Alessandria, arte, storia e tesori da scoprire: cosa vedere in città

‘Alessandria città di Umberto Eco’. Con un’insegna posta di fronte alla facciata della biblioteca civica Francesca Calvo, in piazza Vittorio Veneto, la città ricorda i natali di uno degli scrittori, filosofi e saggisti italiani più importanti del nostro tempo. Nato ad Alessandria nel 1932 e mancato nella sua casa di Milano nel 2016, Umberto Eco L'articolo Alessandria, arte, storia e tesori da scoprire: cosa vedere in città sembra essere il primo su Dove Viaggi.

Jun 14, 2025 - 03:45
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Alessandria, arte, storia e tesori da scoprire: cosa vedere in città

‘Alessandria città di Umberto Eco’. Con un’insegna posta di fronte alla facciata della biblioteca civica Francesca Calvo, in piazza Vittorio Veneto, la città ricorda i natali di uno degli scrittori, filosofi e saggisti italiani più importanti del nostro tempo. Nato ad Alessandria nel 1932 e mancato nella sua casa di Milano nel 2016, Umberto Eco è stato ed è ancora oggi un punto di riferimento nella letteratura e nel mondo della cultura.

E proprio di cultura, arte e storia Alessandria è ricca. La città è un gioiello tutto da scoprire a partire dai suoi palazzi storici, musei, chiese e botteghe sparse per le vie del centro. La bellezza è dietro un antico portone, negli affreschi  delle stanze di un palazzo dell’Ottocento, in un piatto della tradizione, nelle storie segrete di chi ha vissuto e vive in una città dai toni pacati e dai colori tenui.

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Centro di città di Alessandria (Alice Tosonotti – Archivio Alexala)

Alessandria è una meta ideale per tutti coloro che desiderano trascorrere qualche giorno all’insegna del relax – perché rimane fuori dagli itinerari del turismo di massa – della cultura e del buon cibo.

Dallo storico museo Borsalino – in cui sono custoditi alcuni dei cappelli più belli del mondo, veri e propri capolavori di artigianato – al museo Alessandria Città della Bicicletta (ACDB), omaggio all’età eroica del ciclismo italiano, i musei di Alessandria sono  il cuore della città.

Accanto ai musei, altra tappa imperdibile durante una visita in città sono senz’altro le chiese.

Si consiglia un tour dei luoghi di culto della città per osservare da vicino diversi stili architettonici: gotico, barocco, neoclassico e altri ancora, a partire dal Duomo di Alessandria, con il suo campanile alto ben 106 metri, il terzo più alto d’Italia, simbolo della città, alla chiesa di Santa Maria di Castello e di San Lorenzo in pieno centro città.

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Facciata Museo Borsalino ad Alessandria (Alexala)

Cosa vedere ad Alessandria

Museo Borsalino

Il Museo Borsalino si trova dal 2023 all’interno di Palazzo Borsalino, in Corso Cento Cannoni 21, monumentale edificio voluto dal fondatore Giuseppe Borsalino nel 1888.

Lo spazio ospita alcuni dei cappelli più belli e iconici del mondo. Dai leggendari cappelli Panama a quelli che sono entrati nella storia del cinema grazie alla comparsa in film da Casablanca a 8 1/2, e da C’era una volta in America a La grande bellezza.

Per info e contatti: Borsalino Museum

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Museo della Bicicletta di Alessandria (F. Caporello)

Museo delle biciclette ACDB

Il museo Alessandria Città delle Biciclette (ACdB), si trova all’interno di Palazzo del Monferrato, in via San Lorenzo 21.

Attraverso le sale museali è possibile scoprire e riconoscere l’importanza di Alessandria (e provincia) nell’età eroica del ciclismo italiano, dai primi anni dell’unità nazionale fino al primo conflitto mondiale.

Si racconta la storia della prima bicicletta giunta in Italia nel 1867, per merito del birraio alessandrino Carlo Michel, invitando a viaggiare, scoprendo e percorrendo un territorio in cui il visitatore potrà circolare con naturalezza da un museo all’altro. Ma anche le storie dei grandi del ciclismo come Coppi, Girardengo, Cuniolo, Malabrocca, Meazzo.

Per info e contatti: Museo ACdB – Alessandria Città delle Biciclette

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I percorsi del Museo Civico – Palazzo Cuttica (Alice Tosonotti – Archivio Alexala)

Museo Civico di Palazzo Cuttica

Nelle sale di Palazzo Cuttica, storico edificio del Settecento nel cuore della città, si possono scoprire i Percorsi del Museo Civico che propongono ai visitatori una selezione di opere dalle raccolte civiche.

Dalla collezione archeologica di Cesare Di Negro Carpani, collezionista e studioso ottocentesco alle opere pittoriche del Cinquecento e Seicento, dagli  arazzi di manifattura fiamminga della fine del XVII secolo alla sala napoleonica dedicata alla figura del celebre condottiero, fino alle sale dei corali e dei paramenti, dedicate al santo domenicano Pio V in cui sono esposti i paramenti sacri e i preziosi corali miniati, commissionati dallo stesso papa Ghislieri, unico papa piemontese.

