Dove andare al mare a Mykonos, le spiagge top dell’isola
Alla scoperta delle spiagge più belle di Mykonos, angoli selvaggi, lidi di lusso, calette segrete e baie per ogni stile di vacanza

Mykonos è un piccolo gioiello delle Cicladi, nel cuore dell’Egeo, a circa metà strada tra Atene e Santorini. È un’isola dalle dimensioni ridotte, ma nonostante questo vanta oltre 80 chilometri di costa, punteggiati da spiagge che sembrano uscite da una cartolina: baie sabbiose, calette rocciose, lidi attrezzati da jet set e angoli selvaggi dove il vento accarezza le dune.
Ce ne sono di perfette per chi cerca relax totale, con mare trasparente e silenzio rotto solo dal rumore delle onde. Ma anche di famose per i beach party non-stop, dove la musica parte al tramonto e va avanti fino a notte fonda. E tra le due anime – quella zen e quella festaiola – si inseriscono piccoli paradisi per chi ama sport acquatici, snorkeling o semplicemente godersi il sole greco senza troppi fronzoli. Ecco a voi le spiagge più belle di Mykonos per l’estate.
Paradise Beach, energia pura
Il viaggio tra le spiagge più belle di Mykonos per l’estate non può che cominciare dal suo lido più famoso: Paradise Beach. Si tratta di un angolo dell’isola particolarmente frequentato perché qui il tempo sembra scorrere su un’altra frequenza: i cocktail si ordinano già prima di pranzo, la musica parte presto (anche troppo per chi ha dormito poco) e la festa continua fino a notte fonda.
Non parliamo quindi di una spiaggia in cui regna il silenzio, ma dell’arenile perfetto per chi desidera ballare sulla sabbia, socializzare con sconosciuti e vivere la classica “giornata che non finisce mai”. Ma attenzione, il fatto che la spiaggia sia famosa per la movida non esclude che sia anche un posto meraviglioso. Il mare qui è davvero bello, con acqua trasparente e un fondale che scende dolcemente, mentre la sabbia è morbida e chiara.
Tuttavia, il rischio è di spendere una fortuna. E per questo il consiglio è di evitare di noleggiare i lettini dei beach club. Meglio piazzarsi all’estremità ovest della spiaggia, dove spesso si trova ancora spazio libero. I prezzi nei locali, specie in alta stagione, sono alti anche per gli standard greci, per questo conviene portarsi anche qualcosa da mangiare.
Paradise Beach si trova a circa 6 km da Mykonos Town (Chora) e vi si può arrivare in tre modi:
- In scooter o quad: il mezzo migliore per girare l’isola in libertà. Attenzione alla strada, che è stretta e piena di curve;
- In autobus: parte dalla stazione inferiore di Fabrika (a Mykonos Town). In estate, ci sono corse frequenti;
- In taxi boat: da Platis Gialos e collega le spiagge della costa sud.
Agios Sostis, pura autenticità
Se Paradise è la spiaggia che non dorme mai, Agios Sostis è l’esatto opposto. Qui non ci sono beach club, né file di lettini perfettamente allineati. Niente musica sparata né camerieri che portano lo spritz sotto l’ombrellone. Solo una baia selvaggia, sabbia dorata, mare pulitissimo e silenzio.
È una delle poche spiagge di Mykonos ancora completamente “libere”, nel senso più puro del termine. E proprio per questo è diventata un piccolo culto tra chi scappa dalla follia delle spiagge più patinate, anche se in alta stagione può essere molto frequentata. Il mare è spesso calmissimo, l’acqua limpida, e non è raro trovare anche naturisti.
Agios Sostis si trova nella parte nord dell’isola, a circa 8 km da Mykonos Town e vi si può arrivare in scooter o auto, tramite una strada asfaltata quasi fino alla fine, che poi diventa più rustica ma percorribile.
È necessario portare con sé tutto quello che serve, come acqua, ombrellone, snack e un pareo per il vento. Il sole da queste parti picchia forte e non ci sono punti d’ombra naturali.
