Le spiagge più belle di Santa Teresa di Gallura e Bonifacio: confronto e consigli pratici
Quando si tratta di scegliere tra le spiagge di Santa Teresa di Gallura e quelle di Bonifacio, la decisione diventa quasi impossibile: entrambe le destinazioni vantano alcuni dei litorali più spettacolari del Mediterraneo, separati da soli 12 chilometri di mare cristallino. Da una parte troviamo la Gallura con le sue iconiche distese di sabbia bianca […] L'articolo Le spiagge più belle di Santa Teresa di Gallura e Bonifacio: confronto e consigli pratici proviene da Viagginbici.

Quando si tratta di scegliere tra le spiagge di Santa Teresa di Gallura e quelle di Bonifacio, la decisione diventa quasi impossibile: entrambe le destinazioni vantano alcuni dei litorali più spettacolari del Mediterraneo, separati da soli 12 chilometri di mare cristallino.
Da una parte troviamo la Gallura con le sue iconiche distese di sabbia bianca e rosa, le formazioni granitiche scolpite dal vento e le acque turchesi che hanno reso famosa la Costa Smeralda in tutto il mondo. Dall’altra, la Corsica del Sud stupisce con le sue calette selvagge incastonate tra falesie calcaree vertiginose, dove la sabbia finissima incontra un mare dai colori caraibici che nulla ha da invidiare alle mete tropicali.
In questa guida completa analizzeremo nel dettaglio le migliori spiagge di entrambe le località, fornendo un confronto pratico per aiutarvi a scegliere la destinazione perfetta in base alle vostre esigenze, che siate famiglie con bambini, amanti delle calette segrete o sportivi in cerca di spot per windsurf e snorkeling.
Le spiagge iconiche di Santa Teresa di Gallura: sabbia bianca e acque cristalline
Rena Bianca domina la classifica delle spiagge imperdibili di Santa Teresa: questa mezzaluna di 700 metri di sabbia finissima con riflessi rosa dovuti ai frammenti di corallo, certificata Bandiera Blu dal 1987, offre acque turchesi poco profonde ideali per famiglie (dal 2025 accesso limitato a 1.015 visitatori al giorno con prenotazione obbligatoria). Le spiagge gemelle di Capo Testa, Rena di Ponente e Rena di Levante, rappresentano un vero spettacolo naturale dove le monumentali formazioni granitiche creano piscine naturali perfette per lo snorkeling, con fondali cristallini che garantiscono visibilità fino a 50 metri e la presenza di corallo rosso e ricca fauna marina.
Per chi cerca spiagge più selvagge, La Marmorata offre un’alternativa tranquilla circondata dalla macchia mediterranea con vista sull’ isolotto omonimo, mentre Cala Spinosa, raggiungibile solo tramite sentiero impegnativo, premia gli escursionisti con una caletta appartata e panorami spettacolari sulle Bocche di Bonifacio.
I gioielli nascosti di Bonifacio: calette selvagge e falesie mozzafiato
Plage de Petit Sperone si rivela come una perla nascosta dopo 20 minuti di cammino dal parcheggio di Piantarella: questa caletta di sabbia ultrabianca incastonata tra le rocce, parte della Riserva Naturale delle Bocche di Bonifacio, mantiene intatta la sua bellezza selvaggia senza alcun servizio, offrendo un’esperienza autentica e incontaminata. Plage de Grand Sperone, situata 15 minuti oltre Petit Sperone, conquista con la sua ampiezza e le onde più vivaci, ideale per chi ama il mare mosso, mentre nelle giornate limpide regala viste spettacolari sulle isole Lavezzi e le coste della Sardegna, il tutto in un contesto naturale preservato con solo cestini per rifiuti come unico segno di civilizzazione. Cala Longa, a 7 chilometri da Bonifacio, seduce con la sua atmosfera intima e il ristorante su terrazza di legno affacciato sull’isola di Cavallo, anche se il parcheggio limitato richiede arrivo mattutino e dopo forti piogge è consigliabile un 4×4 per affrontare la strada sterrata di accesso.
Confronto diretto: quale destinazione scegliere per il mare perfetto
Santa Teresa di Gallura eccelle per l’accessibilità delle spiagge e la varietà di servizi offerti: dalla comodità di Rena Bianca raggiungibile dal centro cittadino, ai numerosi stabilimenti balneari che noleggiano attrezzature per sport acquatici, fino ai parcheggi ampi (anche se a pagamento, circa 2 euro l’ora o 7 euro al giorno) che facilitano l’accesso anche in alta stagione.
