Cremonini e San Siro: l’amore è totale, Elisa e Luca Carboni ospiti speciali
Straordinario successo per Cesare Cremonini che incanta San Siro con due ore di show di altissimo livello pop nonostante un pesante acquazzone. Elisa e Luca Carboni al suo fianco per una notte da ricordare.

Chi pensava che un temporale potesse in qualche modo rovinare il ritorno di Cesare Cremonini a San Siro dopo tre anni, aveva fatto male i conti. C’era qualche timore per la voce di una pesante perturbazione in giro per la provincia di Milano a cominciare dalle 18. E con lo show in programma alle 20.30 pubblico e organizzatori stavano seguendo con una certa preoccupazione il cielo farsi di colore plumbeo.
E invece, poco prima dell’inizio dello show, una pioggia intensa ha bagnato il prato e costretto i presenti a una doccia abbondante: tutto è durato una ventina di minuti. Il tempo di asciugare il palco permettendo al concerto di iniziare con un breve ritardo senza rovinare la festa.
Cesare Cremonini a San Siro
“Non sono mai stato così in forma fisicamente e psicologicamente come in questo momento” – aveva detto Cremonini alla vigilia del tour. E in effetti si vede. Cremonini Live25 è senza dubbio uno degli spettacoli più attesi di questa stagione: lo dimostrano dodici sold out e quasi 400mila biglietti venduti. Il 25 che contrassegna il titolo sta anche per i venticinque anni di professione del cantante bolognese che con Alaska Baby dà alle stampe il suo ottavo album.
Un disco sofferto, nato da un periodo di profonda crisi personale esorcizzata con un lungo viaggio ai confini del mondo che con il tempo si è trasformato in una lucida ispirazione. Ed è proprio da qui che prende il via lo show, pensato come un racconto coerente e potente, che alterna momenti intimi ad altri più energici e spettacolari.
Alaska Baby e non solo
Sette le canzoni del nuovo album, non troppe in una scaletta molto estesa – ventisette brani – che prende spunto da tutti i dischi di Cremonini e da qualcosa dei Lunapop. Senza esagerare.
Cremonini – 45 anni – che sul palco per la verità ci si sente a suo agio da sempre – copre le distanze senza difficoltà tenendo la concentrazione del pubblico dominando passerella e isola centrale dove canta le cose migliori con un segmento acustico al piano molto efficace.
La scaletta è un greatest hits di straordinaria potenza: da PadreMadre a Mondo, da La nuova stella di Broadway a Buon Viaggio e Logico con un pubblico davvero partecipe e coinvolto.
L’impatto di un palco molto tecnologico, forse appena troppo concentrato sugli effetti speciali e meno sulle immagini del cantante nonostante schemi davvero imponenti, è davvero efficace.
Con Cesare Cremonini Elisa e Luca Carboni
Tra i momenti più intensi dello show, l’apparizione di Elisa per Aurore Boreali è stata davvero evocativa considerando una lunga intro strumentale accompagnata da luci laser davvero affascinanti.
Ma è stato l’arrivo di Luca Carboni a regalare l’emozione più grande: Cremonini lo ha accolto per cantare insieme San Luca, brano simbolico e affettuoso, suggellato da un lungo abbraccio. Carboni, che ha affrontato anni molto complicati a causa di una brutta malattia, un tumore ai polmoni diagnosticato nel 2022, non saliva su un palco dal 2019. Il suo ultimo tour è Sputnik, novembre 2018. Sale sul palco emozionatissimo, quasi commosso. Il pubblico gli dedica una vera ovazione calda e affettuosa: è il momento di gran lunga più bello ed emozionante dello show.
Un palco, mille visioni
Il palco, disegnato come una grande installazione visuale, ha trasformato San Siro in un cinema all’aperto. Tanti giochi di luci, effetti speciali, ma niente intelligenza artificiale. Un suono discreto nonostante i soliti ‘tappi’ imposti dal comune non consentano di apprezzare alcune sonorità molto estese e avvolgenti. Elettronica quanto basta, ma l’impressione è che tutto suoni come deve suonare. E nemmeno l’inserimento digitale di Jovanotti – forzatamente assente – per la parte rap di Mondo – stona.
Un pubblico protagonista
Il pubblico ha risposto con un’energia straordinaria. Da Vieni a vedere perché a 50 Special, passando per Grey Goose ballata da Cremonini a torso nudo, con tanto di addominale tonico (va detto), la partecipazione è stata totale.
“Mi siete mancati”, ha gridato Cremonini più volte, con autentica commozione.
Grande mestiere anche quando immediatamente prima di 50 Special quando nella bolgia del parterre si accorge di un fan svenuto: “Prendiamoci un attimo…facciamo le cose per bene” dice con sincera preoccupazione fino a quando non gli danno il via libera.
Un nuovo capitolo, verso il futuro
Il tour non si ferma. Dopo le date estive, Cesare Cremonini ha già annunciato una ripresa del suo show nel 2026 in arene speciali, tra cui l’Autodromo di Imola e, di nuovo a Milano, all’Ippodromo La Maura (10 giugno). Biglietti in vendita da domani.
“Ho ancora tanto da dire ma più che altro sono felice che ci sia gente che abbia ancora voglia di ascoltarmi. Vi sono davvero tanto grato…”
La scaletta del live
Alaska Baby
Dicono di me
PadreMadre
Il comico (Sai che risate)
La ragazza del futuro
Ora che non ho più te
La nuova stella di Broadway
Buon viaggio (Share The Love)
Lost in the Weekend
Un’alba rosa
Acrobati
Vieni a vedere perché
Le sei e ventisei
Ragazze facili
Mondo
Logico #1
Grey Goose
Aurore boreali (con Elisa)
Nonostante Tutto
Figlio di un re
San Luca (con Luca Carboni)
50 Special
Marmellata #25
Poetica
Bis
Nessuno vuole essere Robin
Un giorno migliore