Luglio e Agosto: le ultime proiezioni meteo, perché non ci piacciono
L’ESTATE 2025 si preannuncia tra le più calde degli ultimi decenni, e le proiezioni meteo per LUGLIO e AGOSTO confermano una tendenza sempre più chiara: il caldo anomalo non sarà un’eccezione, ma la regola. Le ultime simulazioni dei modelli climatici stagionali indicano un rischio molto elevato di ondate di calore persistenti, con temperature ben al […] Luglio e Agosto: le ultime proiezioni meteo, perché non ci piacciono

L’ESTATE 2025 si preannuncia tra le più calde degli ultimi decenni, e le proiezioni meteo per LUGLIO e AGOSTO confermano una tendenza sempre più chiara: il caldo anomalo non sarà un’eccezione, ma la regola. Le ultime simulazioni dei modelli climatici stagionali indicano un rischio molto elevato di ondate di calore persistenti, con temperature ben al di sopra della media su tutta la penisola.
Le previsioni stagionali: anomalie termiche in forte aumento
Secondo le elaborazioni del Copernicus Climate Change Service (C3S), le mappe termiche del modello ECMWF SEAS5 mostrano anomalie positive comprese tra +1,5 e +2,5°C sulla gran parte dell’ITALIA durante LUGLIO, con un picco previsto tra il Centro-Sud e le Isole Maggiori. Questo significa che giornate oltre i 38-40°C non solo saranno probabili, ma più frequenti della media. Anche AGOSTO, solitamente più instabile, appare domato da una persistente alta pressione subtropicale, con temperature ancora sopra media e pochi segnali di rinfrescamento.
Il Mediterraneo, un motore caldo che amplifica le ondate
Uno dei principali elementi che contribuisce a questa situazione è il surriscaldamento del MAR MEDITERRANEO, che secondo i dati aggiornati al 30 MAGGIO mostra valori di temperatura superficiale superiori anche di +2°C rispetto al periodo 1991-2020. Questo mare sempre più caldo agisce da serbatoio di umidità e calore, alimentando le masse d’aria subtropicali e intensificando gli effetti delle alte pressioni africane.
Secondo ECMWF, è molto probabile che questo assetto atmosferico si traduca in un numero eccezionale di notti tropicali, anche in collina e nei centri urbani del Nord, e in una stagione estiva prolungata fino a SETTEMBRE inoltrato.
Precipitazioni sotto la norma: rischio siccità e incendi elevato
Sul fronte delle precipitazioni, le simulazioni stagionali indicano un’anomalia negativa piuttosto marcata su quasi tutta l’ITALIA, con valori inferiori del 30–50% rispetto alla media climatica estiva. Questo comporta un rischio crescente di stress idrico, soprattutto nelle regioni centrali e meridionali. Il rischio incendi, già elevato nelle prime settimane di GIUGNO, è destinato ad aumentare sensibilmente con l’arrivo di LUGLIO.
L’assenza di perturbazioni atlantiche e la presenza stabile dell’alta pressione subtropicale limiteranno fortemente i fenomeni temporaleschi, che si presenteranno solo in forma isolata e spesso violenta, specialmente su ALPI e PREALPI.
Una configurazione climatica sempre più estrema
Queste proiezioni confermano che l’ESTATE 2025 potrebbe collocarsi tra le più calde mai registrate, proseguendo il trend osservato negli ultimi anni. Secondo il bollettino climatico del NOAA, il mese di LUGLIO 2024 è stato il più caldo di sempre a livello globale, e tutto fa pensare che anche il 2025 seguirà lo stesso percorso.
L’ITALIA, collocata al centro del MEDITERRANEO, è in prima linea nel subire le conseguenze di un clima sempre più tropicalizzato, dove la frequenza delle ondate di calore è più che raddoppiata rispetto agli anni ’80 e ’90.
Luglio e Agosto: le ultime proiezioni meteo, perché non ci piacciono