Le Physique du rôle: 10 star che farebbero faville nei panni dei nostri eroi

Da quando il rapporto di sudditanza tra videogame e cinema si è invertito, i Signori di Hollywood hanno iniziato rovistare istericamente nei cataloghi delle console più diffuse in cerca di titoli da adattare al grande schermo. Ben lungi da approcciare quest’operazione con il dovuto rispetto, gran parte dei crossover che ne scaturiscono si rivelano tuttavia […] L'articolo Le Physique du rôle: 10 star che farebbero faville nei panni dei nostri eroi proviene da Vgmag.it.

Jun 13, 2025 - 12:00
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Le Physique du rôle: 10 star che farebbero faville nei panni dei nostri eroi

Da quando il rapporto di sudditanza tra videogame e cinema si è invertito, i Signori di Hollywood hanno iniziato rovistare istericamente nei cataloghi delle console più diffuse in cerca di titoli da adattare al grande schermo. Ben lungi da approcciare quest’operazione con il dovuto rispetto, gran parte dei crossover che ne scaturiscono si rivelano tuttavia disastrosi e non solo per la superficialità con cui vengono realizzati, ma anche in relazione a una gestione dei casting totalmente inadeguata.

Christopher Lamber nei panni di Raiden nel primo adattamento cinematografico di Mortal Kombat (1995): un colpo basso da cui non ci siamo ancora ripresi!

Viziata da intrallazzi economici su cui è meglio non indagare, pressioni politiche e scelte legate a indici di gradimento elaborati dalle agenzie multimediali, la selezione degli attori chiave finisce infatti per risolversi quasi sempre in improbabili accozzaglie di volti più o meno noti, che poco o nulla hanno a che vedere con i corrispettivi videoludici. Oltre a scatenare le ire dei fan più suscettibili e ledere alla stessa credibilità dei progetti, quest’andazzo risulta ancor più illogico se rapportato alle indicazioni provenienti da director e character designer: spesso e volentieri, il look dei protagonisti dei nostri videogame palesa in maniera anche troppo evidente quale star della celluloide abbia funto da ispirazione.

Affidare a Tom Holland il ruolo di Nathan Drake nell’adattamento di Uncharted (2022) è stato come chiedere a Topo Gigio di interpretare il Predator.

Se per icone di casa nostra come Nathan Drake, Joel Miller, Ellie Williams, Prince of Persia e Max Payne il danno è stato già perpetrato, saremmo fortunatamente ancora in tempo per salvare futuri tie-in dalla mannaia del bad casting. Per questo motivo abbiamo deciso di assemblare una preventiva lista di proposte plausibili da inviare a chi di dovere nel momento in cui eroi come Kratos, Arthur Morgan e Samus Aran fossero chiamati a calcare il red carpet!

10. Henry di Skalitz (Kingdom Come: Deliverance) – Daniel Brhül 

Daniel Brühl è uno di quei tipici attori che spunta fuori dappertutto senza che nessuno riesca mai a ricordarsene il nome. Pur appartenendo al club dei “caratteristi sotto copertura”, la sua interpretazione del soldato nazista Frederik Zoller in Bastardi Senza Gloria (2009) non passò certo inosservata e lo proietta in cima alla lista dei candidati papabili per il ruolo dal protagonista di un’ipotetica versione cinematografica di Kingdom Come: Deliverance. L’estetica c’è, l’accento ci può stare: non resta che passargli una cotta di maglia e gridare Azione!

9. Kratos (God of War) – Paul “HHH” Levesque

Fermi tutti. Lo sappiamo. Benché il mestiere di wrestler richieda anche un pizzico di brio recitativo, Triple H non è propriamente un attore a tempo pieno. Chi ha la memoria lunga, non farà tuttavia fatica a ricordarsi della sua esilarante performance in Blade: Trinity (2004) nei panni del vampiro Jarko Grimwood, cui sarebbero peraltro seguiti a ruota ben due ruoli da protagonista in lungometraggi di “cassetta” come The Cheaperone: in Gita per Caso (2011) e Amicizia a Rischio (2011). Posto che per interpretare Kratos non occorra essere usciti dall’Actors Studio, la sua candidatura come Main Star in un tie-in di God of War è più che legittima. Anzi, fosse per noi, l’avremmo già scritturato.

8. Gustave (Clair Obscur: Expedition 33) – Robert Pattinson

L’abbiamo pensato un po’ tutti e ci siamo anche meravigliati quando abbiamo scoperto che il modello poligonale di Gustave non fosse stato realizzato con la collaborazione diretta di Robert Pattinson. Fortunatamente, c’è ancora tempo declinare questa straordinaria somiglianza in una ricca interpretazione cinematografica attraverso cui l’ex vampiro più amato dalle liceali darebbe senz’altro prova della versatilità che ha rivelato dopo essersi “disintossicato” da Twilight. Francamente, sarebbe difficile trovare un attore più adatto a questo ruolo; in questo senso non resta che tenere Netflix a debita distanza dai diritti di Clair Obscur.

