Miches, la nuova meta della Repubblica Dominicana
Una spiaggia lunga e le montagne alle spalle: Miches è la perla ancora sconosciuta della Repubblica Dominicana

Quando si pensa alla Repubblica Dominicana, la mente corre subito a Punta Cana o a Bayahibe, destinazioni di riferimento per il turismo italiano, alle spiagge caraibiche e ai grandi resort all inclusive. Ma c’è un angolo del Paese ancora fuori dai radar del turismo di massa: è Miches, un piccolo paradiso sulla costa nord-orientale, affacciato sull’Atlantico e abbracciato da montagne, lagune e piantagioni. Non solo mare per questa destinazione in piena evoluzione, su cui la Repubblica Dominicana sta investendo cercando di puntare a un turismo più rispettoso e responsabile, a contatto con la vera anima dominicana.
Dove si trova Miches
Miches si trova nella provincia di El Seibo, sulla costa nord-est della Repubblica Dominicana, a circa 100 km a nord di Punta Cana. Raggiungerla richiede un piccolo viaggio nell’entroterra, ma il viaggio ne vale la pena.
Negli ultimi anni, Miches è diventata oggetto di interesse da parte del turismo, ed è in fase di crescita e sviluppo, anche grazie all’apertura di nuovi resort che però non hanno snaturato l’identità della zona.
Cosa vedere e cosa fare a Miches e dintorni
Playa Esmeralda: natura allo stato puro
Playa Esmeralda è la spiaggia simbolo di Miches. Lunga, sabbiosa e praticamente deserta, è ancora un’oasi intatta dove il verde delle palme si tuffa direttamente nell’azzurro dell’Atlantico. Non ci sono stabilimenti invadenti, resort costruiti a tutto spiano, né ombrelloni a perdita d’occhio; ma solo il suono del mare, qualche barca e le palme da cartolina da sottofondo alla passeggiata sul lungomare.
Nonostante non si trovi sul Mar dei Caraibi (ma sull’Oceano Atlantico che bagna la costa nord dell’isola), Playa Esmeralda è un luogo magico: le sue acque limpide, la sabbia dorata e il paesaggio ancora selvaggio la rendono perfetta per rilassarsi, passeggiare o fare snorkeling nelle giornate più calme. Alcuni operatori locali offrono anche escursioni in kayak o cavallo, con partenza dalla spiaggia verso le colline dell’entroterra.

Montaña Redonda: il panorama sospeso
Un must imperdibile a Miches è la salita alla Montaña Redonda, un’altura isolata a 300 metri sul livello del mare che offre una vista panoramica a 360 gradi su spiagge, lagune e montagne. I più allenati possono salirci a piedi, con una camminata in salita di circa mezz’ora; altrimenti ci sono fuoristrada o camion 4×4 che partono dalla piazzetta all’inizio della salita. Il viaggio è molto traballante, ma dura dieci minuti appena, in mezzo al verde.

Una volta in cima? Ci sono le famose altalene sospese nel vuoto, da cui scattare foto spettacolari dondolando verso l’oceano; le amache panoramiche sospese tra gli alberi, e attività come zip line e biciclette da pedalare sospesi nel nulla. C’è una torretta panoramica, e anche alcuni negozietti e un ristorante. Ma è la vista che non ha eguali, da lasciare senza fiato: nelle giornate limpide, si intravede anche la baia di Samaná, oltre alla Laguna Redonda e alla Laguna Limón.

La penisola di Samaná e l’avvistamento delle balene
Miches è un ottimo punto di partenza per esplorare la vicina penisola di Samaná, una delle meraviglie naturalistiche dell’isola. In particolare, tra il 15 gennaio e il 30 marzo, la baia si trasforma in uno dei luoghi migliori al mondo per osservare le megattere.
Ogni anno, centinaia di balene arrivano qui per accoppiarsi e partorire: uno spettacolo incredibile di salti, canti e movimenti lenti e maestosi. Le escursioni in barca partono da vari porti, tra cui Sabana de la Mar, raggiungibile da Miches in circa un’ora. È consigliato prenotare un tour organizzato dagli operatori locali, condotto da guide che conoscono le norme di sicurezza, e rispettano le distanze e l’ecosistema.
Laguna Redonda e Laguna Limón: oasi d’acqua dolce
Le due lagune principali della zona sono Laguna Redonda e Laguna Limón, veri e propri santuari di biodiversità. Circondate da mangrovie e palme, queste lagune sono un habitat ideale per uccelli tropicali, pesci e piccoli mammiferi.
Si possono visitare in barca con tour guidati, ideali per gli amanti del birdwatching e della fotografia naturalistica. Nelle acque della Laguna Limón si trovano anche piccole isole sabbiose, perfette per una pausa al sole. Alcune escursioni includono anche tappe gastronomiche, per gustare piatti a base di pesce e riso cocco in una location unica.
Salto de la Jalda: la cascata più alta dei Caraibi
Per i più avventurosi, l’escursione al Salto de la Jalda è una delle esperienze più spettacolari della regione. Con i suoi 129 metri, è la cascata più alta di tutta la Repubblica Dominicana – e dei Caraibi in generale – ma anche una delle meno conosciute.
L’accesso non è semplice: il percorso richiede diverse ore di cammino (o a cavallo) nella foresta, con partenza dalla comunità di Magua. Il tragitto attraversa fiumi, piantagioni e sentieri di montagna, ma l’arrivo ai piedi della cascata, con la possibilità di bagnarsi nelle sue piscine naturali, è una ricompensa indimenticabile.
Ruta del Café e del Cacao: tra piantagioni e tradizione
La zona montuosa a ridosso di Miches è ricca di coltivazioni di caffè e cacao, due pilastri dell’economia agricola dominicana. Diverse cooperative locali organizzano tour rurali che attraversano le piantagioni, mostrando ai visitatori tutte le fasi della produzione: dalla raccolta al processo di fermentazione, essiccazione e torrefazione.
Tra le zone più attive in questo tipo di accoglienza ci sono La Gina e El Cedro, piccoli centri dell’entroterra collegati a Miches da strade secondarie e sentieri naturalistici. Durante il tour è possibile degustare il caffè preparato secondo la tradizione e partecipare a laboratori per creare il proprio cioccolato artigianale, in un’esperienza coinvolgente e gustosa che unisce cultura, sostenibilità e comunità locali.

