto, ma resta uno dei più rappresentativi, con cui Marco Masini partecipò anche al Festivalbar. La canzone parla di un amore immaginato come qualcosa di puro e irraggiungibile, e si distingue per un’impronta acustica e malinconica, segno del passaggio a una nuova stagione musicale per l’artista. «È una fotografia di ciò che speravo e che non ho avuto», disse una volta Masini parlando del pezzo.
Questo disco segna anche un punto di svolta nella produzione musicale di Marco Masini. Rispetto al passato, il pianoforte – da sempre protagonista – lascia spesso spazio a chitarre acustiche e arrangiamenti più scarni, in linea con una scrittura sempre più personale e profonda.
Tra i brani più particolari figura “Il morbo di Beautiful”, canzone ironica e dissacrante in cui Masini si prende gioco dell’ossessione televisiva della sorella per la celebre soap opera americana. Un esperimento audace, non sempre compreso dal pubblico dell’epoca.
Nonostante sei settimane consecutive al vertice delle classifiche italiane, Il cielo della vergine fu vittima di un certo ostracismo mediatico, con alcune emittenti radiofoniche che si rifiutarono di trasmettere Bella stronza per via del linguaggio esplicito. Il risultato fu un calo della longevità del disco, che però superò comunque le 400.000 copie vendute, un risultato importante per il mercato musicale italiano degli anni ’90.
Oggi, a trent’anni di distanza, Marco Masini cielo della vergine è pronto a tornare nelle mani (e nei cuori) dei fan in una veste rinnovata ma fedele allo spirito originale. La riedizione in vinile azzurro è ora disponibile nei negozi e negli store digitali, pronta a riportare il pubblico in quel viaggio emotivo tra rabbia, amore, dolore e redenzione che solo Masini sa raccontare.
Un’occasione perfetta per riscoprire un capitolo fondamentale della musica italiana e per ricordare che certe emozioni non invecchiano mai.
L'articolo Marco Masini: “Il Cielo della Vergine” torna in vinile per i 30 anni dall’uscita proviene da imusicfun.