7. Arthur Morgan (Red Dead Redemption II) – Josh Brolin

Per alcuni rimane ancora oggi il membro più adulto dei Goonies, per altri resterà per sempre Thanos e c’è già chi lo associa d’istinto al buon Gurney Halleck di Dune: a nostro modesto parere Josh Brolin farebbe in ogni caso la sua dignitosa figura anche nei panni di Arthur Morgan. Del resto, l’attore californiano vanta anche diversi western nel proprio curriculum e poco importa se uno di essi fu il pessimo Jonha Hex (2010). Vestito da cowboy, il vecchio Josh risulta infatti credibile come pochi altri e speriamo che, in caso di un eventuale approdo di Red Dead Redemption II sul grande schermo, Rockstar Games se ne ricordi.

6. Solid Snake (Metal Gear Solid) – Hugh Jackman

Che Hugh Jackman sia stato creato ad immagine e somiglianza dei nostri action hero preferiti non è un mistero, così come la muta speranza che, un giorno, il nostro ostile Wolverine di quartiere possa vestire la tuta sintetica di Solid Snake. Si dirà che, avendo ormai superato la sessantina, Mr. Jackman non sarebbe più adatto ad interpretare il protagonista di Metal Gear Solid, ma infilando il personaggio di Big Boss nell’equazione, il problema si trasformerebbe d’incanto in un’opportunità ancor più ghiotta. Caro Hideo, facci un pensierino finché siamo in tempo!

5. Demetrian Titus (Warhammer 40.000: Space Marine 2) – Michael Shannon

Questo tizio ha proprio la faccia da Space Marine! Lo gridammo in sala vedendolo indossare l’armatura di Zod ne L’Uomo d’Acciaio (2013) e quindi ben prima che Focus Entertainment decidesse di avviare i lavori sul sequel del sontuoso Space Marine. Pur non avendo interpretato molti ruoli da protagonista, Michael Shannon è uno di quegli attori che buca lo schermo grazie a uno sguardo magnetico e la sua somiglianza col possente Titus sottintende che, previo placet dell’Imperatore, questo connubio s’ha proprio da fare.

4. Aloy (Horizon) – Karen Gillan

Balzata alla ribalta grazie a Doctor Who, Karen Gillan è ormai un habitué degli action movie che balza dal set de I Guardiani della Galassia a quello di Jumanji con spiazzante disinvoltura. Ben lungi dal ricalcare stereotipi di fatalona, l’attrice scozzese riesce a tirar fuori emotività, ironia, vulnerabilità e un pizzico di adorabile goffagine da qualsiasi personaggio, il che la renderebbe particolarmente adatta a interpretare un’eroina poliedrica come Aloy. Prima di scritturarla, sarebbe comunque il caso di consultare la frangia più suscettibile della community di Horizon, senza il cui placet non si cantano messe.

3. Max Caulfield (Life is Strange) – Emma Myers

Come tutte le serie di culto, Life is Strange è un terreno minato: basterebbe infatti una virgola fuori posto per trasformare l’entusiasmo dei fan  in una rivolta popolare. Per come la vediamo noi, offrire alla giovane Emma Myers di Mercoledì e Come Uccidono le Brave Ragazze il ruolo di Max potrebbe risparmiare a ogni produttore una condanna a morte per vilipendio alla memoria. Apparentemente fragile e insospettabilmente forte tanto in TV quanto dal vivo, Emma saprebbe in effetti come rendere onore a uno dei personaggi femminili più amati e complessi della recente storia videoludica.

2. Samus Aran (Metroid) – Anja Taylor Joy

Fosse per noi, Anja Taylor Joy potrebbe interpretare persino Maga Magò, Barabba e Daltanius: non sembra infatti esistere ruolo in cui possa risultare fuori posto. Logicamente, quest’assunto vale anche per un futuribile lungometraggio ispirato a Metroid, specialmente in vista del fatto che, per ampi segmenti di film, la Energy Suit indossata da Samus Aran lascerebbe intravederne solo gli occhi. E a Hollywood, ci dispiace per le altre, esiste solo un’attrice che può vantare cotanti bulbi oculari.

1. P (Lies of P) – Timothée Chalamet

Negli ultimi anni gli hanno appioppato una miriade di ruoli al di fuori della propria zona di confort, proponendolo addirittura come Bob Dylan in un biopic – A Complete Unknown (2025) – che spettava a Ezra Miller per meriti genetici. A conti fatti, esiste tuttavia una parte che pare scritta apposta per Mr. Chalamet ed è quella del Pinocchio di Neowitz Games. Di fatto, la sola cover di Lies of P è un telegramma a Warner Bros. e soci: se volete portare il nostro capolavoro al cinema prendete Timothy. E magari, già che ci siete, fate uno squillo anche a Tim Burton.

Questa è la nostra Top 10! E voi, avete altre proposte per altri ruoli?

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