Bonifacio conquista invece chi cerca spiagge più selvagge e incontaminate: le sue calette richiedono spesso camminate di 15-30 minuti su sentieri naturali, ma ripagano con scenari mozzafiato dove le falesie bianche di 70 metri creano un contrasto drammatico con le acque turchesi, in un ambiente più preservato dal turismo di massa. La qualità del mare è eccezionale in entrambe le destinazioni con acque cristalline e fondali ricchi di vita marina, ma mentre Santa Teresa offre prevalentemente fondali sabbiosi ideali per bambini e sport acquatici, Bonifacio alterna sabbia finissima a zone rocciose perfette per snorkeling e immersioni, con la possibilità di esplorare grotte marine accessibili solo via mare.
Spiagge per famiglie con bambini: servizi, sicurezza e accessibilità
A Santa Teresa, Rena Bianca rappresenta la scelta ideale per le famiglie: fondali bassi e degradanti dolcemente, presenza di bagnini durante tutta la stagione estiva, docce, servizi igienici e numerosi punti ristoro a pochi passi dalla spiaggia, oltre al noleggio di ombrelloni, lettini e attrezzature per attività acquatiche adatte ai più piccoli. Per Bonifacio, la laguna di Piantarella offre condizioni perfette per i bambini con acque bassissime e calme come una piscina naturale, mentre Maora Beach combina facile accessibilità in auto, ampio parcheggio e la presenza di un club nautico con ristorante, rendendo la giornata in
spiaggia comoda e rilassante per tutta la famiglia. Entrambe le destinazioni propongono ristoranti family-friendly direttamente sulla spiaggia: a Santa Teresa trovate chioschi e stabilimenti con menu bambini su quasi tutte le spiagge principali, mentre a Bonifacio le opzioni sono più limitate ma di qualità superiore.
Calette segrete e spiagge wild: i paradisi per chi cerca tranquillità
Per gli amanti della solitudine a Santa Teresa, la Valle della Luna (Cala Grande) offre un’ esperienza unica: frequentata da una piccola comunità hippy dagli anni 70, questa successione di calette rocciose raggiungibile con 1 km di sentiero tortuoso regala piscine naturali tra le rocce granitiche e un’atmosfera fuori dal tempo, perfetta per naturisti e free spirits. Tre Punti vicino Bonifacio rappresenta il paradiso nascosto per eccellenza: questo calanco segreto ai piedi delle falesie, raggiungibile in 15 minuti tramite sentiero impegnativo, offre formazioni di calcare abbaglianti e acque cristalline ideali per lo snorkeling, anche se la
mancanza totale di ombra e sabbia (si tratta di lastre di calcare) lo rende più adatto per brevi soste che per giornate intere.
L’ansa di Fazzio, accessibile dopo 30 minuti di cammino nel maquis partendo dal Chemin des Génois, seduce con il suo aspetto caraibico e l’isolamento totale: qui non troverete alcun servizio o struttura, solo natura incontaminata e un mare dai colori incredibili, rendendo essenziale portare acqua, cibo e protezione solare per godersi questa gemma nascosta.
Guida pratica: come raggiungere le spiagge, parcheggi e periodo migliore
La prima ottima notizia che ti diamo è che le due località sono collegate da Ichnusa Lines tramite traghetto Santa Teresa a Bonifacio, che in un’ora ti permette di attraversare lo stretto in modo da poterti godere una giornata fuori porta nel caso volessi vederle entrambe. Accesso e parcheggi variano notevolmente tra le due destinazioni: a Santa Teresa i parcheggi sono generalmente a pagamento (1-2 euro l’ora, 7-10 euro al giorno) ma vicini alle spiagge, con Rena Bianca che dispone di 200 posti auto e accesso diretto, mentre per Capo Testa si può scegliere tra parcheggio gratuito più lontano o a pagamento vicino alle spiagge.
A Bonifacio la situazione richiede più pianificazione: per Piantarella il parcheggio è ampio ma dista 20 minuti a piedi da Petit Sperone, mentre spiagge come Balistra si raggiungono percorrendo 2,5 km di strada sterrata accidentata (meglio con SUV), con parcheggio gratuito ma limitato che in alta stagione si riempie già alle 9 del mattino. Il periodo migliore per visitare entrambe le destinazioni è fine agosto-settembre: le temperature dell’acqua rimangono perfette (21-24°C), i prezzi dei servizi si riducono del 30-40%, l’affollamento diminuisce drasticamente e soprattutto i venti tipici dello Stretto di Bonifacio sono meno intensi,
permettendo di godere appieno di tutte le spiagge incluse quelle più esposte come Grand Sperone e Rena Majore.
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