Meteo: ecco quando farà ancora più CALDO, l’Estate prepara l’ASSALTO DEFINITIVO
La seconda settimana di GIUGNO potrebbe segnare un’ulteriore svolta per il meteo in ITALIA, con l’arrivo di una massa d’aria molto calda di origine subtropicale. I modelli previsionali stanno infatti tracciando scenari che vedono il consolidarsi dell’anticiclone africano, capace di portare temperature sopra la media e condizioni meteo stabili su gran parte della penisola. […] Meteo: ecco quando farà ancora più CALDO, l’Estate prepara l’ASSALTO DEFINITIVO

La seconda settimana di GIUGNO potrebbe segnare un’ulteriore svolta per il meteo in ITALIA, con l’arrivo di una massa d’aria molto calda di origine subtropicale. I modelli previsionali stanno infatti tracciando scenari che vedono il consolidarsi dell’anticiclone africano, capace di portare temperature sopra la media e condizioni meteo stabili su gran parte della penisola.
L’anticiclone africano si espande: aria rovente verso l’Italia
Dopo una fase iniziale di giugno con instabilità al NORD e clima più caldo al CENTRO-SUD, tutto lascia pensare che tra LUNEDÌ 9 e VENERDÌ 13 GIUGNO possa verificarsi un importante cambiamento, innescato dalla risalita verso nord dell’alta pressione sahariana. Questa figura barica tende a convogliare aria molto calda e secca dal deserto del Sahara verso l’EUROPA MERIDIONALE, coinvolgendo in pieno anche l’ITALIA CENTRALE e MERIDIONALE.
Le temperature inizieranno a salire gradualmente, raggiungendo valori prossimi ai 35 gradi Celsius in diverse città del Centro-Sud, mentre le zone interne della SARDEGNA e della SICILIA potrebbero superare localmente anche i 37°C. Anche al NORD, pur con una maggiore variabilità, si farà sentire l’effetto del caldo, specialmente nelle pianure tra EMILIA-ROMAGNA e LOMBARDIA.
Alte temperature e rischio siccità: effetti del caldo precoce
Il possibile arrivo di questa ondata di caldo africano solleva anche preoccupazioni sul piano idrico e agricolo. Se dovesse confermarsi, infatti, potrebbe ridurre drasticamente l’umidità del suolo, già messa sotto stress dalle scarse precipitazioni di MAGGIO in alcune zone del CENTRO-SUD.
I fiumi come il TEVERE potrebbero registrare livelli inferiori alla media stagionale, e ciò avrebbe un impatto diretto anche sulle coltivazioni estive e sulla disponibilità di risorse idriche per l’irrigazione. Inoltre, l’aria secca e i cieli sereni favoriranno un innalzamento dell’indice UV, rendendo necessarie precauzioni per l’esposizione solare, soprattutto nelle ore centrali della giornata.
Meteo: ecco quando farà ancora più CALDO, l’Estate prepara l’ASSALTO DEFINITIVO