I migliori siti termali del Giappone, da nord a sud

Alla scoperta delle località termali più belle e frequentate del Giappone, dove vivere un'esperienza culturale unica, all'insegna del relax.

May 30, 2025 - 13:50
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I migliori siti termali del Giappone, da nord a sud

Il Giappone è una terra dove, natura, spiritualità e tradizione si fondono in un un mix unico, una sorta di abbraccio caldo e avvolgente, soprattutto quando si parla di terme ed onsen, le celebri sorgenti termali presenti in tutto il Paese.

Immergersi in un onsen non è solo un’esperienza rigenerante e rilassante , ma un vero e proprio rito che coinvolge mente e spirito: un’occasione per riconnettersi con se stessi e con la natura ed il luogo circostante. Per chi è alla ricerca di un’esperienza autentica e rigenerante, ecco i migliori siti termali del Giappone, ognuno con la sua unicità e fascino.

Cosa sono gli onsen?

Prima, però, bisogna conoscere un po’ di storia sugli onsen giapponesi e perché questi siano così importanti per il Giappone.

Con la parola “onsen” indica una sorgente termale naturale, alimentata da acque geotermiche che emergono dalle profondità vulcaniche del territorio giapponese. Questa tradizione ha radici antichissime. Infatti, si ritiene che gli onsen fossero utilizzati già oltre duemila anni fa dalla popolazione locale, sia per scopi terapeutici che spirituali. Proprio per questi scopi, nel tempo il bagno termale è diventato un vero e proprio rituale di purificazione, non solo del corpo ma anche della mente.

Gli onsen sono spesso inseriti in contesti naturali estremamente suggestivi, tra montagne, foreste o vicino al mare, e sono considerati luoghi di guarigione, riposo e contemplazione. Ancora oggi, rappresentano un elemento profondamente radicato nella vita quotidiana dei giapponesi, simbolo di armonia tra uomo e natura.

Per entrare e godere di questa esperienza rilassante, bisogna tenere in considerazione il fatto che, prima di immergersi nelle acque termali, bisogna lavarsi, in segno di “purificazione” del corpo, oltre al fatto che non è consentito vestire alcun tipo di costume.

Proprio per queste ragioni culturali, in molti onsen tradizionali l’accesso è ancora vietato a chi ha tatuaggi, indipendentemente dalla loro forma o significato. Questo perché, storicamente, i tatuaggi in Giappone sono stati associati ai membri della Yakuza, la criminalità organizzata giapponese, e questa percezione è rimasta radicata nella società.

5 migliori siti termali del Giappone

Kinosaki Onsen: un viaggio nel tempo tra tradizione e relax

Kinosaki Onsen è una cittadina termale che sembra uscita da un dipinto giapponese, situata nella prefettura di Hyōgo.

Questo sito termale, che vanta una storia di oltre milletrecento anni, offre diversi bagni pubblici, tutti facilmente accessibili e raggiungibili a piedi dal centro cittadino. Tutto ciò permette ai visitatori di questo sito termale di vivere l’esperienza del “sotoyu meguri“, il cosiddetto giro delle terme.

Passeggiare lungo il canale centrale della cittadina, costeggiato da bellissimi salici piangenti e tradizionali edifici giapponesi in legno, indossando un yukata e i tipici sandali geta, è un’esperienza in grado di riportare indietro nel tempo. La città di Kinoasaki Onsen è molto conosciuta anche per la sua accoglienza verso i visitatori con tatuaggi, rendendola una meta inclusiva per tutti.

Dōgo Onsen: la sorgente termale più antica del Giappone

A Matsuyama, sull’isola dello Shikoku, si trova Dōgo Onsen, sito termalo considerato come la più antica sorgente termale del Giappone. Questo luogo vanta una storia che risale a oltre tremila anni fa. Proprio per questo Dōgo Onsen è menzionata addirittura in antichi testi giapponesi ed ha ispirato numerose opere letterarie e artistiche.

L’edificio principale, il Dōgo Onsen Honkan, che è stato costruito nel 1894, è un capolavoro architettonico che ha influenzato anche il celebre film d’animazione, del famoso Studio Ghibli, “La città incantata” di Hayao Miyazaki. Immergersi nelle sue acque è come fare un tuffo nella storia e nell’antica cultura giapponese.

