Quark Hotel entra nell’era del Mice 2.0

L’evoluzione del Quark Hotel di Milano era stata annunciata nel 2023 e oggi è una realtà. Lo storico edificio alle porte sud di Milano, oggi sotto la gestione di Aries Group, continua la sua trasformazione estetica.  Il gruppo alberghiero, nato nel 2020 e specializzato nella rigenerazione del patrimonio immobiliare nel settore dell’hotellerie, ha mantenuto le ... L'articolo Quark Hotel entra nell’era del Mice 2.0 proviene da GuidaViaggi.

Jun 14, 2025 - 04:15
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Quark Hotel entra nell’era del Mice 2.0

L’evoluzione del Quark Hotel di Milano era stata annunciata nel 2023 e oggi è una realtà. Lo storico edificio alle porte sud di Milano, oggi sotto la gestione di Aries Group, continua la sua trasformazione estetica. 

Il gruppo alberghiero, nato nel 2020 e specializzato nella rigenerazione del patrimonio immobiliare nel settore dell’hotellerie, ha mantenuto le promesse e portato a termine un importante intervento di upcycling dello storico hotel.

L’involucro è rimasto quello originale, ma gli interni sono stati ripensati con soluzioni innovative, immersive e sostenibili, diventando oggi un modello virtuoso nel panorama dell’ospitalità urbana.

Dopo l’apertura della piscina, avvenuta in questi giorni, la trasformazione proseguirà con la riqualificazione delle sale meeting, progettate per essere tecnologiche, modulari e sempre più centrali nell’esperienza dell’ospite.

Tassi di occupazione al 90%

“Il Quark era chiuso da molti anni: ridare vita e recuperare qualcosa di esistente, con una lunga storia alle spalle, è stata una grande sfida. Abbiamo riaperto l’hotel il 1° aprile 2023 con una prima fase di ristrutturazione che ha riguardato 283 camere e gli spazi comuni. Sono stati due anni di gestione iniziale, necessari per capire lo sviluppo successivo” ha spiegato Raniero Amati, Csmo di Aries Group.

I numeri parlano da soli: tassi di occupazione altissimi e richieste crescenti di eventi aziendali, di medie e grandi dimensioni.

“Ora abbiamo il focus chiaro: punteremo sempre di più su famiglie –  grazie all’ampia metratura delle camere, ideali per nuclei numerosi –  e sul mice, grazie alle nuove sale meeting.  Il progetto Quark 2.0, firmato EvaStomper Studio, rivoluzionerà gli spazi congressuali: la sala Scorpio, circolare e immersiva, sarà dotata di un ledwall di ultima generazione. Le sale Expo e Quasar offroiranno configurazioni differenti, a cui si aggiungeranno salette interattive fortemente tecnologiche. Un impegno economico importante che si aggira tra i 3 e 5 milioni di euro” precisa il manager.

Sale meeting del futuro

La trasformazione delle sale eventi è affidata allo studio EvaStomper, che ha firmato un concept capace di unire estetica e funzionalità. Le nuove aree meeting saranno spazi ibridi e adattabili, concepite come “black box” immersive.

Le tre principali sale (Scorpio, Expo, Quasar) saranno dotate di schermi fissi o ledwall, impianti Av flessibili, finiture neutre e una forte identità architettonica. Il progetto prevede la completa armonizzazione degli ambienti: ingresso, corridoi, aree di servizio e sale vengono unificati da una palette coerente, nuova segnaletica, pavimentazioni e illuminazione a led di ultima generazione.

L’ingresso stesso si rinnova con materiali di pregio e un grande ledwall, mentre la palestra (Area Taurus) diventa uno spazio dinamico tra fitness e installazioni sensoriali. Anche i bagni sono oggetto di restyling, con sanitari di design e cromie decise per un impatto contemporaneo.

Rigenerazione e sostenibilità

Aries Group oggi gestisce quattro strutture tra Milano, Bologna e Roma. Il cuore della sua missione è l’upcycling alberghiero, inteso non solo come recupero edilizio, ma come leva di innovazione continua. Ogni intervento è pensato per generare valore duraturo per il territorio e per le comunità locali.

“Siamo nati nel 2020 come gruppo alberghiero italiano indipendente, attivo nelle principali città d’arte e di business. Il nostro obiettivo è creare valore dall’esistente attraverso un modello di business che funziona anche dal punto di vista operativo. Oggi abbiamo una marginalità del 20%, che ci pone tra i primi gruppi alberghieri italiani. Nonostante la scelta coraggiosa di restare indipendenti, senza affiliazioni a brand internazionali, le nostre strutture mantengono grande autonomia e identità. Questo ci permette di reinterpretarle liberamente. Oggi contiamo un’occupazione del 97% su 1.000 appartamenti in formula long stay per il Ripamonti e un tasso altrettanto alto lo stiamo registrando al Quark” ha spiegato in conferenza stampa Fabio De Santis, ceo di Aries Group.

Certificazioni e welfare

A conferma del percorso di sviluppo sostenibile intrapreso, tutte le strutture Aries Group hanno ottenuto la certificazione Dca Esg, rilasciata da Dream&Charme. Questo traguardo rafforza l’adesione concreta a un piano Esg integrato, che prevede il coinvolgimento attivo degli stakeholder, la misurazione degli impatti, la trasparenza e il contrasto al greenwashing.

In parallelo, il gruppo ha rinnovato per il biennio 2025-2026 l’accordo di welfare aziendale, introducendo un credito welfare aggiuntivo per il benessere dei dipendenti. Una visione a 360°, che unisce ospitalità, innovazione e attenzione sociale.

Francesca Motta

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