Brian Wilson, il padre violento, le droghe, le malattie: tutto sul genio dei Beach Boys che si allontanò troppo presto dalle scene
Brian Wilson, ex frontman dei Beach Boys, ha avuto una vita difficile: dal padre violento alle droghe, ma anche la malattia. Tutto sull'iconico artista.

Brian Wilson, artista geniale e originale, ex frontman e fondatore dei Beach Boys, si è spento nei giorni scorsi a 82 anni. Il cantante ha lasciato un vuoto profondo nel mondo della musica anche se si era ritirato dalle scene già da qualche anno. Affetto da demenza, fino allo scorso anno si è preso cura della moglie, ma una volta morta l’artista è stato messo sotto tutela legale. Il vissuto di Wilson non è stato sempre in discesa, nonostante il successo ottenuto a livello mondiale il musicista ha affrontato diversi ostacoli che hanno condizionato la sua vita.
Nel filmLove and Mercy di Bill Pohlad è stata raccontato il dietro le quinte della vita dell’artista. Dal padre violento all’abuso di droghe, ma anche le malattie che ha fronteggiato: il ritratto della star non è proprio edificante. Sin da piccolo ha mostrato un attitudine nei confronti della musica e per questo è stato definito un ragazzo prodigio. Ha realizzato capolavori come Surfer Girl e Fun, Fun, Fun , ma anche Good Vibrations e God Only Know: tutte hit che hanno rivoluzionato il modo di fare musica.
Il lato oscuro di Wilson è legato soprattutto ai suoi diversi e molteplici crolli mentali, che hanno condizionato la sua vita privata. In alcune circostanze l’artista è apparso incapace di intendere e volere e di prendere decisione anche in merito all’assunzione dei farmaci. Più volte si è fatto aiutare e negli ultimi anni prima del suo ritiro è stato protagonista di una sorta di redenzione. Nel film di Pohlad vengono raccontati ben 30 anni della vita di Wilson e i retroscena del suo vissuto hanno sorpreso i tanti fans.
Brian Wilson, l’infanzia difficile e il drammatico rapporto con il padre
La diagnosi della demenza è stata l’ultimo atto del vissuto complicato di Wilson. All’origine dei suoi diversi disagi un’infanzia difficile e violento caratterizzata dal drammatico rapporto con il padre Murry. Il genitore era un compositore dilettante e incoraggiò l’ex Beach Boys a cantare anche se era sordo da un orecchio. A quanto pare l’uomo era violento e terrorizzava i suoi figli con gesti emotivamente e anche fisicamente traumatici.
Dopo aver intrapreso la carriera nel mondo della musica Brian ha alternato periodi di creatività e successo a crolli emotivi che lo portavano a non stare bene e a rinchiudersi in sala registrazione lontano da ogni evento sociale. Brian ha sempre definito la moglie Melinda la sua ancora di salvezza, è lei che gli ha dato stabilità e gli ha fatto conoscere i valori importanti della vita come l’amore per la famiglia. I due hanno avuto 7 figli, di cui 5 adottati e sono stati una coppia molto felice.
Brian Wilson, il cordoglio commosso dei Beach Boys
“Brian Wilson, mio amico, mio compagno di classe, mio compagno di squadra di football, mio compagno di band dei Beach Boys e mio fratello spirituale, mi sentirò sempre fortunato ad averti avuto nelle nostre vite per tutto il tempo che ci sei stato”, questo il cordoglio commosso di Al Jardine all’amico musicista.
Anche gli altri componenti storici dei Beach Boys, Mike Love e Bruce Johnston, hanno condiviso il loro messaggio d’addio al collega con cui hanno percorso una lunga strada di successi: “Insieme, abbiamo regalato al mondo il sogno americano di ottimismo, gioia e un senso di libertà: musica che ha fatto sentire bene le persone”. Hanno poi concluso: “Siamo addolorati per la sua scomparsa. Continueremo a custodire la musica senza tempo che abbiamo creato insieme e la gioia che ha portato a milioni di persone nel corso dei decenni. E anche se ci mancherà profondamente, la sua eredità vivrà attraverso le sue canzoni e nei nostri ricordi”.