Dogo Onsen, tra i migliori siti termali del Giappone
Fonte: iStock
Dogo Onsen, tra gli onsen più conosciuti del Giappone

Nyutō Onsen: un rifugio tra le montagne del Tōhoku

Per chi, invece, cerca un’esperienza più intima e immersa nella natura la scelta ideale, tra i migliori siti termale del Giappone, ricade su Nyutō Onsen, cittadina situata nella prefettura di Akita.

La città, circondata da fitte foreste e montagne verdi, questa località termale offre un’atmosfera alquanto rustica ed autentica. Tra i vari ryokan, le tradizionali locande giapponesi, che offrono un’esperienza di ospitalità autentica e rilassante, il Tsuru-no-yu è particolarmente rinomato per le sue vasche all’aperto, posti che permettono di godere del paesaggio montano mentre ci si rilassa nelle acque calde. La zona è particolarmente affascinante soprattutto durante l’autunno, quando le foglie si tingono di colori caldi, creando un panorama ed un’atmosfera mozzafiato.

Beppu Onsen: la città delle mille sorgenti

Un altro importante sito termale giapponese è Beppu, una famosa località termale del Giappone che si trova nella prefettura di Ōita, sull’isola di Kyūshū, a circa due ore in auto dal centro della principale città di Fukuoka.

Beppu è una delle località più famose e visitate di tutto il Giappone ed è molto nota per la varietà e l’abbondanza delle sue sorgenti termali, che includono bagni di sabbia, bagni di vapore e le famose “inferni”, in giapponese jigoku, che sono spettacolari sorgenti termali dai colori vivaci e temperature elevate. Arrivare a Beppu in auto, soprattutto durante le giornate più fredde, regala un panorama unico, con comignoli e vapore delle varie sorgenti termali che regalano un’atmosfera unica.

Tra i numerosi stabilimenti termali di Beppu, Hyōtan Onsen si distingue per essere l’unico onsen in Giappone ad aver ricevuto tre stelle Michelin, offrendo un’esperienza termale di altissimo livello. Sono disponibili in città anche numerosi bagni pubblici, che prevedono un costo d’ingresso di soli 1000 yen, circa sessanta centesimi di euro.

Beppu Onsen, tra i migliori siti termali del Giappone
Fonte: iStock
Beppu Onsen, isola del Kyūshū
Dogo Onsen, tra i migliori siti termali del Giappone
Fonte: iStock
Dogo Onsen, tra gli onsen più conosciuti del Giappone
Kinosoku Onsen, tra i migliori siti termali del Giappone
Fonte: iStock
Lo splendido Kinosoku Onsen, Giappone

Kusatsu Onsen: l’energia delle acque montane

Infine, nella prefettura di Gunma, a nord di Tokyo, si trova Kusatsu Onsen. Si tratta di una delle località termali più apprezzate dai giapponesi, che decidono di arrivare qui alla ricerca di giornate ed esperienze rigeneranti. La città è famosa per le sue acque altamente acide e ricche di zolfo, che sgorgano in abbondanza e sono famose nel Paese, e non solo, per le loro proprietà terapeutiche.

Il simbolo di Kusatsu è lo Yubatake, una grande struttura in legno dove l’acqua termale viene raffreddata naturalmente prima di essere distribuita agli stabilimenti. Assistere alla cerimonia del “yumomi”, durante la quale l’acqua viene agitata con grandi assi di legno al ritmo di canti tradizionali, è un’esperienza culturale decisamente unica e che vale la pena vivere.

Ogni onsen in Giappone offre un’esperienza unica, legata alla storia, alla cultura e alla natura del luogo. Che si tratti di una cittadina tradizionale come Kinosaki, di una sorgente antica come Dōgo, di un rifugio montano come Nyutō, di una città termale vivace come Beppu o di un centro termale rinomato come Kusatsu, immergersi nelle acque calde di un onsen è un modo per scoprire il Giappone più autentico e rilassante. Per i viaggiatori in cerca di benessere e cultura, queste località rappresentano tappe imperdibili di un viaggio indimenticabile.