Justin Bieber esplode contro i paparazzi, la sfuriata notturna: “Mi state provocando”

Rispetto agli anni 90 e 00 i paparazzi si sono quasi estinti, sono finiti i tempi in cui Lady Diana e Britney Spears si muovevano con intorno sciami di centinaia di fotogtafi, ma nonostante i social e l’autonomia delle celebrità di mostrare il loro privato, alcuni cacciatori di scoop resistono e lo sa bene Justin […] L'articolo Justin Bieber esplode contro i paparazzi, la sfuriata notturna: “Mi state provocando” proviene da Biccy.

Jun 14, 2025 - 05:15
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Justin Bieber esplode contro i paparazzi, la sfuriata notturna: “Mi state provocando”

Rispetto agli anni 90 e 00 i paparazzi si sono quasi estinti, sono finiti i tempi in cui Lady Diana e Britney Spears si muovevano con intorno sciami di centinaia di fotogtafi, ma nonostante i social e l’autonomia delle celebrità di mostrare il loro privato, alcuni cacciatori di scoop resistono e lo sa bene Justin Bieber. Lo scorso aprile ad un paparazzo è bastato dare il buongiorno al cantante canadese per ricevere una sfuriata al grido di: “Ma quale buongiorno? Voi volete solo soldi! Non vi interessa degli esseri umani, cercate solo i soldi“. Una scena simile si è ripetuta ieri a Malibù. [meride embed="25474"]

Justin Bieber e la scenata contro i fotografi.

Il cantante di Sorry ieri notte appena è uscito dalla Soho House di Malibu si è ritrovato davanti diversi paparazzi, che prima gli hanno augurato una buona festa del papà (in USA si festeggia il 15 giugno) e poi l’hanno provocato chiedendogli se temesse di essere deportato in Canada dopo le recenti leggi di Trump.

Justin Bieber si è avvicinato ai paparazzi ed è sbottato: “Non potete farmi domande. Perché? No, perché non potete, non siamo amici, noi non siamo confidenti. Siete su una proprietà privata, no, no, no. Sono un padre e voi vi siete piazzati davanti alla mia macchina e non dovreste essere qui. E non ditemi buona festa del papà perché io non vi conosco e non so chi siete. Voi andate dalle persone che non conoscete a dirgli buona festa del papà? Così come non andate dagli sconosciuti a puntare loro in faccia le fotocamere, non si fa. Io sono una celebrità? Ma siete sulla proprietà privata. Poi fate i video e li montate fuori contesto, come fate sempre. Pensate che io sia un idiota? Io voglio rispetto, voi non mi portate rispetto. Non vi permetto di pubblicare i vostri video scrivendo “lui è impazzito”. Voi non potete venire qui a fare domande agli sconosciuti, per poi usare i video decontestualizzandoli. Quello che fate è crudele e voi mi state provocando. Voi state cercando di provocarmi. Credete che sia un gioco? E perché ridete? Dovete andarvene, questa notte non mi metterete in un angolo. Amo mia moglie, amo la mia famiglia e voi dovete lasciarmi stare. Basta provocarmi! Sono un vero marito, un vero padre e un vero uomo. Io non so chi ci sia dietro e chi vi paghi per provocarmi, ma ne ho abbastanza“.

I paparazzi si sono difesi: “Siamo sul marciapiede e non abbiamo forzato nessuno a rispondere alle domande. Ti abbiamo solo augurato una buona festa del papà. Se ti fotografiamo e ti chiediamo qualcosa è solo perché sei una celebrità. Tu sei una persona famosa e noi siamo fotografi, questo è un lavoro per noi e fa parte del gioco da sempre“.

Che i paparazzi provochino e siano in cerca di reazioni sopra le righe è verissimo, ma è altrettanto vero che Justin Bieber nel tentare di fermare i fotografi ha regalato loro proprio quello che volevano. Può un ragazzo che lavora nel mondo dello spettacolo da 16 anni non sapere come funzionano le cose? Avrebbe semplicemente potuto rispondere con un sorriso o non replicare affatto e andarsene.