Elia Beach, il compromesso perfetto
Nel caso in cui si ritenga che Paradise Beach sia troppo affollata e Agios Sostis eccessivamente silenziosa, il compromesso perfetto è la splendida Elia Beach. Parliamo di una delle più lunghe dell’isola, quindi anche in piena estate è possibile ancora trovare spazio per respirare, stendersi e guardare il mare senza nessuno davanti.
La sabbia è fine e chiara, il mare pulitissimo, con sfumature che vanno dal turchese chiaro al blu profondo. È ben attrezzata, con lettini, ombrelloni, taverne, docce e anche un piccolo centro per sport acquatici. Ma tutto è distribuito con intelligenza: c’è ordine, c’è rispetto degli spazi, c’è aria. Elia è anche una delle spiagge storicamente più inclusive e gay-friendly dell’isola.
Vi consigliamo di portare con voi maschera e boccaglio, perché le rocce ai lati della baia sono perfette per un po’ di snorkeling leggero. La spiaggia si trova a circa 11 km da Mykonos Town, sul versante sud-est dell’isola e si può arrivare:
- In scooter, auto o quad: con strada comoda e asfaltata, parcheggio disponibile sopra la spiaggia (affollato nei weekend);
- In autobus: parte dalla stazione superiore di Old Port a Mykonos Town, con corse frequenti in estate.
- In taxi boat: da Platis Gialos e altre spiagge della costa sud. È un modo piacevole per arrivarci via mare.

Psarou Beach, a tutto lusso
Mykonos riesce a far felici anche chi è alla ricerca di spiagge di lusso. E lo fa con Psarou Beach, il palcoscenico più esclusivo dell’isola. In questo angolo di paradiso, infatti, non si viene solo per fare il bagno, ma pure per essere visti. Gli yacht parcheggiati a pochi metri dalla riva fanno da scenografia a una spiaggia che sembra uscita da una campagna pubblicitaria di alta moda. Sabbia dorata, mare limpido come cristallo, e un’atmosfera che sa di champagne sotto il sole.
Lettini extra-large, camerieri in divisa, musica chill di giorno e dj set al tramonto: tutto è pensato per un pubblico abituato al top. E il top, qui, si paga caro. Se si vuole venire in zona è necessario prenotare il lettino con largo anticipo (anche online), soprattutto in alta stagione.
La spiaggia sorge a circa 5 km da Mykonos Town ed è facilmente raggiungibile in autobus, macchina, in taxi boat o persino a piedi da Platis Gialos, con una passeggiata breve e panoramica lungo la costa.
Fokos Beach, tra le più isolate
Fokos Beach è una di quelle spiagge di Mykonos che fa capire che anche qui, per fortuna, è possibile trovare privacy e tranquillita. È una delle calette più isolate dell’isola, nascosta nel nord, dove il vento soffia più forte e il paesaggio sembra quasi lunare. Niente lettini, nessuna musica, zero servizi. Solo natura e un mare che sembra appartenere a un’altra Grecia, lontana anni luce dal chiasso della costa sud.
Arrivarci è già un’avventura: l’ultimo tratto è su strada sterrata, piena di buche e curve, ma è proprio questo che la tiene al riparo dal turismo di massa. Si presenta con un panorama ampio, crudo, quasi drammatico, fatto di sabbia dorata e ghiaia e un mare – spesso un po’ mosso – dai colori intensi e decisi.
Un posto da godersi al massimo, ma in cui è necessario portarsi tutto da casa per rimanerci fino al pomeriggio, in modo da poter ammirare un tramonto spettacolare e silenzioso, quasi mistico.
Kapari Beach, (quasi) un segreto
Non ci sono insegne, lettini e nemmeno beach bar. Kapari è “solo” una piccola baia nascosta tra le rocce, con sabbia chiara e acqua di un turchese quasi surreale, una delle spiagge più scenografiche e silenziose di tutta Mykonos.
Si trova vicino ad Agios Ioannis, ma per arrivarci serve un po’ di spirito d’avventura: l’ultimo tratto è a piedi, su un sentiero roccioso non segnalato. Proprio per questo, Kapari Beach è ancora fuori dai radar della maggior parte dei viaggiatori, al punto da conservare un’atmosfera che sembra rubata a un’isola greca di trent’anni fa.
