5 grandi Serie Tv che purtroppo ora non si trovano su nessuna piattaforma

L’epoca in cui viviamo offre una vastissima selezione di serie tv da vedere sulle principali piattaforme di streaming, eppure questa caratteristica propria di questo specifico periodo storico è diventata col tempo un’arma a doppio taglio. Infatti fino a non troppi anni fa il sabato sera ci si poteva recare in uno dei tanti negozi di videonoleggio e prendere in prestito uno o più film di nostro interesse. Oppure, se un prodotto ci aveva particolarmente appassionati, si poteva direttamente registrarlo dalla tv o acquistarlo.

Esisteva quindi un supporto fisico dell’opera in questione, riproducibile su un elettrodomestico (lettore VHS o DVD). Anche ora si può certamente fare un’operazione simile, con il Blu-Ray ad esempio, ma tanti lavori televisivi sono finiti con l’essere disponibili solo online e, a volte, per un periodo di tempo limitato. Si potrebbe fare una lunghissima riflessione sul concetto di effimero nell’arte e, in questo caso, sul settore che comprende i prodotti del piccolo e del grande schermo.

Il motivo che sta alla base di questo problema credo sia da rintracciare nella quantità e nella velocità di realizzazione e di pubblicazione di una serie tv. Spesso non riusciamo a stare al passo con tutto quello che ci viene proposto, perdendoci nei meandri dei suggerimenti delle varie piattaforme. In altri casi, invece, alcune opere vengono cancellate definitivamente dalla programmazione, così da non poterne più fruire e tantomeno farle nostre. Paradossalmente, l’effimero è diventato perpetuo.

In questo articolo quindi proviamo a recuperare la memoria di 5 grandi serie tv che purtroppo ora non si trovano su nessuna piattaforma.

1) Mr. Robot

Un sempre virtuoso Rami Malek è il protagonista di questa serie tv americana che per un periodo è stata disponibile su Prime Video. Amatissima dal pubblico e conosciuta da tutti, complice l’esistenza di alcuni meme a lei dedicati, quest’opera racconta la storia di Elliot Alderson, un ingegnere informatico di New York. Il giovane viene avvicinato da Mr. Robot (Christian Slater), un personaggio misterioso ma chiaramente anarchico, che lo vuole arruolare all’interno di un gruppo insurrezionista chiamato Fsociety.

Elliot infatti è un abilissimo hacker che però vive ai margini della società, lontano dai rapporti sociali e dipendente da sostanze psicotrope. Non è dunque il classico genio del computer di cui di solito sono composti i clichè dei film che trattano questo tema. Al contrario, è una persona con diversi problemi emotivi e relazionali ma che potrebbe avere modo di riscattarsi. Accanto alla forza di caratterizzazione del protagonista, ciò che ha reso questa serie tv da vedere assolutamente se mai ritornerà su qualche piattaforma (o acquistando il DVD), è l’attualità degli argomenti trattati. Tra i più importanti ricordiamo la vulnerabilità dei sistemi informatici, l’invasione della nostra privacy da parte del web, le fake news e la ricerca di una via di fuga e di rivolta da tutto questo.

Come nei migliori film in cui si persegue l’obiettivo della caduta della società occidentale (pensiamo a Fight Club), Mr. Robot ha mostrato tutti i limiti del mondo contemporaneo nei quali riusciamo amaramente a identificarci.

2) The Leftovers

Forse alcuni di voi ricorderanno che questa serie tv fu mandata in onda su NOW tra il 2014 e il 2017. E forse ricorderete chela trama della prima stagione era ispirata interamente al romanzo “Svaniti nel nulla” di Tom Perotta. L’idea del libro venne poi mescolata alla mente creativa di Damon Lindelof, un nome che dovrebbe dirci molto dal momento che è stato co-autore di Lost insieme a J.J.Abrams. In The Leftovers, come nella fortunata serie dei primi del 2000, sempre di sparizioni si parla.

Infatti cosa accadrebbe se il 2% della popolazione mondiale svanisse nel nulla da un giorno all’altro? Questo è il rompicapo principale del comandante della polizia Kevin Garvey Jr., il quale viene incaricato di esplorare le vite dei sopravvissuti della piccola cittadina di Mapleton, nel New Jersey. Madri, padri, figli, amici e parenti che improvvisamente si ritrovano privati delle persone che amano.

Se in Lost la riflessione verteva sulla spiegazione dei vari misteri dell’isola, quest’opera preferisce indagare il credo degli esseri umani, spostando continuamente il punto di vista da un personaggio all’altro. La percentuale dei cittadini rimasti a Mapleton prova quindi a dare una spiegazione personale all’avvenimento, ma ognuno è diverso perciò porta con sé esperienze e visioni differenti. Non esiste una verità unica e universale, bensì solo tanti piccoli frammenti di realtà intima e soggettiva, tutti equamente accettabili. Ecco perchè The Leftovers è una serie tv da vedere se dovesse fare il suo ritorno su qualche piattaforma di streaming.

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