Info e contatti: Museo Civico di Palazzo Cuttica

Museo Etnografico della Gambarina “C’era una volta”

Il Museo Etnografico “C’era una Volta” di Alessandria si trova all’interno della “Gambarina Vecchia”, una caserma risalente al Settecento. Si possono ammirare ammirare l’allestimento di un’aula scolastica degli anni Trenta, una biblioteca contenente libri risalenti a inizio Ottocento, e una sala con oggetti risalenti alle due Guerre Mondiali.

Info e contatti: Museo Etnografico della Gambarina “C’era una Volta” 

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Palazzo Ghilini di Alessandria (F.Caporello)

Palazzo Ghilini

Palazzo Ghilini oggi è sede della Prefettura e della Provincia di Alessandria e bene FAI è accessibile grazie a visite guidate organizzate molto spesso.

Si tratta di un edificio in stile barocco piemontese della città di Alessandria, uno dei più monumentali del suo centro storico. Deve il proprio nome al suo committente, il marchese Tommaso Ottaviano II Ghilini che lo fece edificare nel XVIII secolo.

Il palazzo Ghilini può essere considerato il punto di arrivo architettonico di un percorso cominciato molti secoli prima.

Info e contatti: Palazzo Ghilini

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Palazzo delle Poste e Telegrafi – Mosaico di Gino Severini (Alice Tosonotti – Archivio Alexala)

Palazzo delle Poste

L’edificio costruito tra il 1939 e il 1941, nei giorni in cui cominciava la guerra, dall’architetto Franco Petrucci, figura di primo piano del razionalismo, oggi sede delle Poste di Alessandria, ospita anche una miriade di opere d’arte.

La facciata è stata arricchita e abbellita con un importante mosaico, con  lo stemma delle Poste e la scritta “Poste e Telegrafi”, due facce in bassorilievo e un lungo nastro con citazione latina in caratteri bronzei.

Info e contatti: Palazzo delle Poste

Palatium Vetus

All’interno di Palatium Vetus, il palazzo più antico della città, antica sede comunale nel Medioevo, è possibile ammirare la collezione di opere di pittori e scultori legati al territorio in un arco temporale che va dagli ultimi decenni del ‘700 alla seconda metà del ‘900.

Protagonisti sono artisti quali Pellizza da Volpedo, Morbelli, Barabino, Bistolfi, Carrà, Morando. Una sezione della collezione è dedicata alla battaglia di Marengo e permette di ripercorrere un periodo storico cruciale sia a livello locale che internazionale.

Info e contatti: Palatium Vetus

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Cattedrale di San Pietro ad Alessandria (Gianluca Grassano – Archivio Alexala)

Cattedrale di Santi Pietro e Marco

La cattedrale di Santi Pietro e Marco o Duomo di Alessandria si trova al centro della città e sorge sul luogo di un edificio costruito in stile gotico lombardo abbattuto nel 1803 per esigenze militari da Napoleone Bonaparte.

È una delle chiese più importanti di Alessandria, nota in particolare per il suo campanile, alto 106 metri, il terzo più alto d’Italia.

I dipinti che la abbelliscono rappresentano S. Pietro liberato dal carcere, S. Pietro che riceve le chiavi, S. Pietro che va incontro a Gesù sulle acque del Lago di Tiberiade.

Sul lato sinistro della facciata è presente un monumento a Gagliaudo, appartenente al vecchio duomo, personaggio leggendario che durante l’assedio del Barbarossa ad Alessandria avrebbe salvato la città (1174).

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Chiesa di Santa Maria di Castello ad Alessandria (Alice Tosonotti – Archivio Alexala)

Chiesa di Santa Maria di Castello e Santa Maria del Carmine

La chiesa di Santa Maria di Castello si trova nell’omonima piazza. È una chiesa gotico-rinascimentale, nata in epoca medievale come edificio “infra castrum”, in posizione centrale nella città precomunale e da sempre le si riconosce antichità e importanza.

Invece La chiesa di Santa Maria del Carmine appartiene al periodo architettonico tardo gotico, risalente all’inizio del Trecento. Il suo restauro risale al periodo a cavallo fra i secoli XIX e XX.

Chiese di Santo Stefano e San Rocco

La chiesa di Santo Stefano, costruita fra il 1741-1773, è espressione del tardo barocco e del proto neoclassico. L’interno è ricco di pregevoli opere e merita una visita.

La chiesa di San Rocco è stata invece ricostruita nel 1779 su preesistenze romaniche, e appartiene al maturo barocco piemontese. Da vedere: l’organo storico Lingiardi, e un interno arricchito da diverse opere pittoriche.

Sant’Alessandro e San Lorenzo

Un’altra tappa imperdibile nel tour delle chiese di Alessandria è la chiesa di Sant’Alessandro, una delle migliori espressioni dello stile barocco alessandrino, progettata da Domenico Caselli.

Anche la chiesa di San Lorenzo, in puro stile barocco, è da vedere. Risale alla metà del Quattrocento, ma nel 1765 avviene la trasformazione attuale.

San Giacomo della Vittoria e San Giovanni Evangelista

L’origine della chiesa di San Giacomo della Vittoria è legata alla vittoria del 25 luglio 1391 del veronese Jacopo dal Verme contro l’esercito di Giovanni III d’Armagnac. Originaria del XV secolo, è stata poi ricostruita nel 1500 e ancora rimaneggiata.

Infine, da non perdere la chiesa di San Giovanni Evangelista, in ordine cronologico, il primo luogo di culto cattolico del quartiere “Cristo” di Alessandria.

 

 

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