Alla scoperta delle location di Gran Torino, il film di Clint Eastwood
Un viaggio tra le strade autentiche di Detroit, tra storia, cultura e il fascino senza tempo del cult di Clint Eastwood: le location di Gran Torino

Gran Torino non è solo uno dei capolavori più amati di Clint Eastwood, ma anche un viaggio emozionante in alcuni angoli autentici della città americana di Detroit. Il film, uscito nel 2008, racconta la storia di Walt Kowalski, un anziano veterano della Guerra di Corea dal carattere burbero ma dal cuore d’oro, interpretato magistralmente dallo stesso Eastwood. La sua vita cambia quando incontra il vicino di casa, un adolescente di nome Thao, interpretato da Bee Vang.
Il film racconta l’evoluzione di Kowalski che gradualmente si trasforma nel protettore del quartiere, instaurando con Thao un’amicizia sincera per salvarlo dalle pressioni della gang locale e altri pericoli. Questo cult moderno è stato girato principalmente a Detroit e dintorni, vediamo nel dettaglio le location scelte dalla produzione.
Dove è stato girato
Gran Torino è profondamente radicato nel tessuto urbano di Detroit, una città che ha vissuto un passato di grandezza industriale e, allo stesso tempo, le sfide della crisi economica e sociale. Proprio questa dicotomia rende le location del film così autentiche e potenti. Le strade, i quartieri popolari e le case modeste diventano quasi dei personaggi stessi, testimoni silenziosi della trasformazione americana.

La casa di Walt Kowalski: un simbolo di tempi passati
La celebre casa dove vive Walt Kowalski, un operaio Ford in pensione di origine polacco-americana e veterano della guerra di Corea, si trova nel quartiere di Highland Park, una zona che fa parte dell’area metropolitana di Detroit. L’uomo vive da solo con il cane, un Labrador Retriever, mentre il quartiere sta cambiando e ospita numerosi immigrati.
La sua casa modesta, con il suo giardino ben curato e il tipico portico, riflette perfettamente il carattere del protagonista, legato a un passato di valori tradizionali e orgoglio personale. Passeggiare in questo quartiere significa immergersi in un’atmosfera che ricorda un’America che sta lentamente scomparendo, ma che rimane viva nella memoria collettiva. La famosa scena del film in cui Kowalski urla a un gruppo di giovani “Toglietevi dal mio prato” è stata girata al 238 di Rhode Island Street, tra Oakland Parkway e Brush Street.
Le strade di Detroit: tensioni e redenzione
Molte scene chiave del film sono state girate direttamente nelle strade di Detroit, soprattutto nei quartieri a nord della città. Qui si respira la vita di una comunità multietnica che, nonostante le difficoltà, cerca di costruire legami di solidarietà. I vicoli, i negozi di quartiere e i parchi diventano lo sfondo perfetto per la crescita personale di Walt e la sua relazione con i vicini, in particolare con la famiglia Hmong. La scena in cui Kowalski interviene per salvare Sue (Ahney Her) da tre giovani adolescenti è un momento iconico che incarna l’archetipo della narrazione eroica.
Ambientato all’angolo di una strada di Detroit, Michigan, Walt appare all’improvviso nella sua auto e si frappone tra i tre adolescenti e Sue. La sua statura minacciosa e la sua pistola Colt M1911 sono sufficienti a farli desistere. Dopo questo atto eroico, Sue invita Walt al barbecue di famiglia per il suo compleanno, il che lo avvicina alla sua famiglia e gli fa conoscere la cultura Hmong e la loro fazione nella guerra del Vietnam. Il luogo delle riprese per la scena era il 13140 di Charlevoix St. a Detroit.
La scena è stata girata in un quartiere residenziale con case su entrambi i lati della strada, che ritrae l’ambiente operaio di Detroit. I visitatori possono raggiungere rapidamente la casa dal centro di Detroit prendendo Gratiot Ave per raggiungere Drexel St. Girando a destra, si arriva in pochi minuti.

La scena del barbiere è un momento cruciale del film, poiché segna l’inizio della trasformazione di Thao da ragazzino timido a uomo. È qui che Walt, una figura quasi da mentore per lui, e il suo amico del barbiere hanno una conversazione sincera su “cose da uomini” e discutono della necessità per Thao di assumersi delle responsabilità e farsi valere.
La scena del barbiere è stata girata al Widgren Barber Shop, al 204 di West 11 Mile Road a Royal Oak, Michigan, un vero locale funzionante vicino a Detroit. Fondato nel 1938, inizialmente aveva una sede diversa. Tuttavia, nel 1970 si trasferì più a ovest, nella sua sede attuale. I produttori del film scelsero questo negozio tra 60 candidati nell’area metropolitana di Detroit. Secondo Frank Mills, genero del proprietario Ted Widgren, ai produttori piacque “l’aspetto antico degli interni“, ed è per questo che lo scelsero.

La scena del funerale di Walt si svolge nell’atmosfera solenne della chiesa di Sant’Ambrogio. La luce delle vetrate ad arco crea un tenue chiarore sui presenti riuniti per piangere la perdita. Thao e la sua famiglia siedono proprio di fronte alla famiglia allargata di Walt, creando un netto contrasto tra i rispettivi background. Padre Janovich pronuncia un emozionante elogio funebre che celebra la vita di Walt ed esprime gratitudine per il suo ruolo nella comunità. Alla lettura del testamento di Walt, viene rivelato che ha lasciato la sua casa alla chiesa e la sua amata Gran Torino a Thao, a condizione che prometta di non modificarla.
La chiesa di Sant’Ambrogio a Detroit è stata inserita nell’elenco di American Architecture Magazine per la sua attenzione ai dettagli, il suo organo da 2.400 canne installato durante la Seconda Guerra Mondiale e la sua impressionante collezione di vetrate artistiche degli anni ’30. La scena finale è particolarmente memorabile ed evocativa. Mentre Thao (Bee Vang) guida l’iconica Ford Gran Torino con Daisy, il cane di Walt, possiamo vedere il Lago St. Clair sullo sfondo da Lakeshore Drive a Grosse Pointe Farms. È un’immagine serena e bellissima, con il sole al tramonto, in netto contrasto con ciò che lo precedeva. Il set di questa scena è stato Lake Shore Drive a Grosse Pointe Farms, sulla sponda orientale del Lago St. Clair, nel Michigan. Da allora questa zona è diventata una popolare meta turistica, permettendo agli appassionati di cinema di visitare e rivivere questo momento iconico di Gran Torino.