India, crolla un ponte in sul fiume Indrayani: turisti coinvolti

Nuova sciagura in India dopo il terribile disastro aereo del 12 giugno. L’agenzia di stampa indiana Press Trust of India riferisce del crollo di un ponte di ferro sul fiume Indrayani, nel distretto di Maval, vicino alla città di Pune, nella regione occidentale di Maharashtra. Almeno 2 vittime e 32 feriti, di cui sei gravi, coinvolti diversi turisti caduti nel fiume.

L’incidente è avvenuto domenica scorsa ed è stato causato delle forti piogge che hanno interessato la zona negli ultimi giorni e hanno fatto salire pericolosamente il livello del fiume, secondo quanto racconta la polizia locale.

La zona è una meta molto frequentata per le gite del fine settimana e, al momento del crollo, sul ponte c’erano oltre 100 persone, che avrebbero ignorato un cartello di avviso di pericolo.

Secondo le autorità locali, tra le 10 e le 15 persone potrebbero essere ancora intrappolate tra le macerie o trascinate sott’acqua dalla forte corrente. Finora tratte in salvo almeno sette, mentre una quindicina circa risultano ancora disperse.

Le ricerche, rese difficili dal livello elevato e dalla velocità della corrente del fiume, sono condotte dalla National Disaster Response Force (Ndrf), dai vigili del fuoco, dalla polizia e da volontari locali. Le squadre utilizzano apparecchiature specializzate per esplorare le aree sommerse.

Il ponte, costruito circa trent’anni fa, era stato descritto come vecchio e in condizioni di degrado, un fattore che potrebbe aver contribuito al cedimento sotto il peso della folla presente al momento del crollo.

Si riaccende così il dibattito sulla sicurezza delle infrastrutture pubbliche in India, dove episodi simili si sono verificati anche in passato. Nel 2022, un ponte sospeso nello stato del Gujarat era crollato causando oltre 130 morti.