Meteo fine settimana: sarà di nuovo CALDO BOOM
La breve tregua dal caldo estremo è destinata a finire presto. Dopo la parentesi instabile che sta portando piogge irregolari e un temporaneo calo delle temperature, il meteo è pronto a virare nuovamente verso condizioni da piena estate africana. A partire da GIOVEDÌ 19 GIUGNO, l’Alta Pressione africana tornerà a dominare lo scenario atmosferico, con […] Meteo fine settimana: sarà di nuovo CALDO BOOM

La breve tregua dal caldo estremo è destinata a finire presto. Dopo la parentesi instabile che sta portando piogge irregolari e un temporaneo calo delle temperature, il meteo è pronto a virare nuovamente verso condizioni da piena estate africana. A partire da GIOVEDÌ 19 GIUGNO, l’Alta Pressione africana tornerà a dominare lo scenario atmosferico, con un’ondata di calore in espansione sull’intero territorio nazionale.
Caldo intenso e cieli sereni: il meteo cambia volto
Il ritorno dell’anticiclone subtropicale porterà con sé un deciso aumento delle temperature, con valori che toccheranno o supereranno i 35°C in Pianura Padana, nelle valli interne del Centro Italia e nelle aree lontane dalla costa di Sardegna e Sicilia.
Il sole tornerà protagonista, con cieli prevalentemente sgombri da nubi o al massimo lievemente velati, e una quasi totale assenza di piogge, fatta eccezione per locali addensamenti in quota senza conseguenze rilevanti. Il disagio da caldo umido, in particolare lungo le coste e nei capoluoghi di provincia, si farà sentire anche durante le ore notturne, complice l’assenza di ventilazione naturale.
Al Sud Italia e nelle isole siccità sempre più critica
Le regioni del Sud Italia, già provate dalla scarsità di precipitazioni delle ultime settimane, continueranno a fare i conti con l’assenza di piogge e temperature ben oltre la media stagionale. A Lazio, Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia, la siccità agricola rischia di trasformarsi in un problema strutturale, con ripercussioni pesanti su raccolti e risorse idriche.
Le temperature elevate combinate all’insolazione intensa aggraveranno anche le condizioni nei terreni già provati dalla stagione primaverile anticipata.
Una configurazione atmosferica bloccata e pericolosa
Il quadro meteorologico che si prospetta per la seconda metà della settimana sarà dominato da un blocco atmosferico di tipo subtropicale. Questo significa che l’Anticiclone africano si posizionerà in modo tale da inibire l’ingresso di perturbazioni atlantiche, garantendo giorni e notti stabilmente caldi e afosi.
In queste situazioni, le masse d’aria calda si accumulano e ristagnano, rendendo l’atmosfera staticamente opprimente. I venti saranno deboli, provenienti in prevalenza da sud, contribuendo ad alimentare ulteriormente il flusso caldo in arrivo dal Sahara.
In assenza di fenomeni significativi, si assisterà anche a un graduale accumulo di inquinanti nei bassi strati atmosferici, in particolare nelle grandi aree urbane della Pianura Padana, dove l’aria stantia e l’assenza di ventilazione peggioreranno la qualità dell’aria e il benessere percepito.
Temperature in risalita: città roventi da Nord a Sud
Con l’anticiclone di nuovo in pieno controllo, le città italiane vedranno una nuova impennata delle temperature. A Torino e Verona, dopo il passaggio temporalesco, i valori massimi torneranno attorno ai 33°C già da VENERDÌ 20 GIUGNO. Milano salirà verso i 35°C, con notti tropicali e alti tassi di umidità che renderanno il clima particolarmente faticoso. A Genova la temperatura arriverà “solo” a 30°C, ma accompagnata da elevata umidità e intensa sensazione d’afa.
Anche Roma tornerà a respirare un’atmosfera da piena Estate, con cieli limpidi e massime attorno ai 33°C, mentre Firenze e Bologna toccheranno facilmente i 36°C, accentuati dalla debole ventilazione e dalla natura continentale del territorio.
Nel Mezzogiorno, città come Napoli e Bari si stabilizzeranno sui 32°C, ma con umidità molto alta durante la sera. A Cagliari e Palermo, soprattutto nell’interno, i termometri potrebbero sfiorare i 37°C, con valori più contenuti lungo le coste grazie all’azione moderatrice delle brezze marine.
Il quadro è chiaro: l’Estate meteo è tornata a dominare la scena meteo, anticipando il calendario con una nuova fase di caldo africano duraturo e diffuso.