Parque Nacional Los Haitises: mangrovie, grotte e biodiversità
A poca distanza da Miches, raggiungibile in barca da Sabana de la Mar (a circa un’ora di strada), si trova il suggestivo Parque Nacional Los Haitises, una delle aree protette più spettacolari della Repubblica Dominicana. Questa riserva naturale è famosa per il suo paesaggio unico: un dedalo di isolotti calcarei coperti di vegetazione lussureggiante che emergono dalle acque calme della baia di Samaná, tra fitte mangrovie e foreste tropicali.
Durante l’escursione in barca, si possono esplorare grotte con pitture rupestri taíne, osservare numerose specie di uccelli marini (come pellicani e aironi) e avvistare lamantini e delfini nelle acque protette. Il parco è un vero paradiso per chi ama la natura e la fotografia, ed è considerato uno dei luoghi più affascinanti dell’intera isola.
Molti tour combinano la visita al parco con una sosta a Cayo Levantado, l’“isola Bacardi” dalle spiagge bianche e acque turchesi. Partendo da Miches, è possibile organizzare facilmente queste escursioni con guide locali o tramite i resort della zona.
I pueblos: tra tradizione e autenticità
Chi desidera scoprire il volto più autentico della Repubblica Dominicana, può dedicare una tappa alla visita dei pueblos della zona, come Santa Cruz de El Seibo e lo stesso Miches, al di là dei suoi resort. Santa Cruz de El Seibo, capoluogo della provincia, è una delle città più antiche del Paese, fondata nel 1502. Il centro ospita la Basílica de la Santísima Cruz, importante luogo di pellegrinaggio, soprattutto durante le feste patronali di maggio, tra musica, processioni e gastronomia locale.
Miches, invece, incarna l’aspetto più semplice della vita dominicana: qui le piccole botteghe, le casette colorate e il lungomare con i pescherecci ormeggiati sono il riflesso di una comunità ancora legata ai ritmi della natura e alle tradizioni contadine e marinare, lontano da centri commerciali e catene internazionali.
Un futuro da protagonista
Miches è oggi una destinazione in piena evoluzione. La sua posizione strategica tra costa e montagna, la ricchezza naturalistica e culturale e l’approccio ancora autentico al turismo la rendono una delle mete emergenti della Repubblica Dominicana. Alcuni resort di alta gamma, come quelli della zona di Costa Esmeralda, stanno investendo nella sostenibilità e nella valorizzazione del territorio, promuovendo un turismo consapevole che punta su qualità, natura e rispetto delle comunità locali.
Per chi cerca un’alternativa al turismo convenzionale, Miches è una promessa e un invito all’esplorazione.

Informazioni pratiche: come arrivare e dove dormire
Attualmente, le opzioni di alloggio a Miches includono due resort principali: Club Med Michès Playa Esmeralda, un resort all-inclusive di lusso immerso nella natura, ideale per chi cerca relax e servizi di alta qualità; e Viva Miches by Wyndham, appena inaugurato, pensato per soddisfare ogni esigenza ed età.
Per quanto riguarda gli aeroporti, il più vicino a Miches è l’Aeroporto Internazionale di La Romana (LRM), situato a circa 61 km di distanza. In realtà, molti viaggiatori scelgono di atterrare all’Aeroporto Internazionale di Punta Cana (PUJ), che dista circa 86 km ma offre una maggiore disponibilità di voli internazionali. Proprio in vista della crescita dell’area, è attualmente in fase di progettazione la costruzione di un nuovo aeroporto nella zona di Miches, con l’obiettivo di facilitare ulteriormente l’accesso a questa emergente destinazione turistica. Questo sviluppo testimonia l’interesse crescente per Miches come meta da scoprire.