Retroscena sulla chiusura della Rai per Barbara d’Urso: “Tentativi e arrabbiature”

Nel giro di tre anni Barbara d’Urso è passata dall’andare in onda con cinque diversi programmi su Canale 5 (Pomeriggio 5, Domenica Live, Grande Fratello, Live Non è la d’Urso e La Dottoressa Giò), al restare solo con il suo storico contenitore pomeridiano in forma ridotta, sia nella durata che nella location, il famoso “sgabuzzo” senza pubblico. A inizio luglio 2023 poi è arrivato il comunicato che annunciava l’addio “concordato” a Pomeriggio 5, poi smentito da Barbara: “Non ho concordato niente. Non ho nemmeno avuto l’opportunità di salutare il mio pubblico“. In questi due anni diversi giornalisti e testate hanno annunciato il comeback di Carmelita in Rai, ma da viale Mazzini sono sempre arrivate secche smentite. Il mese scorso Il Foglio ha svelato alcuni retroscena su presunti piani di Matteo Salvini per riportare la d’Urso in tv, con un programma pomeridiano.

Anche in questo caso è arrivata un’altra smentita, perché Angelo Mellone, direttore dell’intrattenimento Day Time della Rai, ospite a Tv Talk ha dichiarato che al momento non ci sono spazi per Barbara, perché sono stati riconfermati tutti i programmi in blocco.

Retroscena su Barbara d’Urso in Rai: “La Lega c’ha provato”.

Sullo strano caso delle porte chiuse della Rai per Barbara d’Urso è intervenuto anche il portale di Roberto D’Agostino. Secondo Dagospia, la Lega ha fatto dei tentativi per mettere la d’Urso sotto contratto “sperando che fosse passata l’arrabbiatura di Pier Silvio”.

“L’inferno delle celebrità. Barbara d’Urso ha rivelato: “Dopo che Mediaset mi lasciò a casa sono rimasta sola: fino al giorno prima ricevevo duecento messaggi in 24 ore. Poi, spariti tutti” – Barbara D’Urso rilascia un’intervista disperata a “Sette” dopo due anni di cancellazione di ogni traccia della sua esistenza professionale da qualsiasi emittente, a seguito della “damnatio memoriae” lanciata da Pier Silvio: “Per me è una sofferenza tutt’ora. Da Mediaset mi hanno inviato due tir di cose che tenevo nei camerini. Non mi sono ritrovata in mezzo alle mie cose, ma davanti a me stessa. Ho sentito lo stordimento, il vuoto. I due anni di assenza dalla tv? Non è stata una mia scelta, ma ho deciso di non parlarne. Per ora…” – I tentativi della Lega di Salvini per metterla sotto contratto della Rai, nella speranza che sia passata l’arrabbiatura a Pier Silvio per una foto di una festa, postata su Instagram, di Barbarella con le mani giunte”.

Pier Silvio però nell’estate del 2023 ha dichiarato: “La ringrazio personalmente e su questo non ci sono retroscena. E la ringrazio per il grandissimo lavoro fatto in questi anni, per la professionalità e per l’impegno. […] Forse per lei Pomeriggio 5 era una gabbia stretta. La discontinuità fa bene anche a una grande professionista. La fine del rapporto con Barbara D’Urso non è una punizione ma evoluzione“.

Quindi per Per Silvio non ci sono risentimenti o punizioni. Ma nel dubbio “l’evoluzione” di Pomeriggio 5 non è andata così bene. L’edizione 2023/2024 dei Pomeriggio 5 è la meno vista della storia del programma, con 1.383.000 telespettatori e il 14,34% di share e la stagione 2024/2025 farà certamente peggio, visto i dati di questi mesi (la trasmissione è scesa sotto il milione di spettatori più volte). [meride embed="23862"]

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