Il colpo d’occhio è pazzesco: scogli a picco, mare trasparente, pochissime persone intorno e, sullo sfondo, l’isola sacra di Delos. Al tramonto, il sole cala esattamente di fronte, regalando uno degli spettacoli naturali più emozionanti dell’isola. Anche in questo caso occorre portare con sé e tutto il necessario.
Super Paradise, per un’esperienza completa
Super Paradise non è solo una spiaggia, è un’esperienza completa. Un luogo dove l’energia è alta già al mattino, in cui ogni centimetro è fotogenico, e dove convivono il caos dei beach party e una bellezza naturale che sorprende. Si caratterizza per essere un baia raccolta circondata da colline rocciose che la proteggono dal vento. L’ideale anche nelle giornate ventose, quando altrove il Meltemi porta via l’asciugamano. La sabbia è dorata e fine, il mare ha un colore che passa dal verde chiaro al blu profondo, con fondali limpidi che invogliano a nuotare anche dopo l’aperitivo.
Celebre per il suo lato più festaiolo, regala panorami da cartolina soprattutto al mattino presto, quando i party (ovvero prima delle 11) devono ancora iniziare. I prezzi non sono esagerati come in altri luoghi dell’isola, ma comunque altini. È consigliato prenotare in anticipo lettini e tavoli se si desidera stare comodi.
Agios Ioannis, con tramonti da film
Agios Ioannis è il posto più indicato se si desiderano pace, paesaggio e un pizzico di magia in un colpo solo. È una baia raccolta e tranquilla, frequentata da chi vuole godersi il mare con calma e stile. Con sabbia fine e chiara, acqua limpida e calma, è protetta dal vento grazie alla posizione riparata. Ma il dettaglio che fa davvero la differenza è la vista diretta sull’isola di Delos, uno dei siti archeologici più importanti della Grecia.
C’è poi Il tramonto, che è uno dei più suggestivi dell’isola perché il sole cala proprio davanti, tingendo il cielo e il mare di arancione e oro. Ottima per famiglie o coppie che vogliono stare lontane dal casino ma con tutti i comfort, è facile da raggiungere e situata a circa 5 km da Mykonos Town.

Paraga Beach, equilibrio perfetto
Un’altra delle spiagge più belle di Mykonos per l’estate è Paraga Beach, tra le più complete dell’isola. Non troppo selvaggia, ma neanche caotica come Paradise o esclusiva come Psarou, si presenta elegante. È quella via di mezzo che funziona per quasi tutti. Scenograficamente, è una perla. Una mezzaluna di sabbia dorata, acqua limpida e calma, e rocce affioranti che aggiungono un tocco fotogenico al paesaggio.
I fondali sono trasparenti e facili da esplorare, senza dover andare al largo, e presenta una parte libera e una attrezzata con lettini, taverne, beach bar e qualche angolo più tranquillo sul lato roccioso. È anche molto comoda da raggiungere, e collegata con i taxi boat alle altre spiagge del sud.
Mirsini Beach (o Myrsini), nascosta e selvaggia
L’ultima spiaggia che vi consigliamo è Mirsini Beach (aka Myrsini), una delle più remote e incontaminate dell’isola. Qui a comandare ancora sono la natura, il silenzio vero e il mare, trasparente e azzurro. Non c’è nulla, né bar, né lettini, né ombrelloni, né musica. Solo sabbia dorata, scogli bassi ai lati, acqua pulitissima e una pace quasi irreale, rotta solo dal vento o da qualche gabbiano che passa.
La spiaggia è divisa in due da un piccolo promontorio roccioso, e una delle due zone è spesso frequentata da naturisti, sempre nel rispetto totale della discrezione e della tranquillità. Qui si viene per staccare, per respirare, per nuotare in acque perfette e dimenticare che ci sono beach club a 20 minuti di distanza. Bisogna portare tutto (comprese le scarpe comode) e magari anche una macchina fotografica se si va la mattina o al tramonto, perché la luce sulle rocce e sull’acqua è incredibile.
Ci si può arrivare in auto o scooter, ma non ci sono cartelli evidenti ed è quindi necessario o chiedere informazioni, o utilizzare mappe digitali. Mirsini è una Mykonos sorprendente, cruda, silenziosa e autentica.